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Ethereum: secondo Cathie Wood ETH supererà BTC nella prossima bull run

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Cathie Wood, CEO di Ark invest, è notoriamente una sostenitrice delle criptovalute, in particolare di BTC ed ETH: in un’intervista tenuta di recente, ha previsto una crescita sostanziale dell’intera classe delle crypto, da 1 trilione di dollari di oggi a 25 trilioni di dollari nei prossimi 5/7 anni.

Inoltre, secondo la Wood, Ethereum è pronto a sovraperformare Bitcoin per una serie di motivazioni: questa visione non mette però in ombra BTC, che resta l’asset di spicco. Anche per questo motivo le prevendite di nuovi progetti collegati a Bitcoin non conoscono crisi: quella di BTCMTX ha superato da poco $8,6 milioni grazie a un nuovo modo per fare mining di BTC.

Ark Invest lancia cinque ETF crypto

Ark Invest sta lanciando cinque ETF, inclusi uno su Bitcoin e uno su Ethereum. Wood ha iniziato a sostenere Bitcoin da metà del 2010, ovvero quando BTC aveva una capitalizzazione di mercato di circa 6 miliardi di dollari. 

Il successivo coinvolgimento dell’economista Art Laffer, che ha elogiato Bitcoin per la sua politica monetaria basata su regole, ha influenzato in modo significativo la prospettiva di Wood.

Ma la CEO di Ark Invest ha buone idee anche su Ethereum: infatti riconosce il ruolo crescente di ETH nel mondo della finanza decentralizzata (DeFi) e dei token non fungibili (NFT), e anche la sua capacità di soddisfare il bisogno insoddisfatto di rendimento nei mercati finanziari. 

Inoltre, Wood sottolinea l’importanza di seguire gli sviluppatori nello spazio crypto: in base a questo parametro, è proprio Ethereum a distinguersi, con il suo ecosistema che supporta un’ampia gamma di applicazioni. 

Questo aspetto di Ethereum, combinato con il suo potenziale nel dare potere alla comunità dei creatori, contribuisce all’ottimismo di Wood riguardo al suo futuro. Tuttavia, questa posizione rialzista nei confronti di Ethereum non mette in ombra la sua fiducia in Bitcoin.

Secondo Wood è necessario infatti investire in queste due crypto, che hanno un futuro radioso, e soprattutto durante i periodi di volatilità, cosa che, a suo avviso, rafforza la credibilità e la fiducia degli investitori in questi asset digitali.

Wood tocca anche il contesto economico più ampio, discutendo di politiche monetarie e questioni di fiducia nella finanza tradizionale, sostenendo che le criptovalute, con la loro natura decentralizzata e trasparente, offrono un’alternativa più affidabile nell’attuale clima economico.

Ethereum è pronto a sovraperformare Bitcoin?

Ark Invest ha messo sul tavolo previsioni molto ambiziose per i due asset principali: nella presentazione del report “Big Ideas” del 2023, ha delineato tre scenari per Bitcoin, che vanno da un caso ribassista di 258.000 dollari a un caso rialzista di 1,48 milioni di dollari entro il 2030. 

Per Ethereum, invece, le previsioni per il 2023 prevedono una capitalizzazione di mercato che potrebbe superare i 20 trilioni di dollari entro il 2032, con il potenziale per ETH di superare $166.000.

La versatilità di Ethereum, secondo Wood, è un parametro fondamentale per il quale l’asset  potrebbe potenzialmente sovraperformare Bitcoin nel lungo periodo. Secondo Wood, Ethereum non è solo una valuta digitale, ma una piattaforma fondamentale per un nuovo ecosistema finanziario decentralizzato.

Il potenziale per la capitalizzazione di mercato di Ethereum di superare quella di Bitcoin è basato sia sulla sua funzionalità di smart contract sia sul suo continuo passaggio a “Ethereum 2.0”, che mira a migliorare la scalabilità e l’efficienza. 

Questo cambiamento include una transizione da un meccanismo di consenso Proof-of-Work a uno Proof-of-Stake, che potrebbe aumentare ulteriormente l’attrattiva di Ethereum sia per gli sviluppatori sia per gli investitori.

Wood riconosce anche le sfide e la volatilità inerenti al mercato delle criptovalute, sottolineando l’importanza della resilienza attraverso queste fluttuazioni, che vede come opportunità di investimento e di crescita. 

