Ledger, il famoso hardware wallet, ha deciso di integrare nella propria app chiamata Ledger Live, la dApp DeFi Alkemi. L’app Ledger Live, disponibile su desktop e dispositivi mobile, ha attualmente 1.5 milioni di utenti e quindi potrebbe rendere i prestiti decentralizzati di più facile accesso.
Summary
Ledger contro le piattaforme custodian
JF Rochet, vicepresidente dello sviluppo internazionale di Ledger, ha spiegato:
“Ledger Live è la porta di accesso alle risorse digitali e al Web3 e siamo entusiasti di integrare la prima app Yield in Ledger Live. Con Alkemi, gli utenti di Ledger avranno più modi per far crescere le proprie risorse godendo di tutti i vantaggi delle criptovalute senza custodi centralizzati”.
Infatti, Ledger è una piattaforma non-custodial, il che vuol dire che ogni utente possiede il proprio seed e nessun altro. Per questo, lo scopo primario dell’azienda francese è eliminare ogni intermediario ed è per questo che vuole integrare anche le dApp, al fine di essere un ponte tra crypto e tutti i modi per utilizzarle senza mai rivolgersi a piattaforme centralizzate.
In questo senso, Ledger Live serve agli utenti per interfacciarsi con maggiore semplicità e sicurezza all’hardware wallet della stessa azienda e permette anche di comprare e vendere criptovalute e connettersi alle applicazioni decentralizzate del mondo DeFi, proprio come Alkemi.
Come unire CeFi e DeFi
In particolare, Alkemi è un protocollo che serve per fare prestiti sia alle istituzioni che agli utenti retail. Ad oggi ha oltre 50 milioni di dollari depositati e supporta ETH, wBTC e le stablecoin DAI e USDC. Alkemi ha anche un proprio utility token chiamato ALK che si guadagna proprio utilizzando la piattaforma.
Brian Mahoney, co-founder di Alkemi, ha spiegato:
“‘Non le tue chiavi, non le tue monete’, come si suol dire. Con questa integrazione nativa in Ledger Live, Alkemi Earn sblocca un’esperienza di gestione della liquidità basata su protocollo per la comunità di Ledger. Questo è ciò che significa collegare CeFi a DeFi”.