In questi giorni stanno arrivando continue buone notizie riguardanti il prezzo di Bitcoin che sono particolarmente gradite soprattutto a chi ne possiede molti, come MicroStrategy.
La società è così contenta del suo investimento che sta seriamente pensando di raccogliere altri fondi per comprare altri BTC.
Summary
La strategia di MicroStrategy: buone notizie dal fronte del prezzo di Bitcoin
Qualche settimana fa il fondatore e presidente di MicroStrategy, Michael Saylor, ha affermato che la società non ha una exit strategy da Bitcoin.
Anzi, ha dichiarato di ritenere Bitcoin la loro exit strategy, ed ha confermato che continueranno a comprare BTC.
L’idea sembra essere quella di scommettere tutto su Bitcoin, non come investimento speculativo ma come riserva di valore, un po’ come fece la famiglia di Didi Taihuttu nel 2017.
Quindi ciò che stanno cercando di fare è semplicemente raccogliere dollari per poter acquistare BTC con il semplice intento di tenerli in cassa come riserva.
Non stupisce pertanto che ieri sia uscita la notizia che stanno cercando di raccogliere altri 600 milioni di dollari per acquistare altri Bitcoin.
Il patrimonio di MicroStrategy in BTC
Attualmente la società possiede 193.000 Bitcoin, più di qualsiasi altra società al mondo.
L’ETF di Grayscale ne possiede di più, ma in realtà i suoi BTC appartengono agli azionisti del fondo. In questo momento nemmeno l’ETF di BlackRock possiede più BTC di MicroStrategy.
Anche il governo statunitense ne possiede di più, grazie ai sequestri di Bitcoin provenienti da crimini, ma è destinato a venderli all’asta non appena possibile.
Chi ne possiede di più in teoria è sempre Satoshi Nakamoto, che dovrebbe averne più di un milione, ma è scomparso dal 2011 tanto che è possibile ipotizzare che sia morto senza lasciare in eredità a nessuno i suoi BTC.
In questo momento i BTC di MicroStrategy hanno un valore di mercato complessivo di circa 13 miliardi di dollari, ma sono stati acquistati investendo “solo” poco più di sei miliardi di dollari.
Quindi non solo il loro investimento in Bitcoin ha già fruttato quasi sette miliardi di dollari di guadagni non realizzati, ma ha anche più che raddoppiato il capitale investito. Va per aggiunto che il valore di mercato di BTC potrebbe sempre scendere riducendo i loro guadagni.
Il nuovo investimento
A questo punto non stupisce più di tanto che abbiano annunciato l’intenzione di raccogliere sul mercato altri 600 milioni di dollari per comprare altri BTC.
La società ha annunciato che intende offrire sul mercato titoli senior convertibili in scadenza 2030, detti “note”, per un totale per l’appunto di 600 milioni di dollari. Lo farà con un’offerta privata a persone ragionevolmente ritenute acquirenti istituzionali qualificati.
MicroStrategy prevede anche di concedere agli acquirenti iniziali delle obbligazioni un’opzione di acquisto fino ad un ulteriore importo nominale complessivo di 90 milioni di dollari.
I titoli emessi saranno obbligazioni senior non garantite di MicroStrategy e produrranno interessi pagabili semestralmente. Scadranno il 15 marzo 2030, a meno che non siano riacquistati anticipatamente, riscattati o convertiti.
Nel comunicato stampa ufficiale scrivono esplicitamente:
“MicroStrategy intende utilizzare i proventi netti della vendita delle obbligazioni per acquisire ulteriori bitcoin e per scopi aziendali generali”.
Le buone notizie sul prezzo di Bitcoin, non solo MicroStrategy
Nel frattempo, dopo aver fatto registrare il nuovo valore massimo di sempre in molte valute, tra cui l’euro, il prezzo di Bitcoin si sta avvicinando anche ai massimi di sempre in dollari statunitensi.
Ieri è tornato sopra i 64.000$, cosa che non accadeva dal mese dei massimi storici (novembre 2021), e poi ha superato anche i livelli record di aprile 2021.
Nel corso della notte è riuscito a salire anche sopra i 68.000$, per un breve momento, poi i mercati asiatici in calo lo hanno fatto tornare sotto i 67.000$.
Si tratta comunque di livelli altissimi, generati da vera e propria FOMO.
Ieri ad esempio è stato il secondo maggior giorno di sempre in borsa per quanto riguarda i volumi di scambio degli ETF su Bitcoin.
Qualcuno inoltre sta facendo notare che l’ultima volta che il prezzo di Bitcoin fece registrare nuovi massimi storici nell’anno dell’halving (ovvero nel 2020) i seguito fece segnare un ulteriore +210% in soli 103 giorni.
Questo però non significa affatto che anche stavolta andrà così, anche se esiste un altro paragone possibile con l’inizio del 2021, quando la salita terminò solamente a metà aprile. All’epoca la bullrun era iniziata ad ottobre dell’anno prima, come quest’anno, ed aveva avuto una battuta d’arresto a fine gennaio, come quest’anno.
In quel frangente partì da circa 10.000$ e nel giro di poco più di sei mesi arrivò a 64.000$. In seguito però ridiscese a 30.000$, a causa soprattutto del nuovo ban cinese.
