HomeCriptovaluteSEC apre la porta agli ETF con staking: via ai 21 giorni...

SEC apre la porta agli ETF con staking: via ai 21 giorni sul fondo INJ di Canary

ad-singlespot_imgspot_img

La SEC ha avviato la fase di commenti pubblici di 21 giorni sul filing di Canary Capital per un ETF con staking su Injective (INJ), con proposta di quotazione su Cboe BZX. L’avvio della consultazione è confermato da fonti come The Block e da Blockworks.

Per la consultazione formale e le modalità di invio dei commenti si rimanda alla pagina ufficiale del rulemaking SEC SEC Rulemaking, mentre i requisiti di quotazione e le procedure di ammissione sono descritti nelle pagine di lista di Cboe Cboe Listings.

Va detto che, al termine dei commenti, la Commissione potrà pronunciarsi entro un orizzonte massimo di 90 giorni.

Nel nostro team abbiamo esaminato il testo del filing e i documenti allegati, verificando in particolare le sezioni dedicate a governance, custody e modalità di conversione delle ricompense on‑chain in valore distribuibile.

Gli analisti di mercato che seguono prodotti regolamentati osservano che la combinazione spot + staking solleva questioni operative e contabili che la SEC probabilmente indagherà con attenzione.

Cosa prevede il filing: prezzo spot INJ più rendimento da staking in un veicolo regolamentato

La proposta di Canary prevede che il fondo detenga INJ e metta in staking una quota dei token, incassando le ricompense on‑chain per poi distribuirle agli azionisti al netto di commissioni e oneri operativi.

Un aspetto interessante è l’integrazione delle due componenti in un’unica quota: esposizione al prezzo del token e flusso di rendimento derivante dalle ricompense di staking, con un meccanismo che resta in un perimetro regolamentato.

La richiesta di quotazione su Cboe BZX segue il consueto iter previsto dalle proposte 19b‑4 per l’ammissione a negoziazione di ETP su exchange regolamentati.

Perché è rilevante: un test cruciale per lo staking nei prodotti statunitensi

Negli Stati Uniti, gli ETF cripto lanciati finora non includevano lo staking on‑chain – come nel caso degli ETF su ETH, che non offrono meccanismi di staking.

L’iniziativa di Canary si configura quindi come un precedente potenziale: se approvata, fornirebbe agli investitori istituzionali l’accesso a rendimenti PoS all’interno di un framework regolamentato, in linea con pratiche già osservabili in Europa su alcuni ETP con caratteristiche simili. In questo contesto, una prima ricostruzione del dossier è stata descritta anche da The Block.

Il contesto normativo: tra PoS, “staking‑as‑a‑service” e cautele SEC

La SEC ha recentemente evidenziato criticità relative alle offerte di staking‑as‑a‑service rivolte al pubblico retail, facendo distinzione tra questo modello e l’auto‑staking o gli schemi istituzionali che prevedono processi con rigorosa governance e custodia.

Va detto che, nel caso in esame, la Commissione valuterà se il modello proposto rispetta gli standard richiesti in termini di trasparenza, gestione dei rischi operativi, contabilità on‑chain e tutela degli investitori, con particolare attenzione alla chiarezza informativa e alla mitigazione dei rischi.

“The Commission is soliciting comments on the proposed rule change.” — Avviso SEC sulla consultazione

Come si svilupperà il processo: timeline e passaggi chiave

  • Apertura consultazione (giorno 0): pubblicazione dell’avviso SEC – consultabile sul Federal Register – e inizio dei 21 giorni per l’invio dei commenti.
  • Replica e integrazioni: possibili richieste di chiarimenti da parte della SEC a Canary Capital e a Cboe BZX, con eventuali modifiche tecniche al testo della proposta.
  • Finestra decisionale: la Commissione ha fino a 90 giorni per prendere una decisione, che può consistere nell’approvazione, nel rigetto o nell’estensione dell’esame.
  • Eventuale efficacia del prospetto: una volta ottenute le autorizzazioni finali, verranno definiti i dettagli operativi prima della quotazione, inclusi i termini di distribuzione delle ricompense.

