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Axelar (AXL) crypto in aumento del 50% in una settimana: tutti i dettagli

Ottime crypto news per Axelar (AXL), il protocollo di integrazione cross-chain che aiuta gli sviluppatori a creare DApp per consentire transazioni tra diverse reti crypto all’interno di una piattaforma.

A quanto pare, Axelar è aumentata del 50% in una settimana. Sembra che la moneta AXL sia stata pompata rapidamente negli ultimi giorni, perché il progetto corrispondente si è assicurato il supporto di un exchange di criptovalute quotato in Borsa.

Axelar (AXL) crypto in aumento grazie a Coinbase 

Attualmente, Axelar supporta Ethereum (ETH), Cosmos (ATOM), Avalanche (AVAX), Polygon (MATIC), BNB Chain (BNB), Osmosis (OSMO), Fantom (FTM), Moonbeam (GLMR), Juno (JUNO), Injective (INJ), Secret Network (SCRT) e Kujira (KUJI). 

Nelle sue funzionalità, gli sviluppatori possono facilmente sviluppare un pool cross-chain per scambiare messaggi o informazioni o persino transazioni token tra reti diverse tramite il protocollo Axelar.

Solo due giorni fa, l’exchange di criptovalute Coinbase, quotato al Nasdaq, ha annunciato di aggiungere il supporto per la moneta nativa del protocollo Axelar. Coinbase ha dunque suggerito agli utenti di depositare monete AXL solo sulla rete Axelar, altrimenti i fondi andranno persi e in tal caso saranno recuperabili solo per gli utenti basati su regioni selezionate, dove è consentito il trading AXL.

La notizia viene riportata anche sul profilo Twitter ufficiale di Coinbase, in cui si legge: 

“Coinbase aggiungerà il supporto per Axelar (AXL) sulla rete Axelar. Non inviare questa risorsa su altre reti o i tuoi fondi potrebbero andare persi. I trasferimenti in entrata per questo asset sono disponibili su CoinBase e CoinbaseExch nelle regioni in cui il commercio è supportato.” 

Così, il 7 febbraio 2023 alle 9:00 PT, il trading di monete AXL è iniziato sulla piattaforma Coinbase. L’attuale prezzo di scambio della moneta AXL è di $0,939 e questo prezzo di scambio è aumentato del 50% negli ultimi 7 giorni. 

Partnership tra Axelar (AXL) crypto, Chainflip e Squid

Chainflip, il DEX cross-chain il cui lancio è previsto per la metà del 2023, ha avviato il suo programma di partnership e ha svelato i piani per creare un’integrazione bidirezionale tra Chainflip e Squid, il servizio di exchange di token cross-chain lanciato di recente. 

Nello specifico, questa partnership offrirà agli utenti di Chainflip e Squid un accesso ancora maggiore agli exchange cross-chain tra una più ampia varietà di blockchain, alimentati da Axelar.

Il primo compito in questa nuova partnership consiste nel cercare di sviluppare un’integrazione reciproca dell’interfaccia web, la quale vedrà app web create per Chainflip e Squid che supportano l’altro, aggregando exchange a catene che l’altro non può ancora supportare.

Ad esempio di come potrebbe essere, si porta il fatto che gli utenti di Squid e di altri prodotti dell’ecosistema Axelar saranno in grado di scambiare BTC nativi attraverso l’interfaccia web di Squid instradando almeno una parte dell’exchange attraverso il protocollo Chainflip. 

Allo stesso modo, gli utenti potranno scambiare risorse su una delle tante catene Ethereum supportate da Axelar e Squid quando utilizzano l’interfaccia web principale di Chainflip. Questa collaborazione è progettata per rendere il più semplice possibile per i costruttori creare le esperienze che stanno immaginando, senza dover apprendere e sviluppare più standard per accedere a quante più catene possibile.

Il CEO di Chainflip, Simon Harman, ha dichiarato in merito: 

“Questa integrazione bidirezionale tra Chainflip e Squid migliorerà notevolmente sia i prezzi che l’accesso a più risorse per gli utenti di entrambi i prodotti, ed è un enorme passo avanti nel rendere i prodotti cross-chain molto più competitivi. 

Riteniamo fondamentale che i partner che la pensano allo stesso modo nell’ecosistema DeFi trovino il modo di lavorare insieme in questo modo per sostituire gli scambi centralizzati.”

Coinbase e i problemi con l’insider trading

È importante sottolineare in questo contesto che quasi ogni exchange di criptovalute ha la sua politica rigorosa per garantire la prevenzione dell’uso improprio delle informazioni relative ai piani futuri dell’azienda e per vietare l’insider trading.

A metà del 2022, un ex dirigente di Coinbase è stato riconosciuto colpevole di un caso di insider trading. In effetti, quell’ex dipendente stava informando in anticipo suo fratello sulle future informazioni sull’elenco delle monete.

A causa del caso di insider trading nell’exchange Coinbase, alcune agenzie hanno avviato un’indagine contro l’exchange di criptovalute di alto livello Binance. Tuttavia, un dirigente di Binance ha confermato che la politica dell’exchange è molto severa per vietare l’insider trading. 

E anche il team di Binance traccia attivamente tutte le attività di scambio di criptovalute dei suoi dipendenti. 

Infatti, come si può leggere su Twitter: 

“He Yi, il co-fondatore di Binance, ha affermato che nessun dipendente di Binance, indipendentemente dal livello, è autorizzato a condurre transazioni personali di criptovaluta a breve termine e deve mantenere la posizione per più di 90 giorni prima del trading.” 

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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