Sabato sul profilo Twitter ufficiale del governo ucraino è stato pubblicato un tweet in cui chiedevano esplicitamente donazioni in Bitcoin, Ethereum e Tether.
Stand with the people of Ukraine. Now accepting cryptocurrency donations. Bitcoin, Ethereum and USDT.
BTC – 357a3So9CbsNfBBgFYACGvxxS6tMaDoa1P
ETH and USDT (ERC-20) – 0x165CD37b4C644C2921454429E7F9358d18A45e14
— Ukraine / Україна (@Ukraine) February 26, 2022
Summary
Il governo ucraino chiede donazioni in Bitcoin
In un primo momento si era pensato ad un hack del profilo, come ipotizzato anche da Vitalik Buterin, ma in seguito sono arrivate diverse conferme ufficiali che hanno chiarito definitivamente che il profilo non è stato hackerato, che si trattava effettivamente del profilo verificato del governo ucraino, e che quindi quella richiesta era legittima.
A quel punto hanno iniziato ad arrivare moltissime donazioni.
In questo momento ad esempio sono già stati ricevuti più di 115 BTC, per un controvalore complessivo superiore a 4 milioni e mezzo di dollari.
Inoltre sono stati donati anche quasi 2.000 ETH, per un controvalore superiore ai 5 milioni di dollari, e più di un milione di USDT.
L’utilizzo delle donazioni crypto
Buona parte dei token ricevuti risultano già anche essere stati spesi, tanto che ad esempio sugli indirizzi indicati dal governo ora risultano esserci rimasti solamente 17 BTC e 122 ETH.
Non è però noto come siano stati spesi.
Secondo alcune ipotesi sarebbero stati inviati ad exchange crypto, probabilmente per essere venduti in valuta fiat.
Visto che sono donazioni raccolte del governo ucraino, molti ipotizzano che questi fondi vengano attualmente utilizzati soprattutto per l’acquisto di armi e forniture militari, e queste vanno pagate in valuta fiat.
Tuttavia c’è anche chi ipotizza che gli addetti che gestiscono questi fondi per conto del governo ucraino potrebbero averli prelevati per altri scopi, non necessariamente aventi a che fare con le esigenze del Paese.
Il problema in questo caso è che si sa quanti fondi arrivano, ed a chi arrivano, ma non si sa come vengano utilizzati una volta arrivati. Le donazioni comunque sono molte migliaia, nella speranza che i fondi donati vengano utilizzati per aiutare soprattutto la popolazione ucraina a difendersi dall’aggressione violenta dell’esercito russo.
Non è invece nota alcuna iniziativa simile e di proporzioni paragonabili a supporto delle forze russe.
Da Binance $ 10 milioni per sostenere l’Ucraina
L’exchange Binance inoltre ha donato 10 milioni di dollari “per aiutare la crisi umanitaria in Ucraina”.
#Binance is donating $10 million to help the humanitarian crisis in Ukraine🇺🇦
Our focus is providing on-the-ground support through charity & collaboration.@BinanceBCF also launched the Ukraine Emergency Relief Fund to provide emergency relief through crypto crowdfunding.
— Binance (@binance) February 27, 2022