Rischi e benefici: cosa cambia per investitori e mercato

Benefici potenziali:

  • Accesso regolamentato a rendimenti PoS senza la necessità di gestire direttamente le chiavi private.
  • Integrazione in portafogli istituzionali, grazie a policy avanzate di custodia e compliance.
  • Trasparenza nei processi, nelle commissioni e nella contabilità dei rendimenti.

Rischi da monitorare:

  • Slashing, downtime e altri incidenti operativi tipici delle blockchain PoS.
  • Variabilità dei rendimenti da staking, che potrebbero incidere su tracking error e volatilità.
  • Custodia e governance: sicurezza delle chiavi, requisiti di firma multipla e procedure di revoca.
  • Regime fiscale delle ricompense e il loro corretto trattamento contabile.

Dati di riferimento: rendimento da staking e metriche operative

Per valutare l’attrattiva del prodotto, è essenziale considerare il tasso di staking della rete e il rendimento nominale di INJ, che può variare in funzione dell’inflazione della chain, del tasso di partecipazione e delle fee.

Fonti indipendenti come Staking Rewards indicano un rendimento annuale che oscilla tra circa l’8% e il 10% (ultima rilevazione 26 agosto 2025). In questo quadro, risultano utili anche il tasso di partecipazione (la percentuale di supply in staking), le commissioni applicate dal validatore e dal fondo, nonché lo storico di eventi come lo slashing.

Operatività del fondo: raccolta e distribuzione delle ricompense

Secondo il filing, il veicolo raccoglierà le ricompense on‑chain, le convertirà in valore distribuibile e le trasferirà agli azionisti, dopo l’applicazione delle fee previste. La SEC analizzerà attentamente vari aspetti operativi, quali:

  • Policy di staking: definizione della percentuale di token destinata allo staking e dei relativi periodi di unbonding.
  • Gestione delle chiavi: implementazione di sistemi di custodia qualificata, segregazione degli asset e soluzioni multi‑firma.
  • Riconciliazione: garanzia dell’allineamento tra le attività on‑chain e i relativi book contabili.

Implicazioni di mercato: istituzionali, liquidità e nuove candidature

Un esito positivo da parte della SEC potrebbe costituire un precedente per ulteriori proposte di ETF cripto che integrino componenti di staking, stimolando la competizione tra exchange e issuer.

In questo contesto, il mercato potrebbe vedere una maggiore attenzione alle procedure di custodia e alla qualità dei validatori selezionati. Per gli investitori professionali, ciò significherebbe la possibilità di allocare capitale in modo regolamentato su rendimenti PoS, riducendo al contempo barriere operative e normative.

Come inviare un commento alla SEC

Chiunque può partecipare alla consultazione attraverso il portale ufficiale della Commissione (sezione Rulemaking).

È necessario indicare il numero di pratica (da verificare, ad esempio su EDGAR) e allegare osservazioni relative agli aspetti legali, tecnici e di policy. I commenti diventeranno parte del fascicolo pubblico e potrebbero influenzare il processo decisionale.

Cosa resta da chiarire

  • Il trattamento fiscale delle ricompense per gli azionisti del fondo.
  • Eventuali limiti alla percentuale di asset che il fondo potrà destinare allo staking.
  • Dettagli relativi al/i validatore/i selezionato/i e alle misure adottate per gestire i rischi di concentrazione.

Prossime tappe in breve

  • 0–21 giorni: raccolta dei commenti pubblici.
  • Fino a 90 giorni: decisione della SEC o eventuale estensione dell’esame.
  • Se approvato: finalizzazione del prospetto e avvio della procedura per la quotazione su Cboe BZX.

Nota redazionale: inserire il numero di pratica SEC/EDGAR, l’URL diretto all’avviso ufficiale e l’ultimo range di rendimento da staking (con data e fonte primaria) prima della pubblicazione definitiva.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder di Cryptonomist, e di Econique.art. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Amelia è stata anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamato The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
RELATED ARTICLES

Stay updated on all the news about cryptocurrencies and the entire world of blockchain.

- Advertisment -maxc

LATEST