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Cos’è una mining pool? Ecco come funziona

Una mining pool può essere vista come un insieme di persone che uniscono le loro forze (dove per forze si intende potenza di calcolo o, più precisamente, hashrate) per minare una criptovaluta come, per esempio, bitcoin. Questa cooperazione permette di accrescere la probabilità di chiudere un blocco e quindi di aumentare il guadagno dei miner. Ma come funziona?

Dopo aver acquistato l’hardware per minare è quindi possibile unirsi ad una pool. Una volta divenuti membri di uno di questi gruppi è necessario creare un account personale tramite il quale si scarica un particolare programma. Il software di fatto consente di condividere parte della potenza di calcolo del pc col gruppo.

Mining pool: i principali approcci

Vi sono diversi approcci per quanto concerne le mining pool, ognuno con i suoi pro e i suoi contro. L’ approccio slush’s pool, o BPM, utilizza un metodo di pagamento a punteggio. Il punteggio viene calcolato in base all’hashrate e al tempo passato nella pool.

Pay-per-Share (PPS), consiste invece nell’offrire un payout predefinito per ogni parte di blocco risolta. Il payout viene offerto dal bilancio esistente della pool, quindi può essere ritirato immediatamente.

L’approccio p2pool prevede che ogni minatore gestisca un nodo p2pool, formando una rete peer-to-peer. I partecipanti quindi collegano il loro software di mining al loro nodo p2pool locale. Ogni volta che viene trovata una condivisione viene comunicata ad altri minatori sulla rete p2pool p2p in modo che tutti i nodi siano a conoscenza di chi sta contribuendo allo sforzo collettivo di mining e in quale capacità.

Mining Pool, gli aspetti da valutare

Di seguito un elenco degli aspetti più importanti da valutare:

  • Fee: ovvero le tasse da pagare per poter far parte di una determinata pool, solitamente si aggirano intorno all’1%;
  • Payout minimo: è la soglia minima per poter ritirare i propri guadagni dalla pool;
  • Posizione dei server: è sempre conveniente minare su un server il più vicino possibile al nostro paese per aumentare l’efficienza del mining;
  • Global Hashrate (Hashrate globale): è conveniente cercare di scegliere una pool con l’hash rate minore possibile, in modo da rendere piú forte le pool minori e aumentare la decentralizzazione del mining distribuendo l’hashrate.
  • Vardiff o difficoltà variabile, cioè il livello di difficoltà delle tue azioni in base al tuo hashrate;
  • Multicoin o Merge mining pool: le multicoin permettono di estrarre diverse monete e poi convertirle in BTC; le merge mining pool permettono di estrarre 2 monete contemporaneamente senza perdita di efficienza.
  • Metodo di pagamento: sono stati sviluppati molti diversi metodi di pagamento tra i quali:
    CPPSRB – Capped Pay Per Share with Recent Backpay
    DGM – Double Geometric Method.
    ESMPPS – Equalized Shared Maximum Pay Per Share.
    POT – Pay On Target.
    PPLNS – Pay Per Last N Shares.
    PPLNSG – Pay Per Last N Groups (or shifts).
    PPS – Pay Per Share.
    Prop. – Proportional.
    RSMPPS – Recent Shared Maximum Pay Per Share.
    Score – Proportional reward.
    SMPPS – Shared Maximum Pay Per Share.
Matteo Gatti
Matteo Gatti
Ingegnere informatico appassionato di tecnologia e di tutto ciò che vi ruota attorno. Segue con interesse il mondo delle criptovalute e lo sviluppo della tecnologia Blockchain. Scrive anche di Linux su LFFL.
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