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È iniziata la bull run? Bitcoin a $52.000, ETH a $2.700

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Con l’arrivo di BTC a $50.000 lo scorso lunedì, il sentiment degli investitori è cambiato, non solo nei confronti dell’asset, ma del mercato in generale, visto che anche l’indice Fear & Greed è passato a Greed (oggi a 75).

Anche gli altri asset sono in verde, con ETH che ha ampiamente superato i $2.780 oggi e un guadagno di quasi il 15% nei 7 giorni. Questi segnali stanno a indicare che la bull run è iniziata? 

Intanto la prevendita di Bitcoin Minetrix segue l’onda verde e raggiunge $10,9 milioni, grazie al suo collegamento con il mining di BTC, che la rende molto appetibile agli investitori di ogni livello.

Bitcoin a $52.000

Dopo aver raggiunto $50.000 lunedì, Bitcoin non ha arrestato la sua corsa al rialzo e oggi è a $52.000, un’impennata dovuta a una serie di fattori, dall’approvazione degli ETF spot su BTC all’imminente halving di aprile che crea molte aspettative negli investitori. 

Se, all’inizio, Bitcoin ha registrato un calo del 15%, in seguito al lancio degli ETF spot negli Stati Uniti, successivamente la tendenza si è invertita, in quanto gli ETF attraggono nuovo capitale sul mercato, segnalando così un potenziale punto di svolta per la traiettoria a lungo termine di Bitcoin.

Ora ci si chiede se, visto che anche Ethereum è quasi a $2.800, sia iniziata quella che si definisce “bull run”, la corsa al rialzo del mercato crypto. Sono già iniziate le ipotesi relative al valore che BTC potrà raggiungere: c’è chi parla di $75.000, ma pare che il range più gettonato sia $65.000/$75.000.

Effettivamente, la bull run potrebbe essere iniziata, se si fa riferimento a ciò che accadde nel 2021: il trend del valore di BTC, infatti, è molto simile al momento a quello di tre anni fa. C’è da considerare anche che, in seguito all’evento di halving, ci potrebbe essere la solita vendita, che porterebbe a una diminuzione del prezzo di BTC.

Quindi, potrebbe esserci una crescita fino ad aprile, momento dell’halving, seguita da una fase di correzione che potrebbe protrarsi fino al mese di giugno.

Bull run in corso?

Se ad alcuni sembra che ci sia evidentemente una bull run in corso, c’è anche chi pensa che, invece, c’è chi vorrà vendere e monetizzare il guadagno, ovvero chi ha acquistato nel 2023. Questo, naturalmente, comporterebbe un crollo dei prezzi.

Di conseguenza, si tratta di una questione aperta, in quanto non si può sapere cosa decideranno di fare gli investitori. Tuttavia, c’è da considerare anche l’andamento degli asset su base storica: di solito, infatti, l’anno in cui si è verificato l’halving non c’è stata una vera e propria bull run, che invece è avvenuta l’anno dopo.

Per questo motivo, c’è chi parla più di una “mini bolla speculativa”, come quella del 2019 e non di una bull run vera e propria, come quelle del 2013, 2017 e, infine, 2021. C’è da considerare che qui c’è un fattore nuovo, ovvero gli ETF spot su BTC, che probabilmente creano un caso totalmente differente rispetto al passato.

Intanto, a beneficiare di questa spinta in verde del mercato, c’è Bitcoin Minetrix: la prevendita di BTCMTX ha superato $10,9 milioni grazie al suo collegamento al mining di BTC attraverso il nuovo meccanismo di stake-to-mine.

Bitcoin Minetrix supera $10,9 milioni in prevendita 

Bitcoin Minetrix, protagonista di una prevendita che già sta facendo parlare di sé, trae un ulteriore vantaggio dal sentiment positivo che caratterizza il mercato, superando $10,9 milioni, con un token al momento al costo di $0,0134.

Il punto di forza del progetto è il voler rendere democrativo il mining di BTC grazie al nuovo meccanismo dello stake-to-mine che, mettendo insieme staking e mining, due cardini del settore, permette di ottenere ricompense in BTC con un investimento iniziale di soli $10.

Partecipando alla presale e acquistando questa quantità minima di BTCMTX, si dovrà poi metterli in stake e maturare così token ERC-20 non negoziabili, ovvero crediti per il mining sottoponibili a burning, allo scopo di ottenere hashrate e i premi in Bitcoin. Precio Bitcoin Minetrix

BTCMTX ha ancora più utilità grazie allo staking, meccanismo offerto dal team del progetto, che in questo momento ha un APY del 62% e al quale si può accedere anche da subito, se si acquista in prevendita utilizzando ETH e pagando una minima fee di $0,015.

Il settore del cloud mining, nel quale Bitcoin Minetrix vuole investire, è il protagonista del progetto e qui è verificato da Coinsult, quindi sicuro rispetto ad altri pieni di truffe. Inoltre gli investitori non sono costretti a depositare denaro, ma devono solo fare staking di BTCMTX per ottenere il necessario per le ricompense in BTC. 

Per partecipare alla prevendita, oltre che con ETH, è anche possibile comprare con USDT, MATIC, la BNB chain o una carta bancaria, ma in questo caso si dovrà aspettare il termine per accedere ai meccanismi di ricompensa.

I fattori che influenzano il mercato, in particolare l’halving in arrivo, possono portare BTCMTX a fare da 10x a 50x con il listing, stando alle previsioni degli esperti, per cui, chi è interessato, può investire anche solo $10 nel nuovo stake-to-mine.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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