Dopo due giorni di rialzi consistenti, oggi tornano le vendite nel mercato delle criptovalute.
Read this article in the English version here.
Come sempre, dopo un periodo di rialzo, è normale che ci sia un ribasso: bisogna quindi prendere atto che il ritracciamento c’è e non deve tornare a preoccupare, ma deve far alzare comunque l’attenzione sul contesto generale dei mercati crypto.
Tra le prime 30 criptovalute per capitalizzazione che troviamo su Coinmarketcap, queste sono tutte in rosso: il ribasso medio è di oltre il 6 %. L’unica che si distingue è Zcash (ZEC) che sta beneficiando del listing di ieri sull’exchange Coinbase Pro.
La capitalizzazione totale del mercato crypto torna a scendere, in linea con i ribassi di oltre il 6%: dai 140 miliardi di ieri, oggi siamo poco sopra i 130 miliardi.
Ma, come dicevamo, il ribasso attuale non deve preoccupare più di tanto: quando ci sono in due giorni rimbalzi del 20% – Tron (TRX) in 3 giorni è salita addirittura del 50% – osservare movimenti del 6% può fare effetto e far tornare il timore delle pressione delle vendite. In realtà, quello che dovrebbe preoccupare è se i prezzi tornassero sotto i livelli di guardia.
Bitcoin (BTC)
Seguendo il ragionamento, il livello di guardia sarebbe 4000 dollari che, oltre ad essere un supporto tecnico, è soprattutto anche un livello psicologico. Il livello di bitcoin da monitorare sono i minimi di 3600 dollari raggiunti martedì scorso.
Nel caso di un ulteriore affondo durante il weekend sotto i 4000 dollari e poi 3600, questo farebbe tornare decisamente le vendite, segnale ovviamente molto negativo che farebbe testare anche la soglia psicologica dei 3000 dollari.
Ethereum (ETH)
Ethereum, dopo un rimbalzo poco oltre i 120 dollari, ora si trova a 110 dollari. Si tratta di un ribasso che non preoccupa perché la soglia di supporto psicologico è di 100 dollari che per ora è stato contenuto.
Dai massimi di metà gennaio ETH ha perso il 90% e in un contesto così negativo è bene continuare ad avere prudenza e non anticipare. Certo è che questi sono livelli che stimolano a comprare a prezzi scontati, però il contesto generale degli ultimi mesi non supportano grandi acquisti: i volumi rimangono interessanti ma è un segnale che capiremo nelle prossime settimane.