HomeCriptovaluteCos'è la criptovaluta Pi Network?

Cos’è la criptovaluta Pi Network?

Pi Network è un’idea che propone una criptovaluta minabile con lo smartphone, ma ancora di fatto non esistente. 

L’unica cosa che esiste sicuramente è l’app, che a quanto affermano i promotori dell’iniziativa, consentirebbe di minare la criptovaluta. 

Tuttavia non si capisce come si possa minare una criptovaluta che di fatto ancora non esiste e che non può ancora essere scambiata pubblicamente. 

Inoltre viene annunciata come una criptovaluta decentralizzata, ma non esistono ancora nemmeno la blockchain e l’explorer, pertanto non si capisce quale possa essere il ruolo del mining in questo momento. 

Nelle criptovalute il mining infatti ha come funzione specifica quella di convalidare le transazioni, attraverso un algoritmo che crea consenso. 

Ovvero senza transazioni il mining è totalmente privo di senso, e senza una blockchain le transazioni non si possono fare. 

Se realmente questa fosse una criptovaluta decentralizzata allora la sua blockchain dovrebbe giocoforza essere pubblica, pertanto in assenza di una blockchain pubblica o la criptovaluta non è decentralizzata, ma privata oppure ad oggi non è vero che con l’app si possa realmente fare mining. 

In altre parole nonostante l’app esista già, e si possa già scaricare ed installare, non si capisce a cosa serva. 

Inoltre nella roadmap non sono indicate tempistiche nè per il lancio della testnet, nè per l’avvio della mainnet, pertanto la roadmap risulta essere solo un testo scritto e pubblicato senza alcuna scadenza. 

Il fatto che il progetto sia basato su un network, e su una campagna di inviti per unirsi alla sua community, fa subito pensare che possa avere come obiettivo primario proprio quello di creare una community basata sulle affiliazioni, più che quello di creare un nuovo strumento tecnico, ed il fatto che l’app venga spacciata per uno strumento di mining, mentre non c’è ancora nulla da minare, fa supporre che ciò che viene detto per promuoverla sia fondamentalmente una menzogna. 

Un altro punto molto sospetto è che viene dichiarato che per fare mining questa app non scarica la batteria e non utilizza la connessione di rete, rendendo evidente che non si tratti affatto di mining. 

Attualmente il progetto sarebbe nella sua fase 1, in cui è attiva solo l’App per minare non si sa che cosa. 

Solo quando inizierà la fase 3 Pi passerà ad una blockchain decentralizzata, e l’app si trasformerà anche in un wallet con cui effettuare transazioni. 

Date queste premesse il progetto risulta essere incomprensibile, a meno che non abbia come scopo specifico solo quello di creare una community e convincere quante più persone possibile a scaricare un’app che non mina un’inesistente criptovaluta.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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