La prospettiva di Wood su Ethereum va oltre la semplice speculazione sul prezzo, infatti ingloba anche la fiducia nel potenziale di trasformazione della tecnologia blockchain e nel suo ruolo nel rimodellare vari settori, tra cui la finanza, l’arte e la proprietà digitale. 

La sua attenzione è rivolta all’economia dei creatori, in particolare degli NFT, cosa che evidenzia uno spostamento verso modelli economici più inclusivi e collaborativi. Questo approccio non solo democratizza i sistemi finanziari, ma dà anche potere ai creatori e agli innovatori in tutto il mondo.

La sua strategia di investimento, come visto con il lancio degli ETF di Ark Invest, non sfrutta solo le tendenze emergenti, ma vuole anche promuovere un ecosistema che supporti la crescita sostenibile e innovativa nell’era digitale. 

Le approvazioni degli ETF alimentano l’ottimismo per ETH sul mercato

Ethereum ha registrato un piccolo aumento dello 0,30% a $2.537 lo scorso 15 gennaio 2024, sovraperformando Bitcoin, che è stato scambiato lateralmente a circa $42.625 nello stesso momento. Ciò evidenzia la performance più forte di Ethereum nonostante il lancio di diversi ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti.

Tale approvazione, infatti, è uno sviluppo degno di nota nel settore delle criptovalute ed è vista  come un passo significativo verso l’accettazione finanziaria tradizionale delle criptovalute. La SEC dovrebbe ora decidere anche sulle richieste di ETF spot su Ethereum, il termine per il quale è entro il 23 maggio 2024. 

Secondo quanto riferito, aziende come BlackRock e Ark hanno presentato domanda per un ETF su Ethereum, indicando un crescente interesse in quest’area. L’aumento del prezzo di Ether riflette probabilmente il sentimento più ampio del mercato secondo cui un ETF su Ethereum potrebbe essere all’orizzonte.

Oggi ETH è sceso dello 0,08% ed è scambiato a $2.532,65, mentre BTC si mantiene sopra i $42.800: un progetto legato a Bitcoin che non conosce sosta è Bitcoin Minetrix, che ha superato $8,6 milioni in prevendita grazie allo stake-to-mine.

La prevendita di Bitcoin Minetrix supera $8,6 milioni grazie a un nuovo modo per fare mining di BTC

Il pensiero di Cathie Wood su ETH non mette in cattiva luce Bitcoin, che resta un asset ricco di ottime prospettive per il futuro: anche per questo la prevendita di Bitcoin Minetrix, collegata al mining di BTC, continua a procedere velocemente e supera $8,6 milioni.

Grazie al nuovo meccanismo dello stake-to-mine, che mette insieme staking e mining, infatti, non è più necessario spendere molti soldi per macchinari ed energia, ma basta partecipare alla presale di BTCMTX per ottenere le ricompense in Bitcoin.

Il token nativo del progetto, in questo momento in vendita a $0,0129, dovrà essere acquistato in quantità pari ad almeno $10 se si vuole partecipare. Dopo dovrà essere messo in stake  per ottenere hashrate, potere di mining e, alla fine, le ricompense in BTC.

Il cloud mining, che è spesso un settore poco sicuro, caratterizzato da truffe e che obbliga gli utenti a depositare denaro, che non porta alle ricompense in BTC, viene usato anche da Bitcoin Minetrix, ma qui c’è la certificazione di Coinsult, per cui gli investitori possono stare tranquilli sulla sua trasparenza.

Gli utenti non dovranno inoltre depositare denaro, ma basterà fare staking per ottenere crediti per il mining, ovvero token ERC-20 non negoziabili e sottoponibili a burning, che permettono di ricavare l’hashrate necessario per il mining di Bitcoin. 

Chi è alle prime armi potrà contare inoltre su una dashboard intuitiva e facile da usare, che permette quindi a tutti di accedere facilmente allo stake-to-mine. Bitcoin Minetrix offre inoltre un’ulteriore opportunità di guadagno con lo staking di BTCMTX, che, se si utilizza ETH per l’acquisto dei token, è disponibile sin da prima del termine della presale.

L’APY al momento è del 76%, e si atterrà sempre su valori interessanti, pur scendendo di volta in volta, man mano che il pool si espande. Chi vuole sfruttare altri mezzi di pagamento per l’acquisto di BTCMTX può inoltre usare USDT, BNB, MATIC o una carta bancaria

Le previsioni degli esperti relativamente al token nel momento del listing sono molto positive, per cui è opportuno considerare se partecipare alla presale prima che questa termini.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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