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C’è una nuova dipendenza: quella da trading di criptovalute.
Uno dei sintomi è quello di controllare in continuazione il prezzo di bitcoin, come per esempio su Coinmarketcap.
A tal proposito, il Castle Craig Hospital di Peeblesshire, in Scozia, ha creato un trattamento specifico per “crypto-dipendenti”, per aiutarli ad affrontarne le cause e imparare a vivere facendone a meno.
L’ospedale ha anche pubblicato un questionario per scoprire se si può essere assuefatti al trading di criptovalute.
È composto da 11 domande, tra cui “Ti senti obbligato a controllare continuamente i prezzi delle criptovalute?” o “Hai mai preso in prestito denaro da amici e parenti o venduto qualcosa per investire in criptovalute?“, alle quali dare un punteggio da zero a tre. Se il punteggio totale è pari a 8, o superiore, si potrebbe essere sulla buona strada per essere dipendente da trading di criptovalute.
Inoltre, l’ospedale ha pubblicato alcuni consigli su cosa fare, o non fare, in questi casi:
- Prima di investire in criptovalute meglio utilizzare il proprio denaro per pagare le bollette, il mutuo, e le altre spese importanti
- Affrontare i propri debiti piuttosto che ignorarli
- Non pensare che il trading di criptovalute sia l’unico modo per guadagnare
- Parlare con qualcuno delle proprie preoccupazioni in merito al trading.
Suggerisce anche a chi vive a contatto con persone affette da questa dipendenza di confrontarsi con loro in modo onesto ed aperto, perchè “hanno bisogno di sapere in che modo il loro comportamento ti sta influenzando“.
L’ospedale afferma che sia dimostrato che la dipendenza da criptovalute può essere trattata con successo, allo stesso modo di altre dipendenze simili come il gioco d’azzardo, attraverso la cosiddetta terapia comportamentale cognitiva.
Alcune classi saranno tenuti da Tony Marini, ex-giocatore d’azzardo e cocainomane.
Secondo Marini, introdurre una precisa organizzazione della propria vita è la chiave per i tossicodipendenti. Lui ha affermato:
“Avendo vissuto tutto questo da solo, la mia esperienza di dipendenza mi dà intuizione ed empatia nei confronti degli altri che hanno lo stesso problema. Vedo il trading di criptovalute come un modo con cui le persone riescono a fuggire da se stessi, in un altro mondo, perché non gli piace il mondo in cui si trovano. Il primo stadio del trattamento è quello di unire altri tossicodipendenti in una terapia di gruppo in modo che possano condividere le loro storie di vita, così da identificarsi tra di loro e rendersi conto di non essere soli“.