Negli anni alcune aziende hanno proposto diverse soluzioni per conservare il seed del proprio wallet in maniera sicura. Uno di queste soluzioni è Billfodl, uno strumento realizzato in acciaio inox per conservare seed fino a 24 parole.
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Ovviamente è immune all’acqua, umidità, fuoco ed alte temperature, oltre agli insetti e termiti.
Il seed non è altro che una frase di parole (12, 18 o 24) senza un apparente senso logico. Tuttavia, questa particolare frase, è l’unico mezzo in grado di consentire sempre e comunque il recupero dei fondi nei wallet associati, indipendentemente da quante transazioni sono state eseguite e da quanti indirizzi sono stati generati.
Questo perché quella che può sembrare una semplice frase, tramite un meccanismo di crittografia – nel dettaglio il concetto di portafoglio deterministico gerarchico – consente, utilizzando alcune funzioni matematiche, di derivare la chiave privata, e dunque di recuperare tutti i fondi ad essa associati.
Ne consegue, dunque, che conservare il seed in maniera sicura non è così banale. A logica, la soluzione migliore è trascriverlo su più fogli di carta e nasconderli in posti diversi, ovviamente sicuri. La carta però non è eterna. Umidità, acqua, fuoco, termiti ed altri imprevisti possono distruggere i seed cartacei.
Billfodl potrebbe tornare utile come gadget per conservare in maniera perenne la chiave dei wallet di criptovalute.
Billfodl: lo strumento per conservare il seed
E’ possibile acquistare Billfodl sul sito ufficiale dell’azienda. Il prezzo non è dei più economici, visto che si parla di circa 79 dollari più spedizione, quindi si arriva a spendere facilmente 90 euro per il prodotto completo.
Il dispositivo ci è arrivato in tempi rapidi (meno di una settimana) e senza ulteriori spese doganali. E’ possibile acquistarlo sullo shop ufficiale al seguente link. E’ ovviamente possibile pagarlo in dollari ed ovviamente in bitcoin, sfruttando anche Lightning Network.
Confezione ed accessori
Billfodl arriva in una confezione molto minimal, contenente solamente il seed Keeper ed i tasselli con tutte le lettere e simboli. Non ci sono purtroppo manuali utenti, ma l’uso è abbastanza intuitivo.
Tra gli altri accessori che ci sono stati forniti, troviamo anche un gadget da fissare sotto la scrivania per contenere Billfodl. Presenti anche alcuni sigilli di sicurezza.
Costruzione e design
Essendo ignifugo, il dispositivo è interamente realizzato in acciaio Inox 316, dunque immune anche alla corrosione. Essendo in acciaio, il peso non è per niente contenuto. Parliamo infatti di circa 250 grammi per il solo SEED Keeper senza alcun tassello inserito. Aggiungendo tutti e 96 i tasselli, ci si avvicina ai 300 grammi.
La costruzione è molto solida e non vi sono punti deboli. Il dispositivo è davvero ben fatto. Unica pecca: tende a graffiarsi un po’ troppo facilmente. Le dimensioni, almeno la larghezza e profondità, sono paragonabili a quelle di una carta di credito. Lo spesso invece, ammonta a circa 7 millimetri.
Sulle due facce esterne (superiore e inferiore) non sono presenti scritte o loghi. Su di esse troviamo solamente una serie di fori e viti. Nel dettaglio, il foro di sinistra funge anche da perno per l’apertura, mentre quello di destra può essere utilizzato per bloccare l’apertura con un lucchetto.
Una volta aperto facendo scorrere verso l’alto la faccia superiore, troviamo i 12 slot da quattro caratteri ciascuno dove andremo ad inserire il SEED. Non manca ovviamente la numerazione ed alcuni linee separatrici tra una parola e l’altra. In basso a sinistra, troviamo anche il logo Billfodl.
Sulla destra, invece, troviamo un ulteriore perno con la linguetta metallica di fissaggio dei tasselli. Per sbloccarla, dovrete svitare la vite presente nella parte superiore ed estrarre il blocco metallico nella parte inferiore, che consentirà di accedere ai tre slot per le lettere.
Naturalmente sull’altro lato troveremo le restanti 12 parole mancanti, per un totale di 24 parole da quattro caratteri ciascuna (poi vi spiegherò perché solo quattro caratteri). Infine, per bloccare definitivamente la chiusura, in basso troviamo anche un perno sporgente ed il relativo incavo nel lato opposto.
I tasselli presenti sono circa 396. Comprendono tutte le lettere maiuscole e minuscole, oltre ai numeri e qualche simbolo speciale. Sono abbastanza leggibili, in quanto la lettera è incisa tramite laser.
Come funziona Billfodl?
Usare Billfodl è molto semplice. Basta aprire Billfodl, svitare la vite in alto a destra, tirare la levetta metallica inferiore ed aprire la linguetta.
A questo punto non resta che inserire uno alla volta i vari tasselli con le prime quattro lettere di ogni parola. Nel caso in cui una parole sia costituita da sole tre lettere, bisognerà aggiungere un tassello bianco per mantenere la giusta spaziatura.
Come indicato da Billfodl, il mancato inserimento di un tassello potrebbe compromettere la solidità del dispositivo nel caso in cui venga sottoposto ad alte temperature. Una volta inserite tutte le parole, basterà richiudere la linguetta di destra e riavvitare la vite.
Come accennato prima, Billfodl permette di conservare solo quattro lettere per parola.
In parte può essere visto come uno svantaggio, ma in realtà per ricostruire il proprio SEED e dunque accedere al proprio wallet bastano le prime quattro lettere di ogni parola.
Una volta digitate nei vari strumenti di ripristino del wallet (Electrum ad esempio) verranno automaticamente suggerite ed identificate le parole corrette partendo dai quattro caratteri in vostro possesso.
Conclusioni
Billfodl è solo una delle tante soluzioni per conservare il seed. Vi sono alternative più costose oppure anche approcci più economici. Per esempio si potrebbero incidere a mano su una lamiera in acciaio o rame le parole del seed. In ogni caso una soluzione già pronta come Billfodl è sicuramente più veloce e versatile.
Non è troppo economica, ma per chi vuole la massima sicurezza nella conservazione del seed del proprio wallet è sicuramente uno strumento valido. Unica pecca è l’assenza di un meccanismo di serratura di sicurezza. Ma un banale lucchetto dovrebbe svolgere egregiamente il proprio lavoro.
