Ieri, è stato lanciato il primo ETF su Bitcoin spot in Europa all’Euronext di Amsterdam.
Si tratta del Jacobi FT Wilshire Bitcoin ETF, ed è stato lanciato all’Euronext di Amsterdam.
Summary
Europa: Jacobi FT Wilshire Bitcoin ETF
Lo Jacobi FT Wilshire Bitcoin ETF (BCOIN) è un fondo negoziato in borsa basato su Bitcoin spot, ovvero collateralizzato direttamente in BTC.
Si tratta del primo vero e proprio ETF collateralizzato in BTC ad essere scambiabile su una borsa europea.
A lanciarlo è stata Jacobi Asset Management, ovvero un emittente europeo di ETF che serve specificatamente investitori istituzionali.
Nel comunicato ufficiale Jacobi afferma che l’iniziativa è anche accompagnata da una strategia di decarbonizzazione.
Lo Jacobi FT Wilshire Bitcoin ETF è il primo fondo di asset digitali conforme all’articolo 8 SFDR, proprio grazie alla sua strategia di decarbonizzazione che include una soluzione incorporata di certificato di energia rinnovabile (REC) e verificabile, che consente agli investitori istituzionali di rispettare gli obiettivi ESG.
L’ETF è regolamentato dalla Guernsey Financial Services Commission (GFSC), ed è negoziato con il ticker BCOIN.
I servizi di custodia sono forniti da Fidelity Digital Assets SM, con Flow Trader che opera come market maker e Jane Street e DRW come Partecipanti Autorizzati. Il benchmark del fondo, il FT Wilshire Bitcoin Blended Price Index, è fornito da Wilshire Indexes, mentre la soluzione REC è stata creata in collaborazione con la piattaforma di asset digitali Zumo.
Il prezzo di Bitcoin
Ieri al momento della pubblicazione della notizia il prezzo di Bitcoin era salito solamente da 29.300$ a 29.400$, anche se poi nel corso della giornata si era spinto fino ad oltre 29.460$.
Nel corso della giornata è poi tornato a 29.300$, per poi scendere sotto questa soglia ed anche sotto i 29.200$.
Ormai dal 24 luglio il prezzo di Bitcoin risulta essere davvero poco volatile, in confronto ai suoi standard, continuando a lateralizzare in una fascia molto compressa tra i 29.000$ ed i 30.000$.
La notizia dell’ETF su Bitcoin spot alla borsa di Amsterdam oltretutto non era tra quelle più attese, perchè l’attenzione è concentrata sulle borse americane, ed in particolare sulla richiesta di BlackRock.
Oltretutto il mercato europeo non è nemmeno tra i più importanti per il settore crypto, dominato da quelli americani ed asiatici.
I commenti
Il CEO di Jacobi Asset Management, Martin Bednall, ha commentato:
“È emozionante vedere l’Europa avanzare rispetto agli Stati Uniti nell’aprire gli investimenti in Bitcoin per gli investitori istituzionali che desiderano un accesso sicuro e protetto ai vantaggi degli asset digitali utilizzando strutture familiari e regolamentate come il nostro ETF.
A differenza di altri prodotti sul mercato europeo, che sono strumenti di debito, il nostro fondo possiede direttamente l’asset sottostante. Jacobi è orgoglioso di essere supportato dai partner Tier1 in prima linea in questa evoluzione del mercato degli asset digitali, aprendo anche la strada a una soluzione innovativa e rispettosa dell’ambiente per gli investitori europei”.
Il CEO di Wilshire Indexes, Mark Makepeace, ha aggiunto:
“Il lancio dell’ETF Jacobi FT Wilshire Bitcoin è una pietra miliare importante per il settore degli asset digitali e un momento di trasformazione per il settore finanziario globale. Siamo entusiasti della partnership con Jacobi e, in qualità di leader nello sviluppo di benchmark di asset digitali di livello istituzionale, ci impegniamo ad aiutare ad accelerare il progresso dell’intero ecosistema di asset digitali.
L’ETF Jacobi FT Wilshire Bitcoin offre una soluzione di asset digitali allineata a ESG in cui gli acquirenti di ETF attenti all’ambiente possono considerare Bitcoin all’interno del loro portafoglio di investimenti, nonché verificare in modo indipendente le dichiarazioni ambientali.
La soluzione di Jacobi si differenzia dai prodotti di compensazione del carbonio quantificando il consumo di elettricità attribuibile a Bitcoin nell’ETF e acquistando REC equivalenti, lo strumento standardizzato per l’approvvigionamento di energia pulita. Ciò fornisce una prova digitale dei REC, registrata in modo trasparente su una blockchain”.
L’Environmental Manager di Zumo, Kirsteen Harrison, ha aggiunto:
“La decarbonizzazione delle criptovalute è una delle sfide più urgenti che deve affrontare il nascente settore degli asset digitali, e c’è una crescente pressione su tutte le aziende affinché abbiano piani credibili per la decarbonizzazione.
Abbiamo lavorato a stretto contatto con Jacobi Asset Management per aiutarli a creare un’offerta crypto allineata ai criteri ESG, ed a prova di futuro, per i loro clienti. È estremamente emozionante vederlo prendere vita sotto forma del primo ETF Bitcoin in Europa. Stiamo creando i prodotti di investimento di domani: che momento per il settore”.
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