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Nasdaq, un brevetto per le notizie su blockchain

Nasdaq ha depositato un nuovo brevetto per creare e gestire un servizio di distribuzione di notizie basato su blockchain.

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La società, nonostante appartenga alla finanza che possiamo considerare “tradizionale”, è impegnata già da tempo nella sperimentazione nel settore crypto, probabilmente perché ne ha intuito il potenziale innovativo, quindi non stupisce più di tanto che abbia depositato questo brevetto.

L’ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO) ha concesso a Nasdaq il brevetto numero 10.108.812 il 23 ottobre 2018, quindi ora la società potrebbe procedere a realizzare questa nuova piattaforma.

L’idea mira a utilizzare smart contract per incorporare funzionalità di crittografia e gestione del flusso di lavoro, mantenendo un registro su blockchain molto difficile da modificare nel tempo.

Il brevetto fu depositato il 27 gennaio 2017, quando bitcoin valeva circa 1000 dollari, ed è stato prodotto da Akbar Ansari, direttore della tecnologia e dell’architettura principale dello sviluppo software di Nasdaq, Thomas Fay, Vicepresidente senior di architettura aziendale, e Dominick Paniscotti. Questo dimostra che l’interesse di Nasdaq per queste tecnologie era già forte ben prima delle bolla di bitcoin di fine 2017.

Il progetto ha come obiettivo quello di ridurre le lacune nella tracciabilità dei servizi di distribuzione di notizie, utilizzando funzionalità di crittografia, funzionalità avanzate di controllo degli accessi e funzionalità di gestione del flusso di lavoro.

Nel documento è riportato anche un esempio di un sistema informatico che consenta agli utenti di registrare in modo sicuro informazioni time-sensitive (ad esempio annunci, comunicati stampa, documenti normativi e simili), insieme a meta-dati associati alle informazioni stesse, utilizzando la tecnologia blockchain.

Nello specifico riporta: “Il sistema informatico e la blockchain sono programmati per consentire la diffusione delle informazioni direttamente alle parti selezionate a un orario programmato utilizzando programmi o script […] che sono stati aggiunti alla blockchain secondo certe forme di realizzazione esemplificative. L’accesso alle informazioni sensibili memorizzate sulla blockchain può includere un requisito multi firma che fa parte degli script incorporati che costituiscono una determinata transazione blockchain”.  

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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