Stamattina ci si sveglia con le prime 30 crypto per capitalizzazione in verde, tranne IOTA (MIOTA) che prende un po’ di respiro dopo la corsa in controtendenza verso l’alto degli ultimi giorni, e TRON (TRX) che balla poco sotto la parità.
Nonostante gli attacchi degli ultimi giorni arrivati da Warren Buffett, dal suo socio in affari Charlie Munger e da Bill Gates, i crypto-operatori rimangono positivi guardando oltre e facendo prevalere le notizie secondo cui gli istituzionali dimostrano sempre più interesse ad entrare in questo settore.
E’ ancora presto per capire se l’orso sta iniziando a fare retromarcia.
La tenuta dei supporti settimanali è un segnale che dovrà essere confermato entro i prossimi due giorni.

Bitcoin (BTC)
Il supporto a 8900 dollari continua a dimostrare di essere una soglia che risveglia il toro.
Se fine a metà aprile, questo livello indicava una prima soglia di resistenza, il breakout rialzista avvenuto nella seconda decade di aprile ha modificato la barriera facendola diventare un solido supporto che, con il rimbalzo in corso, indica di aver respinto quattro volte ogni attacco da parte dei venditori.
Nelle prossime ore, o comunque entro sabato, sarà importante il ritorno oltre la soglia dei 9500 dollari per valutare di salire nuovamente su un toro più deciso.
Livelli operativi
AL RIALZO: Non sono sufficienti i volumi che sostengono il rimbalzo (pullback) iniziato ieri mattina. Per rivedere il trend rialzista non è sufficiente la difesa dei supporti. C’è bisogno di massimi superiori anche in ottica giornaliera.
AL RIBASSO: La tenuta di area 8900-8800 è un buon segnale. Ma, come scritto sopra, non è segnale sufficiente ad intimorire i venditori. L’area 8500-8400 rimane una soglia di allarme in ottica di medio periodo.

Ethereum (ETH)
Il recente ritracciamento ha confermato l’importanza del supporto dei 700 dollari, livello a cui sono tornati gli acquisti che in poche ore riescono a riportare i prezzi sopra i 750, altro livello chiave per valutare l’attuale struttura rialzista rimasta intatta dopo oltre un mese dall’inizio dell’attuale trend.
Livelli operativi
AL RIALZO: L’attuale rimbalzo in corso conferma di avere buone basi con il ritorno sopra area 775-780 dollari nelle prossime ore.
AL RIBASSO: La tenuta dei 690-700 dollari, meglio ancora dei 725, continua a sostenere la tendenza rialzista ben chiara dalla trendline rialzista (viola) che sta accompagnando i prezzi da oltre un mese. Solamente il ritorno sotto i 640-620 dollari inizierà a dare qualche preoccupazione.

Ripple (XRP)
Inizia ad indebolirsi la struttura di Ripple (XRP).
Dopo il minimo di ieri, i prezzi rompono il supporto dei 79 centesimi di dollaro, segnando un minimo ancora inferiore.
Il mancato ritorno sopra il supporto inizierà a validare la figura tecnica di triplo massimo aprendo spazi a pericolosi affondi in area $0,70-0,65 nei prossimi giorni.
Livelli operativi
AL RIALZO: Prima di valutare nuovi acquisti e la possibilità di tornare a rivedere il dollaro, gli operatori cercheranno conferme della tenuta di $0,79.
AL RIBASSO: La rottura del minimo di ieri mattina ($0,7571) confermerà di essere entrati in un trend ribassista di breve che si amplierà nel medio periodo con prezzi sotto i 71 centesimi di dollaro.