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In un momento in cui il mercato delle criptovalute cambia rotta e ritraccia (BTC oggi è scambiato a $41.700, con una perdita dell’1,40% nelle 24 ore), ci sono alcuni token che invece non perdono quota e proseguono nella loro corsa al rialzo.
Parliamo di KuCoin Token, Injective e Celestia, che hanno il guadagno maggiore, ma ci sono anche alcune presale che promettono bene e non accennano ad arrestarsi: una di queste è Bitcoin ETF, che offre una finestra per tutti sulle fasi seguite dagli ETF spot su BTC, con cinque traguardi e altrettanti eventi di burning.
Queste criptovalute non si fermano
Il ritracciamento degli ultimi giorni, un fenomeno fisiologico e che ci si aspettava, interessa un po’ tutto il settore delle criptovalute: Bitcoin è sceso a $41.700, ETH a $2.222, DOGE a $0,09627. C’è però chi non sta patendo il momentaneo ribasso e, anzi, guadagna terreno.
Chi sta avendo la meglio è KuCoin Token, lanciato nel 2017 in qualità di token profit-sharing che consente ai trader di trarre valore dall’omonimo exchange: di tipo ERC-20 è in esecuzione sulla rete Ethereum ed è stato supportato dalla maggior parte dei wallet Ethereum.
KuCoin Token è destinato a diversificare ulteriormente i vantaggi a cui i titolari di KCS possono accedere e fungerà, alla fine, da chiave per l’intero ecosistema KuCoin. KuCoin Token ha un caso d’uso interessante, una tokenomica ben progettata, una comunità attiva e un team solido alle spalle, tutte caratteristiche che lo rendono forte.
Oggi KuCoin Token è in salita del 32,32% nelle 24 ore, e viene scambiato a $12,86.
A seguire c’è Injective (INJ), una blockchain proof-of-stake layer-1. Injective Protocol si basa sulla blockchain Cosmos come applicazione di livello 2 e utilizza ponti cross-chain che consentono ai trader di accedere alle criptovalute da piattaforme come Ethereum e Polkadot.
INJ funge anche da token di governance della piattaforma e sfrutta il meccanismo di staking per alimentare la blockchain proof-of-stake di Injective. Il token è salito del 24,61% nell’ultimo giorno e oggi è scambiato a $26,37.
Anche Celestia (TIA), una nuova altcoin basata su Cosmos, ha guadagnato il 22,14% nelle ultime 24 ore, oggi scambiata a $12,12. Altri token in salita sono AVAX (+16,36%), ORDI (+15,55%) e HNT (+14,22%), tutti in aumento nelle 24 ore.
Se Bitcoin intanto perde circa l’1,40% nelle ultime 24 ore, il sentiment nei suoi confronti resta positivo, soprattutto grazie all’attesa per l’approvazione degli ETF spot su BTC che, per quanto tardi, appare in dirittura d’arrivo agli esperti.
Anche per questa ragione, non si arresta la presale di Bitcoin ETF Token, il nuovo progetto che vuole offrire a tutti la possibilità di sfruttare le tappe seguite da questo prodotto: ha da poco superato $3,6 milioni.
Bitcoin ETF segue passo passo gli ETF spot su BTC
Quella di Bitcoin ETF è una delle prevendite più interessanti degli ultimi tempi, che ha superato $3,6 milioni, con un BTCETF, token nativo e di tipo ERC-20, attualmente al costo di $0,0066. L’aspetto del progetto che piace agli investitori è il fatto che è possibile avere un accesso indiretto agli ETF spot su BTC, che si spera vengano approvati all’inizio del 2024.
Bitcoin ETF ha una roadmap caratterizzata da cinque eventi di burning, che accadono in concomitanza con altrettanti traguardi da parte degli ETF spot su BTC: per ognuno ci sarà l’eliminazione del 5% di un quarto dell’offerta totale di BTCETF destinato allo scopo, insieme alle fee per la vendita del token, dal 5% e fino all’azzeramento totale.
La tokenomica è incentrata sulla community in quanto prevede che la fornitura totale di 2.100.000.000 di BTCETF veda il 40% destinato alla prevendita in corso, il 25% ai premi per la comunità, un altro 25% per il burning e il restante 10% per la liquidità sugli exchange.
Allo scopo di fidelizzare gli utenti, il team offre l’opportunità dello stake-to-earn, infatti gli investitori potranno bloccare i token per almeno 14 giorni, se vogliono ottenere degli introiti passivi: l’APY corrente è del 76%.
Chi è interessato può partecipare alla presale di BTCETF, accedendo al sito ufficiale del progetto, collegando il proprio crypto wallet e pagando con uno dei metodi disponibili tra ETH, USDT, BNB o MATIC o ancora una carta di credito/debito bancaria.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
