Neo (NEO) ha registrato un dump di prezzo del -35% in una settimana, passando da 8 a 5 dollari. La Fondazione ha dichiarato di non essere coinvolta ma anzi di voler indagare sulla notevole volatilità della crypto.
Summary
Neo e il dump di prezzo della crypto di oltre il -35% in una settimana
La crypto Neo (NEO) ha registrato un dump di prezzo di oltre il -35% negli ultimi sette giorni, passando da 8 a 5 dollari. Al momento della scrittura, NEO vale 4,65$.
Si tratta di una notevole volatilità che supera il calo settimanale registrato dalle altre principali crypto. Ad oggi, ad esempio, nella top 10, troviamo Ethereum (ETH) in dump del -9%, XRP del -12%, Solana (SOL) del -13% e Dogecoin (DOGE) del -15%.
Ma il crollo attuale del -39% di NEO ha sollevato forti dubbi nella crypto community, su una possibile mossa da parte di insider. In pratica, alcuni investitori hanno accusato la NEO Foundation di potenziale insider trading e manipolazione dei prezzi.
Data la situazione, la stessa Neo Foundation è uscita allo scoperto per smentire le accuse di un suo coinvolgimento e per indagare sulle possibili cause di questo bear market più intenso di NEO.
Nello specifico, con un post su X, la Neo Smart Economy ha chiarito che le recenti attività di mercato non sono state avviate dalla NEO Foundation o da NEO Global Development.
Non solo, si sottolinea anche che né i fondatori né altri membri del team hanno venduto token durante questo periodo.
Neo: l’indagine della Foundation sul crollo della crypto
Sempre per dare una risposta alla crypto community, la Neo Foundation ha deciso di indagare sulla volatilità registrata da NEO.
Quello che è emerso è un indirizzo Neo Legacy che pare che tra il 2017 e il 2021 avrebbe accumulato circa 11,8 milioni di NEO.
Dopo aver mostrato una sequenza di transazioni da parte di questo indirizzo, la fondazione ha affermato che l’holder di NEO di lunga data avrebbe venduto 9,25 milioni di token, per un valore di 60 milioni di dollari attraverso Binance.
In pratica, a partire dal 24 marzo 2025, il wallet ha avviato una serie di trasferimenti spostando 9,25 milioni di token – circa il 13,2% dell’offerta in circolazione – verso Binance. Tali transazioni per un valore di circa 60 milioni di dollari a un prezzo medio di 6,5 dollari per token, hanno lasciato solo 2 milioni di token nel wallet in questione al momento.
Ad ogni modo, il team ha sottolineato che, nonostante la tempistica, le preoccupazioni che collegano il calo del prezzo a queste transazioni rimangono speculative.
Il bear market per Nansen
Di recente, Nansen ha pubblicato un report in cui analizza i mercati finanziari nell’ultima settimana, definendola “turbolenta”.
Nello specifico caso del crypto market, Aurelie Barthere, l’analista di Nansen, ha affermato che ci sarebbe un buon 70% di probabilità che venga confermato lo scenario di “bottom dei prezzi delle crypto” tra aprile e giugno.
Tale teoria era già stata messa in circolazione da altri analisti, ma Barthere sembra averla voluta confermare per il 70%.
 ha registrato un dump di prezzo del -35% in una settimana, passando da 8 a 5 dollari. Si pensa che la fondazione sia coinvolta.){kind=link}