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Calo degli ATM Bitcoin presenti negli USA

In questo mese di maggio il numero di ATM Bitcoin negli USA è sceso. 

Si tratta di una vera e propria notizia, perchè era ad agosto dell’anno scorso che erano costantemente in salita. 

Le variazioni degli ATM Bitcoin negli USA

Il picco massimo del numero degli ATM Bitcoin negli USA si è verificato ad agosto di due anni fa, quando superarono i 34.600. 

A partire da gennaio 2023 però si è verificato un netto calo, terminato solamente a luglio dello stesso anno quando erano scesi sotto i 26.900. 

Da notare che questo livello in realtà era ancora piuttosto alto, perchè sebbene dal picco dell’anno prima erano spariti più di 7.700 ATM Bitcoin, rimanevano comunque aumentati di ben 20.000 unità dall’inizio dell’ultima grande bullrun. 

Anzi, rispetto al 2019 si erano comunque quasi decuplicati. 

Pertanto il calo del 2023 non è stato in realtà particolarmente importante, tanto che ancora oggi più dell’80% di questi sportelli automatici nel mondo è concentrato sul suolo statunitense. 

A partire da agosto 2023 però c’è stato una sorta di rimbalzo, ovvero gli ATM Bitcoin negli USA erano tornati a crescere. 

Nel solo mese di settembre aumentarono di quasi mille unità, ed il mese successivo aumentarono comunque di più di 800. 

Insomma, nel giro di pochi mesi erano tornati ad essere più di 29.000, ed a marzo di quest’anno sono tornati anche sopra i 30.000. 

Il recente calo degli ATM Bitcoin negli USA

Quest’anno, dopo quattro mesi consecutivi di incremento, a maggio ne sono stati chiusi poco più di 300. 

Sembrerebbe quasi un’inversione di tendenza, dato che ad aprile erano aumentati di 470 unità, ed a marzo di più di 580 unità. 

In totale gli ATM Bitcoin negli USA sono ancora più di 30.000, ma a fine aprile erano saliti anche sopra le 31.000 unità. 

Non sono note con precisione le cause di questo calo, quindi non è nemmeno possibile comprendere se si tratti di un calo momentaneo oppure di una vera e propria inversione di tendenza. 

Quello che però è chiaro è che negli USA le autorità hanno fatto chiudere alcuni din questi sportelli automatici perchè coinvolti a vario grado in iniziative truffaldine o illecite. Non risulta però che nessuno dei grandi operatori di ATM Bitcoin negli USA abbia avuto guai seri con le autorità, quindi sembrerebbe essere solo un calo temporaneo. 

Il resto del mondo

Le cose invece vanno diversamente nel resto del mondo. 

Infatti sebbene in Canada gli ATM su Bitcoin a maggio si siano ridotti di oltre 8 unità, in Europa invece sono aumentati di 4 unità. 

Va però evidenziato che USA e Canada controllano più del 90% di questo mercato, quindi ciò che accade nel resto del mondo da questo punto di vista per ora rimane marginale. 

Infatti prendendo nel complesso ciò che sta accadendo in tutto il mondo, a maggio la riduzione è stata di 282 unità, e questo significa che se in USA e Canada la riduzione complessiva è stata di 310 unità, nel resto del mondo gli ATM Bitcoin sono aumentati di 28 unità. 

In questo momento risultano mappati in giro per il mondo 37.621 ATM crypto, di cui 30.960 negli USA, 2.989 in Canada, 1.624 in Europa, 1.047 in Spagna, ed i restanti 1.001 nel resto del mondo. 

Il calo di maggio pertanto è concentrato quasi esclusivamente in USA e Canada, ma arriva dopo nove mesi consecutivi di risalita. 

Gli ATM crypto

Gli ATM crypto vengono utilizzati primariamente per comprare e vendere Bitcoin ed altre criptovalute in contanti, ovvero con banconote cartacee. 

Il fatto è che sono l’unico modo sicuro per effettuare questo tipo di compravendita in contanti, dato che sugli exchange online ovviamente le banconote non si possono usare, e gli altri sistemi non sono affatto privi di rischio. 

Proprio per questo motivo in molti Stati è stata resa obbligatoria la verifica dell’identità per gli utilizzatori degli ATM crypto, e questo ha portato alla grossa riduzione del 2022/2023, dato che a quel punto diversi sportelli automatici risultavano non conformi alle nuove regole. 

Tuttavia, a differenza di quanto comunemente si creda, raramente questi sportelli automatici vengono utilizzati dagli utenti per scopi speculativi. 

Infatti stando a ciò che ha dichiarato il maggior operatore di ATM crypto degli USA, Bitcoin Depot, la maggior parte dei loro utenti utilizza gli sportelli automatici per scopi non speculativi, come trasferimenti di denaro, rimesse internazionali e acquisti online. 

D’altronde per chi ha banconote e vuole inviarle all’estero gli ATM crypto possono essere una soluzione molto veloce ed efficace, con costi che possono essere anche di molto inferiori alle classiche alternative. 

Chi specula sulle criptovalute invece preferisce utilizzare exchange online, e soprattutto denaro in forma digitale. 

Questo è anche confermato dal fatto che il numero di ATM crypto dal 2022 ad oggi non varia molto con il variare del mercato crypto, perchè anche se nel 2022 c’è stato un calo, e nella seconda metà del 2023 una ripresa, le variazioni del numero degli ATM crypto sono minime in confronto a quelle molto più ampie dei mercati crypto. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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