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L’andamento in Borsa delle azioni Tesla, Airbus e LVMH

In questo articolo, ci concentreremo sulla performance in Borsa delle azioni di Tesla, Airbus e LVMH.

Analisi delle azioni di Tesla, Airbus e LVMH

Spesso si analizza l’andamento dei mercati azionari utilizzando degli indici che raccolgono i prezzi di molti asset, anche differenti tra di loro. 

Ma all’interno di quegli indici ci possono essere singoli titoli che performano in modo completamente differente. 

Ad esempio l’andamento del prezzo delle azioni di Tesla differisce spesso da quello dell’indice Nasdaq 100 in cui sono incluse. Così come anche l’andamento dei prezzi delle azioni Airbus e LVMH differisce rispetto a quello dell’indice Euronext in cui sono incluse. 

Vale la pena quindi analizzare le perfomance dei singoli titoli per comprendere quanta differenza ci possa essere tra un titolo e l’altro. 

Le azioni Tesla, più performanti di Airbus e LVMH?

Ieri, il prezzo delle azioni Tesla al Nasdaq è aumentato del 4,8% in un solo giorno. 

Per certi versi si tratta di un’anomalia significativa, ma in realtà quel movimento rientra appieno nella banda di oscillazione degli ultimi quattro mesi scarsi. 

Tutto ha inizio esattamente il 26 gennaio 2023, quando il prezzo delle azioni Tesla ha fatto un notevole balzo giornaliero dai 144$ della chiusura del giorno precedente fino ad oltre 160$. 

Sull’onda di questo balzo il prezzo è salito anche sopra quota 180$ il giorno successivo, e nel giro di un paio di settimane ha fatto segnare il nuovo massimo annuale del 2023 a quota 217$. 

Ma quel livello durante il resto dell’anno non è stato più raggiunto. 

Infatti, dopo la poderosa salita di fine gennaio ed inizio febbraio, il prezzo poi è tornato a scendere, tanto che fino addirittura al 19 aprile aveva lateralizzato all’interno di una fascia di prezzo relativamente ampia, compresa tra 164$ e 210$. 

Il problema è che a partire dal 20 aprile il prezzo era tornato sotto i 164$, tanto da scendere anche a 152$ verso la fine del mese. 

Da notare però che i 152$ di fine aprile non sono un livello tanto più basso dei 164$ che avevano fatto da supporto per i due mesi precedenti, e comunque erano ancora decisamente superiori ai 144$ del 25 gennaio. 

Quindi a partire dal 20 aprile è continuata una fase di lateralizzazione, semplicemente su un livello di prezzo leggermente inferiore a quello della fase appena precedente. 

Ieri, però questa fase di lateralizzazione in teoria potrebbe anche essersi conclusa. 

Va usato il condizionale perchè in realtà il prezzo è salito fino a quasi 190$, ovvero un livello nettamente superiore a quello massimo dell’ultima fase di lateralizzazione, ma perfettamente in linea invece con la fase di lateralizzazione precedente, ovvero quella di febbraio e marzo. 

Ora bisognerà vedere se il balzo di ieri si limiterà a riportare la lateralizzazione su una fascia leggermente più alta, o se costituisce effettivamente la fine della fase di lateralizzazione che dura ormai da quasi quattro mesi. 

Quello che però è certo è che i minimi del bear-market dell’anno scorso (101$) sembrano ormai lontani. 

Il titolo Airbus

Un discorso completamente diverso è quello che bisogna fare sull’andamento dei prezzi delle azioni Airbus sulla Borsa Euronext di Parigi. 

Infatti, la risalita iniziata a gennaio sembra essere ancora in corso. 

Fino ad oggi in questo 2023 si sono verificate ben quattro risalite del prezzo delle azioni Airbus. 

La prima è durata solo fino al 25 gennaio, ed ha portato il prezzo da 112€ a 122€. Ma nella prima parte di febbraio questo guadagno andò completamente perduto. 

La risalita più significativa è stata la seconda, quella di metà febbraio. 

Infatti non solo in soli dieci giorni il prezzo è balzato da 112€ a 126€, recuperando tutte le perdite della prima settimana del mese, ma ha anche fatto segnare nuovi massimi annuali. Inoltre da allora non è ancora mai più sceso sotto i 115€, se non per un brevissimo momento. 

Ma a questa risalita, dopo una breve discesa, sono succedute altre due risalite. 

La prima è avvenuta ad aprile, portando il prezzo a sfiorare i 130€ il 20 del mese, e la seconda è avvenuta a metà maggio, facendo segnare il nuovo massimo annuale il 18 del mese oltre quota 131€. 

Come si capisce non sono movimenti particolarmente elevati in percentuale, ma significativi perchè tutte e quattro le risalite del 2023 hanno fatto segnare nuovi massimi annuali.

Va comunque sottolineato che in questo momento il prezzo è sceso sotto i 130€, e forse anche in questo caso ci si trova in un momento di leggero ritracciamento post-risalita. 

Forse, però, la cosa più importante è che il minimo del bear-market dell’anno scorso (89€) sembra davvero molto lontano. 

Curioso il fatto che durante la bullrun del 2020/2021 il prezzo delle azioni Airbus non sia riuscito a recuperare tutto ciò che aveva perso a marzo 2020, quando i mercati finanziari globali crollarono a causa dell’inizio della pandemia. 

Infatti, il massimo storico di gennaio 2020 (139€) ancora regge, ma il livello attuale è molto vicino a quel massimo. 

Le azioni LVMH

Ma la vera regina delle Borse in questo momento è LVMH. 

Prendendo come riferimento l’andamento del prezzo delle sue azioni sulla Borsa Euronext di Parigi, si scopre che è vicinissima ai massimi storici. 

Anzi, a dire il vero il massimo storico lo ha fatto segnare poche settimane fa, ovvero il 24 aprile, quando superò i 904€. Il giorno precedente aveva superato i 900€ per la prima volta nella sua intera storia, e solo il 12 maggio ci riuscì di nuovo. 

Comunque il prezzo attuale di 871€ non è molto distante, e suggerisce che non sia ancora iniziato un vero e proprio ritracciamento successivo al record storico. 

Basti pensare che ad inizio anno il prezzo era inferiore ai 690€, e che un anno fa era inferiore a 570€. Praticamente in dodici mesi ha guadagnato il 54% fino ad ora, con una risalita a dir poco anomale in pieno bear-market. 

Quello che fa ancora più impressione però è il confronto con marzo 2020, ovvero quando i mercati finanziari globali crollarono. 

A gennaio di quell’anno il prezzo era di 420€, ma a metà marzo crollò sotto i 280€. Da quel minimo ad oggi il guadagno è stato del 210%, in parte fatto segnare proprio durante il bear-market. 

Infatti il picco durante la bullrun del 2021 fu raggiunto a quota 758€, ma solo per un brevissimo momento. Quindi dal picco della bull run a quello del bear-market ha guadagnato un altro +14%. 

Va tuttavia aggiunto che ormai dal 13 aprile di fatto sta lateralizzando all’interno di una fascia compresa tra 865€ e 900€, ed il prezzo attuale di 870€ non è di molto superiore a quello minimo di questa fascia.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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