HomeCriptovaluteAltcoinTether: le riserve in dollari potrebbero non esserci

Tether: le riserve in dollari potrebbero non esserci

Molto si è discusso su Tether e le sue riserve di dollari americani e oggi in un blog post l’azienda ammette velatamente che non tutte le coin hanno un vero sottostante.

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Oggi, infatti, il sito di Tether è stato aggiornato e sono “silenzionamente” stati cambiati i Termini e Condizioni della stablecoin.

Se prima infatti ad ogni USDT corrispondeva un dollaro americano nelle riserve dell’azienda, ora si afferma che “ogni tether è sempre supportato al 100% dalle nostre riserve, che comprendono le valute tradizionali e le disponibilità liquide e, di volta in volta, può includere anche altri asset e crediti da prestiti effettuati da Tether a terzi, che possono includere entità affiliate (riserve)”.

Questo vuol dire che Tether non è più una stablecoin peggata al 100% dal dollaro americano ma il sottostante può includere anche altre valute.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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