La previsione ETH ha riacceso il dibattito dopo la proiezione di Fundstrat e una netta controreplica che ha messo in discussione le ipotesi su tokenizzazione, tempistiche e ostacoli normativi, inquadrando la tokenizzazione RWA come un processo lungo e complesso e non come un evento di liquidità immediato per i prezzi. Tuttavia, vedi il report BeinCrypto.
Summary
Cosa sostiene la previsione ETH e la previsione di Tom Lee?
La tesi di Fundstrat si basa su un chiaro effetto moltiplicatore: se il capitale tokenizzato si muove on-chain, il valore della rete dovrebbe aumentare.
Inoltre, in quel modello Tom Lee fissa un obiettivo ambizioso, inquadrato dal mercato come $60,000, e sostiene che la tokenizzazione cambierà le dinamiche di regolamento.
Tuttavia i critici sottolineano l’aritmetica e la scala necessaria. L’analisi usa come punto di partenza la capitalizzazione di mercato di Ethereum ~440 miliardi e la confronta con un vasto insieme di opportunità, spesso citato come dimensione dei mercati finanziari globali intorno a $200 trilioni, forse di più. Infatti, la proiezione dipende dai tassi di conversione e dalla velocità di circolazione.
Quanto è credibile l’analisi di BitWu e le previsioni ETH Tom Lee?
BitWu reagisce smascherando ipotesi fragili e sottolineando i tempi di adozione. In particolare, BitWu mette in evidenza due caveat strutturali e modella scenari molto sensibili al ritmo di adozione, alla chiarezza normativa e all’infrastruttura di custody.
Quali assunzioni fa BitWu? (critica all’analisi di BitWu)
Il report enumera le due ipotesi nascoste di BitWu: primo, che una quota significativa di asset reali si regolerà su Ethereum mainnet; secondo, che il prezzo di Ethereum seguirà direttamente il volume di regolamento.
BitWu sostiene che entrambe sono plausibili ma non certe, e che trattarle come sicurezze gonfia le valutazioni nel breve termine.
Quanto realistico è lo sblocco RWA 2026–2028 per la previsione?
Il lasso temporale di BitWu 2026–2028 per lo sblocco RWA è presentato come una finestra probabile assumendo progressi normativi più lineari e maturità delle L2.
Detto ciò, la standardizzazione legale, l’onboarding custodiale e la compliance transfrontaliera richiedono tipicamente anni. Di conseguenza, l’effetto delle RWA è inquadrato come di medio termine e non immediato.
La matematica dello 0.5%–1% che va on-chain giustifica gli obiettivi di prezzo?
Il modello di BitWu che usa lo 0.5%–1% che si sposta on-chain mostra scenari in cui anche una piccola frazione dei pool globali genera effetti valutativi sproporzionati.
Tuttavia, la sensibilità è la critica chiave: lievi variazioni nella quota tokenizzata, nel turnover o nell’adozione della custody producono grandi oscillazioni nei risultati del prezzo, ed è per questo che il dibattito si concentra più sugli input che sull’aritmetica.
Supporteranno stablecoin, validator e infrastruttura il rialzo di valutazione?
I sostenitori indicano aggiornamenti dei rail e primitive di regolamento come mattoni essenziali. Un segnalato breakout degli stablecoin quest’anno favorisce la finalità di pagamento e il regolamento frazionario, il che dovrebbe aumentare il volume on-chain se compliance e custody scalano insieme alla domanda. Inoltre, questo migliora la fiducia operativa.
La solidità della rete di validator di Ethereum e la disponibilità decennale è usata per argomentare che la chain può servire come layer di regolamento finanziario, ma ciò dipende da strumenti complementari, come L2 conformi e servizi di custodia istituzionali. Tuttavia, i gap normativi e di market-making persistono.
Anche con infrastrutture robuste, clearing, wrapper legali e provisioning di liquidità devono maturare prima che grandi pool istituzionali possano essere tokenizzati in modo affidabile senza generare volatilità inaccettabile.
I critici sottolineano ripetutamente tre dati concreti dal dibattito pubblico: la previsione di Tom Lee a $60,000 come proiezione principale; l’assunzione di un pool indirizzabile vicino a dimensione dei mercati finanziari globali intorno a $200 trilioni, forse di più; e il passaggio di modellazione che tratta lo spostare 0.5%–1% di quei pool on-chain come un moltiplicatore.
D’altra parte, la conversazione nota anche il respingimento di mercato, inclusa la critica di Andrew Kang, che mette in dubbio la sensibilità alle ipotesi più che la tesi a lungo termine in sé.
Al 10 novembre 2025 i riferimenti di mercato usano dati pubblici come la capitalizzazione di mercato di Ethereum ~440 miliardi per calibrare gli scenari. Pertanto, le variabili critiche restano i tempi, la chiarezza normativa e la maturità dell’infrastruttura.
Fino a quando questi non si allineeranno, i modelli che proiettano guadagni drammatici a breve termine rimarranno controversi e fortemente dipendenti dalle assunzioni, quindi la previsione ETH resta dibattuta.
Questa analisi è a scopo informativo e non costituisce consiglio finanziario.
I lettori dovrebbero sempre fare le proprie ricerche prima di investire.

