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3 motivi per i quali Bitcoin potrebbe arrivare a $ 35.000 a ottobre, mentre la presale di Bitcoin Minetrix supera $300.000

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Il Bitcoin ha subito un crollo durante l’estate del 2023,dopo aver incontrato la resistenza a 30.000 dollari. A settembre, il valore della criptovaluta è rimasto tra i 25.000 e i 26.000 dollari.

Al momento però, il Bitcoin sembra tornato in salita, con una crescita di circa l’8,46% negli ultimi 7 giorni che lo ha portato a un valore di circa 28.300 dollari.

Secondo gli analisti, ci sono tre motivi per i quali il Bitcoin potrebbe arrivare a 35.000 dollari entro ottobre.

Storicamente, il Bitcoin ha sempre avuto una crescita durante gli ultimi mesi dell’anno, specialmente durante ottobre che, al contrario di settembre, risulta un mese positivo. 

Dal 2013 infatti, il valore del Bitcoin è calato solo due volte nel mese di ottobre, ovvero nel 2014 e nel 2018.

In tutti gli altri anni, la criptovaluta ha avuto crescite anche notevoli, specialmente nel 2013 (60,79%), nel 2015 (33,49%), nel 2017 (47,81%) e nel 2021 (39,93%). Questo trend ha dato vita al termine “Uptober”, una parola composta tra Up (Su) e ottobre.

Inoltre, a ottobre la SEC dovrebbe prendere una decisione sugli ETF del Bitcoin, richiesti da diverse società come BlackRock, WisdomTree, Invesco e VanEck. Salvo ulteriori rinvii, il verdetto verrà espresso verso il 17 ottobre.

Infine, alcuni token derivati del Bitcoin stanno contribuendo a far crescere l’interesse dei trader per la criptovaluta. 

Ad esempio Bitcoin Minetrix, una piattaforma in presale che sta generando hype tra i trader grazie alla sua innovativa meccanica Stake-To-Mine che permette di effettuare il cloud mining del Bitcoin tramite lo staking del token nativo BTCMTX.

Bitcoin Minetrix: un progetto per il cloud mining sicuro

Il mining del Bitcoin fa gola a molti utenti, in quanto consente di ottenere un reddito passivo, in alcuni casi anche importante.

Tuttavia, il mining richiede un’attrezzatura molto costosa, necessaria per costruire un computer con una potenza di calcolo elevata per aumentare la potenza di mining, ovvero l’hash rate. Oltretutto, un hardware molto potente per il mining risulta ingombrante e spesso rumoroso, quindi poco pratico da allestire in casa.

Per questo, i miner con hardware più accessibile e di media potenza sono soliti unirsi ai cosiddetti mining pool, dove l’hash rate viene condiviso tra diversi utenti. Questo sistema però, porta a guadagni più bassi, in quanto le ricompense vengono divise tra i vari miner del pool.

Un’altra soluzione è affidarsi ai servizi di cloud mining che consentono di affittare l’attrezzatura a distanza e di pagare per ottenere hash rate. Il problema è che molto spesso questi servizi richiedono di accettare contratti vincolanti, oppure si possono rivelare addirittura delle truffe.

Bitcoin Minetrix vuole garantire la massima sicurezza e trasparenza ai suoi utenti, consentendo di accedere al cloud mining del Bitcoin tramite lo staking, unendo quindi i due diversi sistemi per ottenere ricompense passive in criptovaluta.

La piattaforma verrà lanciata alla fine della presale, ma gli utenti possono già acquistare il BTCMTX e metterlo in staking per ottenere ricompense passive.

Con il lancio del servizio di cloud mining, sarà possibile avvalersi della meccanica Stake-To-Mine. Questa consiste nel mettere in staking i BTCMTX per generare dei token ERC-20. Questi token non si potranno scambiare, bensì sarà necessario bruciarli per ottenere potenza di mining (hash rate) per ottenere BTC.

Al momento, il token BTCMTX viene venduto a 0,011 dollari in presale, durante la quale sono stati raccolti più di 325.000 dollari, a dimostrazione dell’interesse degli investitori per il progetto.

Il team prevede di raccogliere 15 milioni di dollari e usare i fondi per allestire il servizio di cloud mining e creare una dashboard intuitiva, tramite la quale gli utenti potranno gestire lo staking, il burning e il prelievo dei token. 

A tal proposito, Bitcoin Minetrix rende i suoi utenti i soli proprietari dei token, infatti potranno venderli e prelevarli in qualsiasi momento, senza l’intervento di terze parti.

Lo Stake-To-Mine dovrebbe rendere il cloud mining più sicuro e trasparente, in quanto gli utenti potranno liberamente decidere quanto hash rate generare a seconda dei token ERC-20 bruciati, senza dover accettare contratti vincolanti.

I trader interessati possono comprare il token BTCMTX tramite ETH, USDT, BNB o carta di credito, recandosi sul sito ufficiale della presale del progetto. Prima di acquistarli, bisogna tenere conto che utilizzando i BNB non sarà possibile mettere i token in staking e ottenere ricompense passive sin dalla presale.

  *Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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