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Meme Kombat: manca 1 milione alla fine della presale

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In termini qualitativi, il settore del gaming P2E (Play To Earn) è lontano anni luce da quello dei videogiochi su PC e console.

Al momento, il P2E non riesce ad attirare i gamer puristi che preferiscono esperienze di gioco tradizionali, sia per quanto riguarda il single player, sia per i titoli multigiocatore.

Tuttavia, questa tipologia di gioco si è creata una fetta di utenza nel mondo delle criptovalute. I giochi blockchain attirano i trader appassionati di asset digitali, con NFT particolari e ricompense in token.

Tra i progetti più interessanti del momento troviamo Meme Kombat, un gioco basato sul token nativo MK, arrivato a 1 milione dalla fine della sua presale.

Vediamo quali sono le sue caratteristiche principali e cosa può offrire ai trader interessati a una nuova esperienza P2E.

Battaglie IA

Meme Kombat è un gioco P2E ispirato ad Axie Infinity di Sky Mavis e alla serie di giochi Mortal Kombat di NetheRealm Studios (ex Midway). I giocatori dovranno puntare i loro token MK su combattimenti tra i personaggi delle meme coin più famose e cercare di indovinare l’esito.

Gli utenti non avranno una parte attiva nelle battaglie, in quanto verranno gestite completamente da un’intelligenza artificiale che renderà tutto imprevedibile e fornirà una rappresentazione grafica delle mosse speciali dei personaggi.

Il roster iniziale prevede una dozzina di combattenti, tra cui figurano anche Pepe The Frog, Shiba Inu, Floki e Sponge.

Scommesse

Per giocare su Meme Kombat, sarà necessario comprare il token MK e metterlo in stake, per poi utilizzarne una parte per le scommesse.

Gli utenti potranno decidere se scommettere i loro MK contro altri giocatori nella modalità Player Vs Player, oppure puntare i token contro il gioco stesso, nella modalità Player Vs Game.

Per vincere, sarà necessario elaborare strategie, basandosi sugli odds forniti dalla piattaforma, sulle caratteristiche dei personaggi coinvolti nel combattimento e sulla propria conoscenza del gioco.

Le vittorie verranno ricompensate in token MK e registrate sulla blockchain, così come i risultati di tutte i combattimenti e le transazioni.

Inoltre, i token tenuti in stake genereranno delle ricompense passive in MK. Questo rende MK appetibile sia per i trader interessati a differenziare gli investimenti, sia per gli appassionati di gaming P2E.

Aggiornamenti stagionali

Ispirandosi al modello Gaas (Game as a service) utilizzato da molti giochi online tradizionali e altri P2E, Meme Kombat verrà aggiornato con dei contenuti stagionali, in modo da attirare nuovi giocatori e mantenere alto l’interesse della community.

La prima stagione partirà con il lancio della piattaforma, dando inizio alle battaglie e alle scommesse, introducendo anche le classifiche.

Nella seconda stagione, la piattaforma verrà aggiornata con altre tipologie di battaglia e nuove opportunità di guadagno. A queste due, potrebbero seguire altre stagioni se la piattaforma avrà successo.

La presale di Meme Kombat

Meme Kombat ha raccolto circa 9 milioni di dollari in presale, con il token MK venduto a 0,279 dollari. I trader possono acquistarlo con ETH, USDT e BNB collegando un wallet digitale compatibile come Metamask o WalletConnect.

I token MK comprati durante la presale, verranno messi in stake per generare ricompense passive in base all’APY, attualmente al 106%.

Previsioni su Meme Kombat

Meme Kombat ha tutte le carte in regola per diventare un gioco P2E di tutto rispetto. Dato che non richiede agli utenti l’acquisto di NFT, Meme Kombat potrebbe risultare un buon portale di accesso a questa tipologia di giochi.

Un lancio entro il 2024 potrebbe risultare favorevole per il token MK, in quanto si troverebbe in un mercato rialzista.

Sta ovviamente al team di sviluppo riuscire ad allestire la piattaforma e garantire un’esperienza di gioco piacevole sin dal lancio.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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