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Binance “Abbiamo ancora molto lavoro da fare sull’exchange decentralizzato”

Exchange decentralizzato, Binance Labs, stable coin e corporate social responsability sono alcuni degli argomenti affrontati da Mariana Gospodinova, COO dell’exchange maltese, nell’incontro con Cryptonomist in occasione della Crypto Coinference a Milano.

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Ciao Mariana, prima di tutto, perché Binance ha deciso di trasferirsi a Malta?

Ho deciso di trasferirmi a Malta per Binance quando ho incontrato CZ nell’aprile di quest’anno.

Abbiamo avuto una conversazione molto onesta e dettagliata sul futuro della blockchain, sulle criptovalute, su come il mondo cambierà, su quale sarà l’impatto positivo nel mondo e su come l’adozione delle criptovalute e il loro uso, anche se spesso associato ad atti nefasti come la famosa Silk Road, abbia effettivamente fatto del bene grazie alla trasparenza della tecnologia blockchain.

Abbiamo parlato del progetto di beneficenza che CZ stava per lanciare in Uganda con la Binance Charity Foundation, dei diversi sistemi di pagamento e di come possiamo guidarne l’adozione. Sono rimasta affascinata dalla sua umiltà, dal suo acume imprenditoriale e dalla sua idea di cambiare il mondo, realizzando un cambiamento piuttosto che un profitto.

Cosa ci puoi dire dell’exchange decentralizzato che state cercando di sviluppare?

Probabilmente avete visto il video che CZ ha mostrato sull’exchange decentralizzato, ci stiamo ancora lavorando. La funzione primaria dell’exchange decentralizzato sarà la velocità, che è qualcosa su cui abbiamo avuto molti commenti perché attualmente una singola transazione richiede molto tempo per essere effettivamente confermata e finalizzata.

Quindi è questo il focus primario per il nostro scambio decentralizzato che ci permetterà di migliorare significativamente la velocità, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare per renderlo sicuro e universale. Ovviamente ci sarà un annuncio una volta che la piattaforma verrà lanciata.

E il futuro del Binance Coin? Avete in programma altre partnership per altre applicazioni?

Abbiamo avuto delle discussioni sul futuro del Binance Coin, ad oggi temo di non poter condividere ancora molto perché sarà una notizia interessante e ovviamente lascerò a CZ l’onore di comunicarvela.

Puoi condividere alcuni dettagli riguardanti i Binance Labs?

Binance Labs è un progetto che ci aiuta a sostenere i nuovi arrivati nell’industria. Quello che abbiamo identificato molto tempo fa è che c’è bisogno di creare un ecosistema forte e favorire l’adozione della blockchain.

Abbiamo un fronte compatto di investitori e Binance vuole investire in progetti di qualità, in persone etiche come noi e che vogliono sviluppare un prodotto o un progetto in cui credono, per creare valore e fare effettivamente del bene sociale.

Quali sono i requisiti necessari per candidarsi ai Binance Labs?

Beh, bisogna avere un progetto e un’idea.

Può essere un’idea in fase iniziale perché all’interno dei Labs c’è la funzione Launchpad che fornisce una piattaforma per chiunque abbia un progetto esistente.

Come procede il processo per iniziare ad elencare i security token?

Non abbiamo ancora fatto molto a questo proposito, probabilmente avete visto le notizie sul MI (memorandum d’intesa) firmato con la Borsa di Malta, che però è qualcosa che non stiamo mettendo in primo piano a questo punto, perché è un progetto che sicuramente richiede più tempo.

Ora ci stiamo concentrando sul lancio degli exchange con valute fiat.

Dove saranno basati gli exchange con valute fiat? A Malta o anche in altri paesi?

In questo momento, il primo che probabilmente lanceremo sarà a Jersey.

Stiamo anche pensando di lanciare l’exchange fiat a Singapore e speriamo anche a Malta molto presto. Stiamo procedendo con molta attenzione e vogliamo fare le cose per bene.

Chiunque cerca di ottenere una licenza nella Borsa di Malta avrà un exchange con licenza completa, dobbiamo davvero fare in modo di rendere felici sia i regolatori che gli utenti, quindi non abbiamo alcuna intenzione di lanciare l’exchange frettolosamente.

Infatti, nessuno ha ancora lanciato nulla a causa della mancanza di norme che stanno per uscire a Malta, quindi stiamo ritardando il progetto e probabilmente lanceremo prima altri exchange.

Cosa ne pensi delle stable coin e dell’hype che c’è dietro?

Sono un fan delle stable coin e vi dirò il perché: quando si parla di adozione di criptovalute e di persone che cercano di aprire bar dove si può pagare con bitcoin o altcoin, molto spesso questi negozi non ne vedono mai una grande adozione, quindi o devono chiudere o devono smettere di accettare le criptovalute e usare solo fiat, semplicemente perché al momento chiunque investe in bitcoin o altcoin, in realtà preferisce mantenere il valore che hanno queste valute.

