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Perché Morgan Stanley potrebbe portare Bitcoin a un nuovo ATH

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Anche se gli analisti speculano su previsioni ribassiste, sembra che BTC potrebbe avere grosse novità grazie alla banca Morgan Stanley, che approverà a breve gli ETF spot su BTC sulla sua piattaforma.

Il prezzo di Bitcoin ha registrato una maggiore volatilità questa settimana, con la maggior parte dei suoi detentori attualmente in profitto. Mentre l’attività di mercato continua a crescere, con i detentori a lungo termine che ora aumentano la pressione sulla distribuzione, la criptovaluta per eccellenza sta sopportando il peso della crescente pressione generale. 

Intanto i token collegati a Bitcoin, come Bitcoin Cash, seguono il suo andamento e ci sono anche alcune prevendite di successo, come quella di Bitcoin Minetrix, che ha superato $12,8 milioni grazie allo stake-to-mine, un modo di fare mining di BTC collegato allo staking.

Morgan Stanley porterà BTC a un nuovo ATH?

Dopo alcuni report che citano i documenti della SEC, secondo i quali la banca Morgan Stanley, che gestisce un patrimonio di 150 trilioni di dollari, ha presentato istanza per acquistare fondi negoziati in borsa (ETF) su Bitcoin, si vocifera che la società finanziaria potrebbe presto approvare proprio gli ETF su BTC sulla sua piattaforma.

Un membro della comunità crypto, @AP_Abacus, che vanta oltre 43.600 follower su X, cita come fonti quelle interne a Morgan Stanley, altre all’interno di società di ETF BTC e anche addetti ai lavori legali relativi a entrambi.

L’approvazione degli ETF spot su BTC da parte di Morgan Stanley sulle sue piattaforme avrebbe una serie di impatti:

  • Prima di tutto renderebbe più semplice, per un numero maggiore di investitori, entrare nel mercato delle criptovalute attraverso un veicolo di investimento regolamentato e familiare. Questa maggiore accessibilità potrebbe potenzialmente attrarre più investitori nello spazio degli asset digitali.
  • Un importante istituto finanziario come Morgan Stanley aggiungerebbe un livello di legittimità e credibilità al mercato delle criptovalute, dissipando parte dello scetticismo e delle preoccupazioni che circondano Bitcoin, e favorendo quindi una più ampia accettazione da parte degli investitori istituzionali.
  • Aprirebbe inoltre la strada a una maggiore partecipazione istituzionale, a una maggiore liquidità e a una maggiore stabilità del mercato.

In concomitanza con l’aumento del profitto realizzato, poiché c’è stato un numero maggiore di possessori di Bitcoin che sono in grado di vendere le proprie coin con profitto rispetto a quando le hanno acquistate, Glassnode riferisce che oltre il 95% dell’offerta di Bitcoin è ora in profitto.

Nel frattempo, il prezzo di Bitcoin continua ad avvicinarsi a un grande muro di vendita, caratterizzato da una zona di liquidità che si estende da 74.000 a 75.000 dollari. All’interno di questa fascia di prezzo, sono presenti abbastanza acquirenti e venditori per facilitare potenzialmente operazioni rapide ed efficienti.

Anche l’Open Interest è aumentato di quasi il 13% in tre giorni, passando da 33,81 miliardi di dollari a 38,02 miliardi di dollari tra il 24 e il 27 marzo. Ciò indica un’attività di mercato in crescita e suggerisce che il mercato sarà testimone di una certa volatilità, cosa che in effetti si sta verificando, visto che BTC oggi è sceso a $66.600.

Open Interest su BTC

Bitcoin può raggiungere un nuovo ATH?

Bitcoin è stato al di sopra della soglia di 69.000 dollari fino a questa mattina, mentre al momento è sceso a $66.600. Il modesto Relative Strength Index (RSI) lo indica, a significare uno slancio in calo, anche se i rialzisti mantengono una forte presenza nel mercato BTC, come si vede dalla serie sostenuta di istogrammi verdi dell’Awesome Oscillator (AO) e del Moving Average Convergence Divergence (MACD).

Un maggiore slancio rialzista potrebbe spingere il prezzo di Bitcoin più a nord, potenzialmente fino a recuperare il suo picco di 73.777 dollari. L’eliminazione di questo blocco potrebbe dare il tono al prezzo di BTC per incursione nella zona di liquidità tra $74.000 e $75.000.

Grafico a 12 ore BTC/USDT

Tuttavia, i ribassisti per ora sono riusciti a portare BTC a chiudere al di sotto della soglia di 69.000 dollari nell’arco di 12 ore, cosa che potrebbe incoraggiare più ordini di vendita. Un calo prolungato potrebbe vedere il prezzo di Bitcoin trovare supporto grazie alla media mobile semplice (SMA) a 50 giorni a $67.627.

In una situazione disperata, la criptovaluta potrebbe estendersi verso sud fino a $59.224 prima che i rialzisti possano avviare una ripresa.In attesa di capire cosa avverrà realmente, la prevendita di un token 2.0, BTCMTX, supera $12,8 milioni in presale.

Bitcoin Minetrix supera $12,8 milioni con lo stake-to-mine

La prevendita di Bitcoin Minetrix, progetto collegato indirettamente al mining di BTC con lo stake-to-mine, vola a $12,8 milioni, con un BTCMTX, token nativo, ora a $0,0144, grazie alle speculazioni relative a Bitcoin, che riguardano sia l’eventuale nuovo ATH, sia le previsioni di un BTC a $100.000 entro la fine dell’anno.

Il mining di BTC, che fino a questo momento era riservato solo alle società in grado di acquistare attrezzature apposite, affrontare spese importanti di energia elettrica e avere a disposizione personale qualificato in fatto di mining, con lo stake-to-mine diventa disponibile per tutti.

Per ottenere ricompense in BTC basta partecipare al progetto, ovvero collegare il proprio wallet alla pagina ufficiale della prevendita, comprare almeno $10 di BTCMTX, e poi mettere in stake i token acquistati, per maturare alla fine token ERC-20 non negoziabili, ovvero crediti per il mining, che potranno essere sottoposti a burning.

In questo modo gli utenti potranno ottenere hashrate, potenza di calcolo e le ricompense in Bitcoin.

Il progetto è destinato a tutte le tipologie di utenti, motivo per il quale ha una dashboard di facile utilizzo. Bitcoin Minetrix usa inoltre il cloud mining, un settore che di solito è ricco di truffatori, che però qui certificato da Coinsult, quindi da considerarsi sicuro. 

Gli investitori qui, infatti, dovranno solo fare staking di BTCMTX e non dovranno neppure depositare denaro fiat. Il progetto Bitcoin mette a disposizione anche lo staking per i suoi investitori, per cui, chi lo vuole, potrà bloccare i propri BTCMTX, con un APY attuale del 55%

Per poter accedere da subito ai meccanismi di ricompensa, basterà acquistare i token in prevendita usando ETH e pagando una tassa di $0,015; ma sarà anche possibile scambiare USDT, MATIC, usare la BNB chain o una carta bancaria, anche se, in questo caso, si dovrà attendere la fine della prevendita per accedere a staking e stake-to-mine.

Secondo gli esperti del settore, BTCMTX potrebbe esplodere con il listing, facendo da 10x a 50x, naturalmente se le condizioni di mercato lo consentiranno: per questa ragione conviene monitorare il progetto e valutare se investire in Bitcoin Minetrix.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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