Negli ultimi giorni, grandi investitori istituzionali hanno incrementato significativamente l’interesse verso Ethereum, investendo ingenti capitali su asset digitali e spingendo la criptovaluta ben oltre la soglia dei 4.000 dollari. Secondo i dati raccolti da Coin Metrics, questo interesse è guidato soprattutto da fondi pensione e hedge fund che vedono in Ethereum un asset strategico a medio-lungo termine.
Questa crescita rilevante è stata favorita da una dinamica di accumulo crescente e dal crescente interesse verso gli ETF su Ethereum, aprendo una fase cruciale per la seconda criptovaluta più capitalizzata a livello globale.
Gli analisti di settore osservano che la correlazione tra afflussi istituzionali e performance di Ethereum si è rafforzata notevolmente nel 2025, sottolineando come l’attività degli operatori finanziari istituzionali stia influenzando profondamente il settore digitale.
Summary
Arthur Hayes tra vendite e reinvestimenti: strategia in evoluzione su Ethereum
Arthur Hayes, ex-CEO noto di BitMEX, ha attirato le luci dei riflettori con movimenti importanti in poche settimane. Nonostante una recente vendita di 2.373 ETH per circa 8,3 milioni di dollari a un prezzo medio di 3.500$ per ETH, Hayes ha successivamente reinvestito oltre 10,5 milioni di dollari per riconquistare Ethereum a quotazioni superiori. Questo indica una scelta strategica di accumulo, in evidente controtendenza rispetto all’andamento del prezzo.
Parallelamente, Hayes ha effettuato acquisti su token DeFi quali LDO, ETHFI e PENDLE con le seguenti quantità:
- 425.000 token LDO, per un valore stimato di circa 557.000 dollari
- 420.000 ETHFI, pari a circa 517.000 dollari
- 185.000 PENDLE, equivalenti a oltre 1,02 milioni di dollari
Va detto che in precedenza Hayes aveva espresso la possibilità di ribassi del prezzo di Ethereum fino a 3.000 dollari. Tuttavia, la domanda crescente da parte degli investitori istituzionali ha determinato un rapido cambio di rotta nelle sue scelte. Questo episodio mette in luce come il sentiment tra i principali attori del mercato possa mutare rapidamente in un contesto così dinamico.
Le aziende aumentano le riserve di Ethereum: numeri e protagonisti
Il coinvolgimento delle aziende su Ethereum è in forte espansione. BitMine Immersion Technologies emerge come leader con una holding che supera i 833.137 ETH, un’ammontare stimato a oltre 2,9 miliardi di dollari secondo le ultime stime. Al secondo posto si trova SharpLink Gaming con quasi 521.900 ETH. In totale, 17 società quotate hanno raccolto più di 1,7 milioni di ETH, per un valore complessivo vicino ai 7 miliardi di dollari.
Alcune di queste aziende hanno da poco avviato campagne di aumento di capitale e depositato documentazione presso la SEC, mirando a espandere ulteriormente le loro riserve di ETH. L’obiettivo è superare i 5 miliardi di dollari in asset digitali e consolidare Ethereum come riserva strategica di lungo periodo.
ETF su Ethereum in crescita: afflussi record e confronto con Bitcoin
Un elemento determinante per il mercato è rappresentato dagli ETF spot su Ethereum, con afflussi netti recenti che hanno raggiunto circa 461 milioni di dollari in un solo giorno. Un dato che supera l’ingresso di capitali degli ETF Bitcoin, i quali nello stesso arco temporale hanno raccolto circa 403 milioni.

Il fondo BlackRock iShares Ethereum Trust (ETHA ETF) ha registrato flussi per oltre 100 milioni di dollari in sole 24 ore, portando gli asset gestiti in Ethereum a più di 11 miliardi di dollari.
Grazie a questo impulso, Ethereum ha toccato quota 4.300 dollari, il massimo settimanale più elevato dal 2021, con una crescita settimanale superiore al 10% (dati giugno-luglio 2025).
Analisi tecnica: breakout Wyckoff e obiettivi di medio termine
Dall’analisi tecnica emergono segnali positivi per Ethereum. Gli indicatori indicano un breakout dal pattern di accumulazione Wyckoff, con la rottura di una resistenza che durava circa diciotto mesi. Tra i dati principali troviamo:
- Indice SOPR: al massimo annuale, segnale di intensa attività di profit taking
- Indirizzi con più di 10.000 ETH: circa 919 attivi, un numero ridotto ma in crescita rispetto ai mesi scorsi
Secondo Glassnode, il breakout Wyckoff apre la possibilità di estensioni fino a 6.000–8.000 dollari nel medio periodo. Tale prospettiva è favorita dalla formazione di un triangolo multi-annuale, che suggerisce potenziali nuovi massimi storici.
Ethereum sorpassa Mastercard in capitalizzazione di mercato
Con l’ultima crescita della capitalizzazione, Ethereum ha raggiunto i 519 miliardi di dollari, superando Mastercard, che si attesta attorno allo stesso valore. Il sorpasso rappresenta un indicatore rilevante dell’evoluzione del mercato finanziario globale.
Proiezioni sugli acquisti istituzionali per il 2025
L’interesse da parte degli investitori istituzionali verso Ethereum rimane costante. Le previsioni per il 2025 indicano la possibilità di investimenti ancora più consistenti, guidati dal successo degli ETF e dai bilanci delle società quotate, oltre a un aumento delle transazioni on-chain. Gli analisti però non escludono possibili correzioni temporanee tra i 3.200 e 3.600 dollari.
Secondo Polymarket, la probabilità che Ethereum mantenga quotazioni sopra i 4.000 dollari si attesta al 96%, mentre la possibilità di superare il massimo storico di 4.878 dollari entro fine anno è stimata al 76%. Al momento, il prezzo è ancora distante circa il 13% dal record di novembre 2021.
Come accumulano i grandi investitori istituzionali
Le strategie di accumulo istituzionale seguono diverse direttrici:
- Accumulo graduale tramite ETF e operazioni OTC condotte da intermediari come Galaxy Digital, FalconX e BitGo. Gli esperti di mercato sottolineano come queste piattaforme mantengono rigorose policy KYC e AML, assicurando trasparenza e sicurezza.
- Aumento delle riserve di ETH nei bilanci aziendali
- Manovre spesso coordinate che anticipano breakout tecnici di rilievo
Un segnale recente riguarda un acquisto da parte di una whale di oltre 221.166 ETH per quasi 950 milioni di dollari, testimonianza evidente della fiducia istituzionale a lungo termine.
Commissioni di gas contenute rilanciano la rete Ethereum
Un ulteriore segnale di salute riguarda il calo delle commissioni di gas su Ethereum, che sono recentemente scese a valori medi intorno a 0,60 dollari, come rilevato da Etherscan. Questo indica un’attività on-chain più efficiente e accessibile. Tale livello, unito all’afflusso record di capitali, alimenta aspettative prudentemente positive su nuovi massimi di breve termine.
Scenari futuri: possibile correzione, ma il trend resta positivo
il sentiment complessivo resta favorevole. L’interesse istituzionale non mostra segni di cedimento e i flussi verso gli ETF Ethereum e le riserve aziendali continuano a crescere.
Ethereum conferma il suo ruolo di protagonista nell’economia digitale emergente, trainando l’intero comparto delle criptovalute verso traguardi che fino a poco tempo fa apparivano distanti.