Nel settore della finanza decentralizzata cresce l’attenzione verso gli asset reali tokenizzati, come conferma il nuovo accordo strategico tra Animoca Brands e Rayls annunciato oggi, 1 dicembre.
Summary
In cosa consiste la partnership tra Animoca Brands e Rayls?
Animoca Brands ha firmato un memorandum d’intesa con Rayls, ecosistema blockchain nato per collegare finanza tradizionale e DeFi, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni avanzate di tokenizzazione di asset del mondo reale.
In base all’intesa, Animoca Brands utilizzerà la propria ampia rete internazionale per individuare classi di attività e potenziali emittenti da portare sulla infrastruttura di Rayls, fungendo di fatto da motore di origination dei nuovi strumenti digitali.
Inoltre, la società si occuperà di supportare la definizione dei parametri economici, tecnici, di privacy e di utilità legati alla creazione di questi strumenti, così da renderli idonei sia per investitori istituzionali sia per operatori più innovativi.
Qual è il ruolo di NUVA nella distribuzione degli asset tokenizzati?
Un tassello centrale dell’accordo è NUVA, descritto come un marketplace di vault unificato e indipendente dalla singola blockchain, che dovrebbe diventare il principale canale di distribuzione dei prodotti tokenizzati su Rayls.
Rayls metterà a disposizione di NUVA asset, tecnologia e servizi dedicati per migliorare rendimento, liquidità e coinvolgimento degli investitori, elementi chiave per scalare questo nuovo segmento di mercato rispetto alle soluzioni tradizionali.
Tuttavia, il supporto non si limiterà alla sola parte di prodotto: Rayls fornirà anche l’infrastruttura core di settlement istituzionale e i servizi di privacy necessari per operare in modo conforme e sicuro.
Detto ciò, per sostenere la distribuzione degli strumenti tokenizzati tramite NUVA, Rayls renderà disponibili soluzioni di ponte cross-chain, interfacce tecniche e workflow di regolamento, così da facilitare l’integrazione con più reti.
Come questa alleanza spinge gli asset reali tokenizzati nella finanza istituzionale?
Nel cuore dell’intesa c’è la volontà di trasformare gli asset reali tokenizzati in una componente strutturale della finanza decentralizzata, facilitando l’accesso di banche, gestori e operatori istituzionali a prodotti digitali collegati all’economia reale.
Marcos Viriato, cofondatore e CEO di Parfin, sviluppatore principale di Rayls, ha sottolineato che l’adozione istituzionale è oggi cruciale per garantire stabilità e affidabilità all’interno del mercato delle criptovalute.
Secondo Viriato, grazie alla capacità di Animoca Brands di raggiungere un vasto pubblico globale, Rayls potrà favorire una diffusione più ampia delle soluzioni su asset reali e aprire nuovi segmenti per la tokenizzazione.
Dichiarazioni di Animoca Brands sulla strategia RWA
Evan Auyang, group president di Animoca Brands, ha definito la collaborazione con Rayls una pipeline fluida per la tokenizzazione di potenziali trilioni di asset del mondo reale a livello globale.
Inoltre, Auyang ha evidenziato come l’integrazione tra l’infrastruttura di settlement e privacy di Rayls, l’ecosistema di Animoca Brands e i vault cross-chain di NUVA possa rappresentare l’ossatura della prossima fase della DeFi istituzionale.
Nel complesso, l’obiettivo dichiarato è costruire un’infrastruttura capace di spingere rendimento, liquidità e accesso globale, creando un ponte credibile tra mercati tradizionali e nuovi protocolli decentralizzati.
Quali prospettive per la tokenizzazione di asset reali?
Questa iniziativa si inserisce in un trend più ampio in cui gli operatori cercano di portare nella DeFi strumenti legati a beni reali, mantenendo standard istituzionali su compliance, privacy e meccanismi di regolamento.
In prospettiva, la combinazione tra Rayls, NUVA e l’ecosistema di Animoca Brands potrebbe consolidare una nuova infrastruttura per la DeFi focalizzata sugli asset del mondo fisico, con particolare attenzione agli investitori professionali.
Detto ciò, l’effettivo successo del modello dipenderà dall’adozione da parte di emittenti e investitori, oltre che dall’evoluzione regolamentare nei diversi mercati in cui opereranno le controparti coinvolte.

