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Investimenti in DeFi: d’accordo il 47% degli investitori

Secondo un recente sondaggio di Xangle, il 47% degli investitori accreditati molto probabilmente effettuerà investimenti in DeFi. 

Si tratta di un sondaggio effettuato tra il 18 ed il 28 gennaio 2021 su un campione di 379 investitori accreditati, con l’obiettivo di comprendere meglio le loro prospettive sugli investimenti crypto.

Da questo sondaggio è emerso che gli investitori accreditati non solo si stanno esponendo su bitcoin ed altre criptovalute, ma anche che vogliono espandere il loro portafoglio in modo da includere anche prodotti DeFi.

Altri risultati chiave emersi sono che l’87% dichiara di conoscere Bitcoin, ed il 70% ci ha già investito. Tuttavia il 63% dichiara di aver sviluppato una percezione positiva delle criptovalute solamente nell’ultimo anno.

Inoltre il 63% afferma di voler investire in bitcoin anche nel 2021, con il 28% che prevede di investire più di 500.000 dollari. 

Bitcoin rimane la scelta principale, con addirittura il 31,7% degli investitori accreditati intervistati che lo sceglierebbe come investimento principale, seguito al 29% dalle azioni blue chip. 

Gli investimenti nella DeFi

Il 66% però ha dichiarato di conoscere anche la DeFi, ed il 72% di costoro ha affermato che molto probabilmente ci investirà qualcosa. 

Xangle ha anche scoperto che la recessione economica del 2020 non solo non ha scoraggiato gli investitori, ma ha consentito loro di approfittare di prezzi bassi, inducendoli addirittura ad investire più che durante il periodo pre-Covid. 

Invece, tra i limiti e gli ostacoli che frenano gli investimenti in criptovalute, sono stati elencati la mancanza di protezione da parte delle autorità di regolamentazione, le truffe e la mancanza di consapevolezza e istruzione nel settore.

Il co-fondatore di Xangle, Lihan Lee, ha dichiarato: 

“I risultati del sondaggio hanno confermato la nostra convinzione che gli investitori accreditati siano molto entusiasti di investire in asset crypto, ma vengono trattenuti a causa della mancanza di protezione da parte delle autorità di regolamentazione, truffe, e una mancanza di consapevolezza e istruzione nel settore. È estremamente fondamentale per il settore nel suo complesso farsi avanti e fornire a questa nuova ondata di investitori tutto ciò di cui hanno bisogno per garantire un’esperienza positiva e continuare a investire”.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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