La volatilità del mercato non permette di considerare questi beni come valuta, ma sono visti come un investimento e qualsiasi persona consiglia di tenere i bitcoin, non spenderli per il caffè, ed è certamente quello che la gente ha in mente.

Quando vedi un terminale bitcoin ad esempio, forse lo proverai una volta per vedere come funziona il pagamento, ma finisce lì. Per questo motivo, abbiamo bisogno di una criptovaluta che si possa considerare una valuta vera e propria, pertanto penso che avere una stable coin, non solo da un punto di vista normativo e di sicurezza, sia un buon passo per guidarne l’adozione perché le persone saranno più propense a usarla ogni giorno piuttosto che usare i loro bitcoin o altri altcoin.

Parlando della cultura aziendale, quali sono le best practice con la vostra community?

Siamo molto decentralizzati nel nostro approccio, una degli aspetti principali riguardo le persone che lavorano per Binance è che siano etiche, verso di noi, verso l’azienda, verso la nostra community, e chiaramente assumiamo persone come noi, in questo modo viene creata l’azienda.

La cultura aziendale per me viene dall’alto, ogni volta che si ha un leader che ispira, che mantiene la propria parola ed è in grado di far sì che le persone si fidino praticamente di qualsiasi progetto che stiamo iniziando, si ha sempre una cultura che comprende i valori del leader.

Penso che CZ sia un leader straordinario ed è una persona nata per guidare gli altri verso l’innovazione, nel creare qualcosa per il bene sociale, non solo come azienda redditizia, ma con un impatto sociale ed economico su molte regioni.

Ci sta a cuore la nostra community tanto quanto ci sta a cuore la nostra azienda, cerchiamo di essere molto trasparenti, coinvolgiamo la community, abbiamo incontri regolari e forniamo aggiornamenti a chiunque voglia conoscere Binance.

Inoltre inviamo rapporti mensili e trimestrali, tutti sono in grado di mettersi in contatto con noi perché siamo estremamente aperti e cerchiamo di avere persone presenti alla maggior parte degli eventi in modo che possano essere in contatto con la community.

Certamente cerchiamo di supportare tutti, aiutiamo nuovi investitori, nuove startup, persone che vogliono quotare i loro progetti esistenti, supportiamo un’intera community di utenti. Poi abbiamo anche i Binance Angels, che è un programma che probabilmente conoscete, si tratta di volontari che in genere sono early adopter di BNB e persone che avevano un account Binance fin dalla nascita dell’azienda. Questi sono utenti che non sono pagati da Binance, tuttavia ci aiutano a gestire la community e molto del loro tempo va a consigliare chiunque abbia una domanda riguardo Binance.

Non siamo solo un exchange, ma anche una piattaforma per l’educazione sulla quale comunichiamo con gli utenti e con chiunque altro nel sistema blockchain, quindi non solo con gli utenti di Binance.

Non vediamo altri operatori nell’ecosistema blockchain come concorrenti, li vediamo come operatori proprio come noi, persone che creano il mercato e che creano adozione. Quindi vediamo la responsabilità sociale di educare, accettare e guidare questo settore.

Quali sono le storie di maggior impatto in ambito sociale ultimamente?

Posso raccontarne molte, ma vorrei citare una cosa in particolare, probabilmente avete sentito che non molto tempo fa CZ ha annunciato che tutte le commissioni di listing saranno devolute in beneficenza. Abbiamo una nostra fondazione di beneficenza chiamata Binance Charity Foundation e attualmente stiamo lavorando molto con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, con il Presidente di Malta e il loro fondo di beneficenza.

Stiamo fornendo ingenti donazioni sia alle Nazioni Unite che al fondo di beneficenza della presidenza e, oltre a questo, qualsiasi profitto e qualsiasi somma che riceviamo dai listing viene donato in beneficenza. Ciò in cui crede CZ, e ovviamente anche noi tutti, è che una volta che hai fatto bene per te stesso, hai la responsabilità di dare a quelli che sono meno fortunati di te, a quelli che vivono nella precarietà.

Perché l’unico modo per rendere il mondo diventi migliore è far sì che coloro che hanno di più possano dare agli altri ed è quello che stiamo cercando di fare e realizzare, è così che facciamo crescere la community anche in paesi dove l’adozione di servizi finanziari è molto bassa.

Usiamo la blockchain non solo come mezzo per donazioni o beneficenza, ma anche come mezzo di educazione perché la fornitura di servizi sulla blockchain permette alle persone di accedervi, di capire come funziona e di fare più domande.

Questo è un cerchio che stiamo cercando di chiudere e lo stiamo facendo attraverso l’educazione e la beneficenza.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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