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Bitjob, il trova-lavoro che paga in Student Coin

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Un nuovo modo di trovare lavoro grazie a blockchain e criptovalute: è questa l’idea alla base di BitJob, una start-up di Tel Aviv fondata da Dror Medalion, Aviad Gindi e Elad Kofman.

Si tratta di una piattaforma online in cui gli studenti di tutto il mondo possono trovare lavori da eseguire tramite Internet per aziende in cerca di aiuto extra, un ambito che riguarda la cosiddetta “gig economy”, cioè quei lavori che consentono di avere degli introiti senza dover essere impegnati a tempo pieno e in modo stabile.

“Quando eravamo ancora studenti pensavamo spesso quanto sarebbe stato bello avere qualche applicazione per quei “micro-lavori” che gli studenti possono fare tra una lezione e l’altra o nei fine settimana o durante la notte”, raccontano i fondatori.

Ciò che distingue BitJob da altre piattaforme di ricerca lavoro è l’uso della blockchain e dello Student Coin (STU), una criptovaluta creata da BitJob stessa che permette agli utenti di essere pagati dai datori di lavoro sulla piattaforma attraverso moneta corrente o con la criptovaluta; gli utenti che ottengono i lavori non devono pagare alcun tipo di fee alla piattaforma al contrario dei datori di lavoro, ma stando alle dichiarazioni dei fondatori sarà “molto bassa”.

Medalion che è anche CEO della società, ama porre l’accento sul concetto social per il pagamento delle referenze fornite per i lavori:

“Se grazie al passaparola è possibile far incontrare domanda e offerta, è giusto che lo studente, che magari ha segnalato quel lavoro a un suo amico, possa venir ricompensato. Di fatto è un’attività sociale che crea reddito”.

La startup israeliana inoltre utilizza la blockchain creando un curriculum dinamico per gli utenti che registra ogni lavoro svolto da una persona, consentendo quindi una registrazione del lavoro efficace e immune da falsificazioni.

L’ICO per lo Student Coin si è tenuta lo scorso autunno con più di 2000 persone che hanno aderito all’offerta, suscitando interesse da tutto il mondo, anche da Paesi, come l’Iran, che storicamente hanno rapporti a dir poco tesi con Israele.

Dopo la versione beta della piattaforma che sta ottenendo i feedback dai tester, BitJob ha pianificato il lancio ufficiale della piattaforma per il 1° gennaio 2019 mentre l’app mobile sarà rilasciata nel primo trimestre del 2019.

Andrea Ferrari
Andrea Ferrari
La tecnologia come passione e lavoro. Il giornalismo come malattia inguaribile. La libertà come dogma.
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