Analizzando l’ultimo rapporto sul mercato delle crypto in USA, effettuato dalla società di investimento americana in criptovalute Grayscale Investment, si evince come rispetto allo scorso anno siano aumentati sia l’adozione e sia il numero di persone in possesso di criptovalute.
Summary
Il sondaggio sull’adozione crypto negli USA
La fetta di americani che possiede Bitcoin è aumentata al 26% nel 2021 dal 23% nel 2020. La domanda di Bitcoin è aumentata enormemente: più della metà (55%) degli attuali investitori in Bitcoin ha iniziato a investire negli ultimi 12 mesi. Circa il 66% di chi ha acquistato Bitcoin più di 12 mesi fa lo possiedo ancora oggi. Degli investitori che
hanno venduto, il 91% lo ha fatto con profitto.
Il sondaggio che è arrivato alla sua terza edizione viene fatto attraverso un campione di 1000 consumatori americani sulla loro propensione verso investimenti ed acquisti con le criptovalute.
Uno dei risultati più interessanti del rapporto è quello che rileva come il 59% degli investitori sia interessato al bitcoin come investimento, percentuale in gran crescita rispetto al 2020 e al 2019, quando era rispettivamente del 55% e del 36%. L’87% degli investitori in Bitcoin possedeva anche più di una valuta digitale.
Dogecoin più conosciuto di Ethereum
Per quanto riguarda le altre criptovalute, secondo il sondaggio, più della metà degli investitori era a conoscenza di Dogecoin ed Ethereum, che sono anche le altre due criptovalute maggiormente detenute dagli investitori dopo Bitcoin. Quasi tre quarti (74%) degli investitori hanno sentito parlare di Dogecoin, che sorpassa piuttosto clamorosamente il livello di consapevolezza intorno a Ethereum (56%).
Più di un quarto degli investitori era a conoscenza di Litecoin, Tether e Cardano, con il livello di consapevolezza sopra il 25% per ciascuno di queste criptovalute.

Chi possiede criptovalute negli Stati Uniti
Interessante anche il dato che riguarda l’interesse in base all’età degli investitori. Molti sono tentati a ritenere che le criptovalute siano prodotti che interessano soprattutto i giovani e meno un pubblico in età più avanzata. Secondo il report, il 46% di quelli tra i 55 e i 64 anni sarebbe disposto a prendere in considerazione questi prodotti, rispetto a un 30% nel 2020. Anche l’interesse tra le donne investitrici è cresciuto al 53% nel 2021 dal 47% nel 2020.
Bitcoin rappresenta ancora il 46% del valore totale dei mercati delle criptovalute. Più di tre quarti (77%) degli investitori statunitensi ha affermato avrebbe maggiori probabilità di investire in Bitcoin se esistesse un ETF.
Nel 2020, più di tre quarti degli investitori hanno preferito acquistare direttamente tramite un exchange, mentre nel 2021 quasi i due terzi (59%) degli investitori hanno espresso una preferenza per l’acquisto di Bitcoin tramite app di trading di criptovalute, mentre oltre un terzo (35%) degli investitori esprimono ancora una preferenza all’acquisto Bitcoin direttamente attraverso un exchange.
Più della metà degli investitori considerano l’acquisto in criptovalute come un investimento a lungo termine.
Un cambio di atteggiamento
Michael Sonnenshein, il CEO di Grayscale Investments, commentando i risultati del sondaggio, ha sostenuto che, mentre l’atteggiamento nei confronti delle criptovalute starebbe cambiando, siamo ancora agli inizi e che quindi tutto è ancora in evoluzione:
“Anche se è incoraggiante vedere che l’atteggiamento nei confronti delle criptovalute continua ad evolversi, è ancora agli inizi per questo settore. Spetta a tutti noi rimanere concentrati sull’educazione del pubblico degli investitori, in modo che gli investitori, di tutte le generazioni e i dati demografici, possano accedere a questa opportunità una volta ogni generazione”.