Finder pubblica spesso delle previsioni sul valore futuro delle criptovalute: stavolta è il turno del prezzo di Ethereum.
Le previsioni di Finder in realtà sono medie di previsioni effettuate da un ampio panel di esperti del settore e della finanza.
In questo caso specifico Finder ha condotto un sondaggio durante il mese di luglio con il quale ha chiesto a 29 di esprimere le proprie opinioni su come si comporterà ETH fino al 2030.
Summary
Le previsioni sul prezzo di Ethereum
La previsione di Finder, calcolata in questo modo, è che il prezzo di Ethereum dovrebbe raggiungere nel corso del 2023 un picco sopra i 2.700$, per poi chiudere l’anno attorno ai 2.400$.
Questi sono i numeri emersi come media delle previsioni dei 29 specialisti interpellati a riguardo da Finder.
Da notare che si tratta di una previsione decisamente bullish, perchè fino ad ora nel corso del 2023 il prezzo di Ethereum non ha ancora mai superato i 2.150$.
Una chiusura a 2.400$ significherebbe un raddoppio di valore in un anno, ovvero un +100%. In questo momento il prezzo di Ethereum è a +55% da inizio anno, quindi in teoria potrebbe essere in linea per un andamento tale.
Se invece si confronta il minimo dell’ultimo bear-market, ovvero gli 880$ di giugno 2022, con il massimo previsto da Finder per il 2023, ovvero 2.700$, il guadagno sarebbe superiore a tre volte, +200%.
2.700$ non sono mai più stati toccati da quando c’è stata l’implosione dell’ecosistema Terra/Luna a maggio 2022, quindi sarebbero a tutti gli effetti un recupero totale di tutte le perdite accumulate da quel momento in poi.
Sarebbe comunque una cifra ancora molto distante dal massimo storico di quasi 4.900$ toccato a novembre 2021. Va comunque ricordato che il prezzo pre-bolla era inferiore ai 700$.
Le previsioni per i prossimi anni sul prezzo di Ethereum
Gli specialisti interpellati da Finder non si sono limitati ad indicare le loro previsioni solamente per quanto riguarda il 2023, ma si sono espressi anche in merito alle possibili evoluzioni nei prossimi anni.
La media calcolata da Finder è che la previsione per il 2025 è di oltre 5.800$, e per il 2030 addirittura superiore a 16.000$.
Quindi in media i 29 specialisti interpellati da Finder credono che durante il prossimo ciclo il prezzo di Ethereum possa fare registrare nuovi massimi, anche se non clamorosamente più alti rispetto a quelli precedenti.
Da notare che il massimo del precedente ciclo furono i circa 1.500$ fatti registrare a gennaio 2018, mentre quello attuale è per l’appunto di circa 4.900$. Pertanto tra i massimi degli ultimi due cicli si è registrato un aumento del 220%, mentre invece questa previsione ipotizza un incremento solamente del 18%.
Si tratta pertanto di una previsione ottimistica ma per nulla clamorosa. D’altronde non è poi così improbabile che prima o poi il prezzo di ETH torni sugli attuali livelli massimi, quindi un ulteriore incremento del 18% non è affatto fantasioso.
Il discorso invece cambia per quanto riguarda i due cicli successivi, perchè 16.000$ sarebbero un incremento del 175% rispetto all’ipotetico massimo di 5.800$ del 2025.
I commenti
Ovviamente non tutti i 29 specialisti sono d’accordo con queste cifre, che non sono altro che la media delle loro previsioni.
Ad esempio Ben Ritchie, CEO di Digital Capital Management, prevede che entro fine anno il prezzo di ETH possa tornare addirittura a 3.200$, ovvero un prezzo che non si vede da marzo 2022.
Ritchie non è l’unico specialista che si è rivelato essere bullish, tanto che ad esempio il responsabile del trading di Wirex, Yves Renno, prevede ETH a 6.000$ entro la fine del 2025.
Ancora più bullish è il CEO di Nansen, Alex Svanevik, secondo cui entro fine anno si potrebbero raggiungere anche i 3.400$.
Non tutti però sono bullish, con ad esempio Desmond Marshall che si aspetta che ETH finisca l’anno attorno ai 1.950$.
Va però sottolineato come, essendo la media bullish, significa che la maggior parte dei 29 specialisti sia ottimista sul trend del prezzo di Ethereum da qui fino a fine anno. Infatti il 48% degli intervistati ritiene che il prezzo attuale sia sottostimato.
L’attendibilità delle previsioni
Le previsioni sui prezzi futuri, soprattutto quelli a lungo termine, sono sicuramente sempre sbagliate. Ma la cosa davvero importante è un’altra, ovvero quanto ci vanno vicino.
Perchè una previsione sbagliata solamente del 5% o del 10% in realtà è da considerare ottima, mentre solo se si sbaglia di grosso può essere considerata pessima.
Bisogna, però, tener presente che tutte vengono effettuate sulla base delle informazioni disponibili ora, quindi senza considerare eventuali imprevisti.
Ad esempio, a fine 2019 nessuno si aspettava l’inizio di una pandemia, e tale imprevisto fece crollare tutti i mercati a marzo 2020 rendendo sbagliate praticamente tutte le previsioni.
Anche molte delle previsioni che vennero effettuate all’epoca, dopo il crollo, si sono poi rivelate sbagliate, perchè il rimbalzo fu quasi immediato, e nel giro di meno di due anni i mercati hanno fatto segnare i loro massimi storici.
Ciò che conviene fare non è prendere per buone le previsioni, ma utilizzarle per comprendere quale sia il sentiment più diffuso tra gli specialisti, perchè in genere il mercato si muove in conseguenza di tali previsioni.
