Dopo la chiusura di venerdì, il rilascio di news ufficiali dell’exchange crypto italiano The Rock Trading è stato sospeso, anche sui canali Telegram ufficiali.
Infatti, dopo aver pubblicato l’ultimo messaggio con cui annunciavano l’interruzione di tutte le attività, non hanno più fatto sapere nulla.
Ma su Telegram vi sono altri due canali dedicati, non ufficiali, che sono letteralmente esplosi.
Summary
Crypto news: i gruppi Telegram sull’exchange fallito
Quindi se da un lato la società ha smesso di informare, dall’altro gli utenti si sono auto-organizzati, ed hanno iniziato a scambiarsi informazioni in particolare su due canali Telegram.
Il primo, The Rock Unofficial, era già attivo anche prima della chiusura, ma da venerdì è letteralmente esploso a causa di un incredibile numero di messaggi che vengono postati ogni giorno.
È un gruppo con solamente un paio di migliaia di iscritti, ma diventato attivissimo proprio perché attualmente è il canale di comunicazione principale riguardo la chiusura dell’exchange.
Come dice il nome stesso non è un canale ufficiale, e gli amministratori dell’exchange non stanno partecipando alle discussioni, ma è sicuramente la principale fonte di informazione a riguardo in questi giorni in cui dall’exchange non stanno arrivando notizie.
Il secondo invece è un nuovo gruppo Telegram nato appositamente per cercare di mettere in comunicazione gli utenti che temono di aver perso fondi con la chiusura dell’exchange.
Si chiama The Rock Trading Tutela Legale, ed in tre giorni ha già superato i mille iscritti.
Anche questo non è un gruppo ufficiale, nè dell’exchange nè dei clienti che stanno cercando di recuperare i fondi, ma perlomeno è un luogo di incontro in cui ci si possono scambiare informazioni.
Va però specificato che le informazioni che vengono pubblicate in questi gruppi non sono affatto verificate, quindi vanno prese con le pinze. Chiunque può iscriversi e postare, e non è detto che i loro amministratori siano in grado di filtrare tutte le informazioni eventualmente errate che potrebbero esservi postate.
Le pessime notizie
In realtà pessime notizie sullo stato delle finanze dell’exchange erano già anche state postate in precedenza sul gruppo Telegram ufficiale, TheRockTrading.com – Italia, prima che venissero bloccate tutte le discussioni. Su questo gruppo sono stati attivi fino all’ultimo gli amministratori dell’exchange, ma non hanno saputo dare informazioni utili agli oltre 5.500 iscritti prima della chiusura.
Leggendo i messaggi pubblicati fino a venerdì risulta chiaro che moltissimi utenti avevano richiesto prelievi dei propri fondi dall’exchange, in genere senza riuscire ad ottenerli. Solo qualcuno negli ultimi giorni è andato a buon fine, in particolare quelli in Litecoin (LTC).
Alcuni di questi messaggi sono anche stati ripresi da un recente articolo del Corriere della Sera, che ne cita uno in particolare in cui un utente lamenta di aver richiesto un prelievo da 35.000 euro il 3 febbraio e di non aver ancora ricevuto nulla, oltre a non aver ancora nemmeno ricevuto risposte in merito dall’assistenza.
Ma la cosa peggiore, come fa notare anche il Corriere, è che gli stessi amministratori di The Rock Trading invitavano gli utenti a “non generare FUD”, nonostante fossero perfettamente consapevoli che c’erano gravi problemi di liquidità.
Infatti, come ammesso pubblicamente ed ufficialmente dallo stesso exchange, il problema di fondo è la mancanza di sufficiente liquidità per soddisfare tutte le richieste di prelievo, e come rivelano i messaggi pubblicati sul gruppo ufficiale, tali problemi c’erano già da quasi tre settimane.
Quindi era più che lecito “generare FUD”, se questo voleva dire avvertire che c’erano in atto grossi problemi che avrebbero potuto portare alla sospensione dei prelievi, o addirittura alla chiusura dell’exchange, come poi effettivamente avvenuto.
Inoltre non solo gli amministratori del gruppo avevano di fatto invitato gli iscritti a non informare della possibilità che vi fossero gravi problemi, ma hanno bannato dal gruppo stesso diversi membri che poi si sono trasferiti sul gruppo non ufficiale.
Le ipotesi pubblicate sui gruppi Telegram
Sebbene vada nuovamente sottolineato che non vi è alcuna certezza o conferma della veridicità di ciò che viene pubblicato sui due gruppi Telegram ancora aperti, le ipotesi principali in merito all’accaduto sono due.
Va detto che non vi è ancora alcuna motivazione ufficiale che spieghi perchè l’exchange venerdì non aveva in cassa sufficiente liquidità per poter eseguire tutti i prelievi richiesti dagli utenti, pertanto ad oggi purtroppo si può ragionare solo su ipotesi immaginate dai clienti.
La prima è che la gestione dei fondi di The Rock Trading fosse simile a quella di FTX, ovvero che utilizzassero scorrettamente i fondi depositati dai loro utenti per finanziare spese aziendali. Sebbene non vi sia prova alcuna a supporto di questa ipotesi, l’analogia con FTX non sembra particolarmente azzardata, perlomeno in apparenza.
In tal caso la sorte di The Rock Trading potrebbe essere la stessa di FTX, ovvero la dichiarazione di insolvenza ed il conseguente fallimento della società.
La seconda è che vi sia stato un furto di fondi, come del resto già avvenuto nel 2021.
In tal caso se i fondi venissero trovati e messi a disposizione dell’exchange, potrebbe anche evitare il fallimento e restituire ai clienti i loro fondi.
In entrambi i casi comunque il futuro dell’exchange sembra segnato, perché in molti sostengono che dopo tali vicissitudini sarebbero molto pochi i clienti che potrebbero tornare a fidarsi ad utilizzare The Rock Trading.
In attesa di maggiori informazioni certe e concrete a riguardo, che probabilmente verranno comunicate soprattutto via email ai clienti dell’exchange, non resta che sperare che qualcuno riesca a dare spiegazioni convincenti sui gruppi Telegram non ufficiali.