Ieri è uscita una notizia news in merito agli ETF basati su contratti future sul prezzo di ETH (Ethereum).
Sebbene sul mercato esistano già ETF sui future di ETH, anche negli USA, quella di ieri rimane una prima assoluta nel paese.
Summary
Il Valkyrie Bitcoin Strategy ETF (BTF)
La novità riguarda il Valkyrie Bitcoin Strategy ETF, quotato al Nasdaq con il ticker BTF.
BTF non è il classico ETF che si limita a replicare l’andamento del prezzo di Bitcoin, ma è un fondo a gestione attiva in gran parte collateralizzato in contratti future sul prezzo di BTC.
È stato lanciato nel 2021, e possiede asset netti per un valore complessivo superiore ai 24 milioni di dollari.
La novità sta nel fatto che la SEC ora ha approvato l’aggiunta dei future su ETH al fondo, così da renderlo il primo ETF sui mercati USA che consente la doppia esposizione contemporanea a BTC e ETH.
Infatti il gestore del fondo, Valkyrie Funds, ha iniziato ad acquistare contratti future sul prezzo di Ethereum e ad aggiungerli come collaterale all’ETF BTF.
Lunedì verrà lanciata sui mercati la nuova versione del fondo, che cambierà nome chiamandosi Valkyrie Bitcoin and Ether Strategy ETF, ed assumendo il ticker BTF.O.
Oltre all’ETF ibrido di Valkyrie ci sono anche altre società che si apprestano a lanciare sul mercato statunitense ETF basati su future di ETH, tra cui VanEck e ProShares.
News sugli ETF sui future: l’effetto sul prezzo di ETH
La notizia si è diffusa ieri, ma non sembra abbia avuto impatti significativi sul prezzo di Ethereum.
Infatti sebbene questo sia effettivamente salito del 4%, in realtà non ha fatto altro che seguire la risalita del prezzo di Bitcoin, che intanto faceva segnare un +4,1%.
Tuttavia nel corso delle ultime ore il prezzo di BTC è leggermente sceso, portando a +3% il guadagno cumulato da ieri, mentre il guadagno di ETH è rimasto a +4%.
Quindi la notizia non ha causato l’incremento del prezzo di ETH, ma gli ha consentito di reggerlo meglio.
Da notare che il valore di mercato attuale di circa 1.650$ è perfettamente in linea con quello di 30 giorni fa, mentre nel medesimo periodo il prezzo di BTC ha fatto segnare un +3,7%.
In altre parole nelle settimane scorse ETH era cresciuto meno, quindi ci sta che ora invece recuperi un po’.
Non bisogna dimenticare che gli ETH basati su contratti future non hanno alcun reale impatto sul prezzo del sottostante, perchè non sono collateralizzati direttamente nel sottostante ai contratti future, ma solo con i contratti stessi.
Gli altri ETF
Ora pertanto sui mercati statunitensi sono già disponibili sia ETF che replicano l’andamento del prezzo di BTC, sia ETF che consentono la doppia esposizione contemporanea a BTC e ETH. Sono anche in arrivo, probabilmente a breve, quelli che replicano l’andamento del prezzo di ETH.
Un discorso a parte invece è quello che riguarda gli ETF collateralizzati direttamente in BTC e ETH, che invece potrebbero avere un impatto sul prezzo del sottostante se altamente richiesti dal mercato.
L’ipotesi è che ormai la SEC non abbia più scuse per non aprovarli, anche se probabilmente si prenderà tutto il tempo disponibile rinviando al massimo l’approvazione. Comunque sia, il tempo limite dovrebbe scadere nei primi mesi del 2024.
Qualora questi ETF su BTC spot venissero approvati, ed ottenessero un buon successo, potrebbero far ridurre l’offerta di Bitcoin sugli exchange contribuendo alla possibile risalita del prezzo.
Per quanto riguarda gli ETF su ETH spot non ci sono ancora novità a riguardo, ma se dovessero venire approvati quelli su BTC è lecito attendersi che in seguito approveranno anche quelli su ETH.
.){kind=link}