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Analisi criptovalute: Stamattina oltre il 95% delle 1627 criptovalute sono precedute dal segno positivo.
Tra le prime 25 della classe solamente Binance Coin (BNB) soffre di un leggero ritracciamento (-1,5%) dopo giorni di forti rialzi in netta controtendenza con il sentiment generale.
Questa mattina Ontology (ONT) si sveglia con oltre l’8% di rialzo, beneficiando dell’accordo con Contentos che mira a costruire un ecosistema diretto tra imprese reali e sistemi digitali distribuiti, fornendo agli utenti la più grande catena pubblica mondiali di contenuti digitali restituendo valore e potere agli utenti.
Seguono Tron (TRX) con un rialzo superiore al 7% dalle quotazioni di ieri mattina.
A breve distanza anche Ethereum Classic (ETC) e Icon (ICX), entrambe sopra il 6%.
La capitalizzazione totale del mercato crypto recupera il 4% riportandosi a ridosso dei 290 miliardi di dollari.
Bitcoin si mantiene stabile sopra il 40% del mercato, così come Ethereum sopra il 18%.
Bitcoin (BTC)
Con uno scatto di reni nel pomeriggio di ieri, il toro prova a rialzarsi. In meno di due ore i prezzi salgono di oltre 300 dollari riportandosi a testare i massimi relativi in area 6850.
Il rialzo di oltre quattro punti percentuali è stato accompagnato da importanti volumi di acquisto, i più alti dallo scorso fine aprile. Questo segnale ora chiede conferme con la tenuta e consolidamento oltre i 6500 dollari.
Livelli operativi
AL RIALZO: Il pompaggio di ieri pomeriggio spinge i prezzi oltre le resistenze in area 6800 dollari. La tenuta dei 6500 ed il superamento dei massimi di ieri (area 6850) sarà una prima conferma rialzista.
AL RIBASSO: Solamente il ritorno sotto i 6400 dollari invaliderebbe il movimento rialzista che, in meno di una settimana, vede recuperare oltre il 12% dai minimi di metà giugno.
Ethereum (ETH)
Dello strappo rialzista ne beneficia anche Ethereum riportandosi nuovamente oltre la soglia tecnica e psicologica dei 500 dollari. Si rivedono i massimi della scorsa settimana anche se con volumi decisamente inferiori.
Il movimento rialzista che dal 13 giugno registra un recupero superiore al 16% troverà ulteriori conferme solamente con un definitivo consolidamento dei prezzi oltre i 500 dollari. Diversamente sarà meglio non fidarsi di un orso sornione.
Livelli operativi
AL RIALZO: La salita in atto attirerà ulteriori acquisti sopra i 535 dollari e conferme oltre la trendline dinamica (linea verde) passante in area 550.
AL RIBASSO: Necessaria la tenuta di area 485 dollari per non compromettere la moderatamente rialzista costruita nell’ultima settimana.
Binance (BNB)
Eccezionale il comportamento di Binance che in questi ultimi giorni evidenzia una netta controtendenza con le altre principali criptovalute.
In meno di una settimana (minimo del 13 giugno) mette a segno un rialzo del 30% che diventa del 50% se prendiamo come riferimento i minimi di fine maggio. Performance che fanno lievitare la capitalizzazione totale oltre i 1,9 miliardi di dollari, conquistando il 15° posto in classifica generale e scalzando in pochi giorni Nem (XEM) VeChain (VEN) e Ethereum Classic (ETC). Sono diversi i motivi che in queste ultime settimane hanno messo in luce la moneta nativa dell’exchange Binance, nata solamente un anno fa (https://cryptonomist.ch/it/criptovalute/exchange-b0inance/).
In primis l’annuncio di aver ottenuto le autorizzazioni per consentire lo scambio della valuta fiat in cripto (al momento è consentito solamente lo scambio tra criptovalute). Nonché la recente possibilità di scambiare le coppie Ethereum Classic/Binance e Ethereum Classic/Tether. Motivi validi che hanno fatto aumentare i volumi di scambio e le quotazioni anche di Ethereum Classic, essendo Binance tra i primi tre exchange mondiali. Rumors indicano anche azioni che mirano a lavori per un exchange decentralizzato.
Livelli operativi
AL RIALZO: Il rialzo delle ultime ore si ferma in area $17,50, formando un doppio massimo e motivo di qualche presa di profitto. Necessario il superamento di questo livello nei prossimi giorni per non rischiare di assistere ad un ritorno sotto quota 14 dollari.
AL RIBASSO: La struttura tecnica decisamente impostata al rialzo non sarà compromessa con prezzi sopra i $13,50 . Un eventuale futuro ritorno sotto $11,50 inizierebbe a compromettere il movimento rialzista iniziato lo scorso febbraio.