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Valuta BRICS: pronta a rivoluzionare il sistema finanziario globale nel 2024

Negli ultimi dodici mesi, l’alleanza BRICS ha lavorato intensamente per creare una propria valuta nativa. Ora, il frutto di questo impegno sta per concretizzarsi e potrebbe rivoluzionare il panorama finanziario globale nel 2024.

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

La nuova valuta BRICS: cos’è e quali cambiamenti comporterà

Come anticipato, nel corso dell’ultimo anno, l’alleanza BRICS ha lavorato allo sviluppo di una valuta propria. Questo sforzo potrebbe presto concretizzarsi e alterare significativamente il panorama finanziario globale nel 2024.

All’inizio di questo mese, Russia e Iran hanno confermato la loro collaborazione su un progetto valutario dei BRICS, confermando le voci che circolavano già prima del vertice annuale del 2023. 

Con il lancio della valuta previsto per quest’anno, si attendono cambiamenti radicali nella finanza globale. Negli ultimi anni, l’alleanza BRICS è stata al centro del discorso geopolitico, promuovendo un mondo multipolare e competendo con le potenze occidentali.

Ha infatti dimostrato la fattibilità di questo obiettivo attraverso significative iniziative di espansione. 

Tuttavia, nell’ultimo anno, il gruppo ha concentrato i suoi sforzi sulla riduzione della dipendenza dal dollaro USA, avviando processi di de-dollarizzazione e discutendo la creazione di una valuta nativa.

Questo mese, i funzionari iraniani hanno confermato la collaborazione con la Russia su questo progetto, volto a sviluppare una moneta da utilizzare negli scambi commerciali tra i paesi membri.

Durante l’anno scorso, il gruppo ha frequentemente menzionato questo progetto. Inoltre, la creazione del sistema BRICS Pay ha aumentato l’interesse per la data di rilascio della valuta. 

È probabile che il progetto venga presentato al vertice annuale del 2024, previsto per ottobre.

Il vertice del 2023 è stato teatro dell’annuncio dell’espansione del blocco. Ora, ci si aspetta che il vertice del 2024 sia il momento in cui verrà finalmente svelata la valuta nativa dei BRICS, con potenziali enormi implicazioni per l’economia globale.

La sfida al dominio del dollaro USA

La creazione di una valuta BRICS ha l’intento dichiarato di ridurre la dipendenza internazionale dal dollaro USA, con l’obiettivo di indurre cambiamenti significativi nel settore finanziario globale.

Questa nuova valuta offrirà alle nazioni un’alternativa per i regolamenti commerciali, consentendo a molti paesi più piccoli di evitare l’uso delle valute occidentali. 

La semplice esistenza della valuta BRICS favorirà una maggiore diversificazione nell’economia globale, portando benefici a molte nazioni.

Con l’adozione crescente da parte delle nazioni BRICS, il ruolo della nuova valuta a livello globale sarà sempre più rilevante. Paesi come la Cina e l’Arabia Saudita, importanti pilastri economici, incoraggeranno l’uso della valuta BRICS nei rapporti commerciali.

Le prospettive a lungo termine del dollaro USA sono minacciate dalla creazione e implementazione della valuta BRICS. 

Sebbene possa affrontare una fase iniziale di adattamento, si prevede che nei prossimi anni la nuova valuta continuerà a influenzare il modo in cui i paesi conducono le transazioni commerciali. 

Con l’espansione del blocco, la rete di utenti crescerà, spostando l’equilibrio del potere valutario globale.

Possibile competizione internazionale?

Come accennato, nel contesto degli sforzi di de-dollarizzazione, il blocco BRICS ha adottato la tecnologia blockchain per sviluppare un nuovo sistema di pagamento.

Gli Stati Uniti, d’altra parte, potrebbero tentare di contrastare i piani valutari dei BRICS per proteggere il dollaro a lungo termine.

Secondo un rapporto di Reuters, il sistema di pagamento globale SWIFT sta lavorando allo sviluppo di una piattaforma per una valuta digitale della banca centrale, prevista nei prossimi uno o due anni. 

Tuttavia, la piattaforma SWIFT ha affrontato opposizione da parte dei BRICS a causa dei suoi legami con l’Occidente e gli Stati Uniti. Questo potrebbe portare a una competizione internazionale tra il nuovo sistema di pagamento dei BRICS e quello di SWIFT.

Il sistema di pagamento SWIFT, gestito dall’Occidente, vede nel sistema BRICS il suo più grande concorrente. L’incursione dei BRICS nelle valute digitali potrebbe diventare un punto chiave di contesa mentre cercano di ridurre la rilevanza globale del dollaro USA.

L’intervento di SWIFT sembra un tentativo di competere in un mercato finora dominato dal blocco BRICS. 

Questo avviene mentre le banche centrali di tutto il mondo cercano di diversificare le proprie riserve, acquisendo oro per proteggersi da un potenziale crollo del dollaro USA.

Sebbene il dollaro rimanga la riserva globale, l’aumento del debito degli Stati Uniti mette in dubbio la sua sostenibilità a lungo termine. 

Pertanto, la mossa di SWIFT rappresenta un’opportunità per intensificare la concorrenza con i BRICS in un contesto finanziario in evoluzione.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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