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Si torna a scendere, pericolosamente.
Le vendite iniziate durante la notte dall’altra faccia del mappamondo proseguono durante le prime luci dell’alba. Con oltre l’80% in territorio negativo, delle 1600 cryptovalute ad oggi esistenti, la capitalizzazione totale torna sotto i 370 miliardi evidenziando la difficoltà di stabilizzarsi oltre la soglia dei 400 miliardi, come accaduto nel corso della prima decade di maggio.
Nonostante il pericoloso ritorno delle quotazioni attorno a 8000 dollari, il Bitcoin si mantiene oltre il 37% della quota di mercato, scoprendo la debolezza che in questi ultimi giorni attanaglia le Altcoin. Tra le prime 20 coin, questa mattina soffrono in particolare Iota (MIOTA) e Bitcoin Cash (BCH) con ribassi intorno al 10%.
Tornano a scendere del 7% circa anche Eos (EOS), Tron (TRX), Cardano (ADA) e Stellar (XLM), annullando i rialzi accumulati nella giornata di ieri.
Bitcoin (BTC)
Non rallenta la tendenza ribassista dei prezzi iniziata dai massimi del 5 maggio.
In 12 giorni il bitcoin perde oltre il 20% di valore.
Tecnicamente è ben evidente una struttura di massimi e minimi decrescenti che in queste prime ore della giornata hanno riportato i prezzi a sfiorare pericolosamente la soglia di 8000 dollari. I prezzi si trovano in un’area di supporto delicata.
L’eventuale rottura del supporto, anche psicologico, estenderebbe il movimento di ritracciamento oltre il 50%, modificando al ribasso l’intera struttura mensile iniziata i primi giorni di aprile.
Livelli operativi
AL RIALZO: Il mancato recupero di area 8400-8500 continua a far ballare l’orso. Necessario il ritorno dei volumi in acquisto.
AL RIBASSO: La mancata tenuta dell’ultimo baluardo a supporto al trend rialzista posto in area 8000, aprirà le porte al trend ribassista e possibilità di ulteriori allunghi sino area 7400 dollari.
Ethereum (ETH)
Tengono meglio i prezzi di Ethereum.
Il ribasso che da quattro giorni sta accusando una flessione superiore al 10% riesce a non estendersi oltre il supporto in area 640 dollari.
La tendenza di medio periodo impostata al ribasso rimarrà tale con prezzi sotto la soglia dei 750 dollari.
Livelli operativi
AL RIALZO: I prezzi continuano ad allontanarsi dalla resistenza dei 750 dollari, soglia che rimane importante per tornare a valutare operatività rialzista.
AL RIBASSO: La mancata tenuta del primo supporto a 690 dollari, apre le porte ad allunghi fino ai successivi livelli a 650-640 dollari. A differenza del bitcoin, arrivato a lambire il 50% del ritracciamento, qui c’è spazio sino area 600 dollari per non intaccare il trend rialzista costruito nel corso dell’ultimo mese.