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La grande volatilità che sta caratterizzando il mercato crypto è ben visibile: Bitcoin prima scende a $66.000 ma oggi risale sopra i $67.000, mentre il resto del panorama è più o meno fermo, tranne qualche caso, con token in netta salita (come quelli AI o le meme coin).
Ci sono però anche alcuni progetti nuovi che stanno facendo parlare di sé perché con ottime premesse: alcuni di questi sono Dogecoin20, Slothana, 5th Scape, Bitcoin Minetrix ed eTukTuk.
Summary
Dogecoin20 (DOGE20) è una meme coin di Ethereum che vuole innovare il settore con lo staking on-chain
il nuovo progetto di meme coin Dogecoin20 ha fatto molto parlare di sé grazie all’unione di cultura dei meme e utilità, dovuta allo staking on-chain, un tipo di staking che prevede ricompense a lungo termine.
Per questa ragione la sua prevendita ha raggiunto in un tempo record l’hard cap di $10 milioni: mancano circa 14 giorni alla conclusione della presale, con poi il listing di DOGE20, token nativo, sui DEX, che avverrà il 20 aprile, giorno del Doge Day, che potrebbe influire positivamente sul suo andamento.
Il progetto parte da Dogecoin, al quale si ispira, ma innova prima di tutto perché DOGE20, token ERC-20 costruito su Ethereum, usa il meccanismo di consenso PoS (Proof-of-Stake), utilizzando un minore quantitativo di energia, a differenza di Dogecoin, che usa il PoW.
Inoltre, Dogecoin20 ha un’offerta limitata di token, a differenza di Dogecoin, che vuole essere uno stimolo all’adozione e, quindi, anche a far crescere il valore di DOGE20.
Infine, Dogecoin20, grazie proprio al fatto di essere costruito su Ethereum, introduce lo staking on-chain, con ricompense a lungo termine (il 12,5% nel primo anno e il 2,5% nel secondo anno) e che, in questo momento, conta su un APY del 58%.
Chi vuole partecipare alla prevendita, dovrà collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale di Dogecoin20 e scambiare token ETH e USDT, usare la BNB chain o ancora una carta bancaria.
Secondo gli esperti, il token potrebbe fare da 10x in su con il listing, se le condizioni di mercato lo consentiranno per cui, chi è interessato, può investire da subito e non aspettare il termine della prevendita, se vuole acquistare i token a prezzo basso.
5th Scape (5SCAPE): il nuovo progetto crypto che introduce la realtà virtuale nel settore delle criptovalute
5th Scape si dimostra subito un progetto innovativo, visto che vuole far arrivare la realtà virtuale nel web 3 attraverso l’uso di un gioco VR. L’idea piace agli investitori che hanno fatto arrivare la presale di 5SCAPE, token nativo del progetto, a $3,9 milioni al momento, con un token a $0,00285.
$5SCAPE è a tutti gli effetti un utility token, perché è il mezzo di pagamento e anche token di ricompensa dell’ecosistema di 5th Scape. Il progetto vuole far entrare gli investitori nella realtà virtuale, utilizzando la tecnologia VR e mettendo a disposizione strumenti come visori VR e sedie dal design ergonomico, che miglioreranno l’esperienza.
Il catalogo della piattaforma di 5th Scape include una vasta raccolta di giochi VR 3D e un catalogo di film; inoltre dispone di effetti sonori originali e tracce musicali personalizzate, che permetteranno di rendere i giochi quanto più immersivi possibile.
5th Scape conta su una fornitura fissa di 5,2 miliardi di token; la prevendita è suddivisa in 12 fasi e segue il sistema di prezzo crescente per cui, chi è interessato, dovrebbe acquistare finché il costo di un token è ancora basso.
5SCAPE è un token ERC-20, costruito su Ethereum: per acquistarlo basta collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto e scambiare ETH, USDT, MATIC, usare la BNB o ancora una carta di credito/debito bancaria per ottenere i token desiderati.
Slothana (SLOTH): arriva l’ultima meme coin di Solana che fa oltre $8 milioni in prevendita
Slothana è l’ultima meme coin della rete Solana, che negli ultimi tempi è protagonista del settore proprio grazie ai tanti progetti molto validi costruiti sulla sua blockchain. Slothana si ispira a SLERF infatti la sua mascotte è un bradipo ma, a differenza del precedente progetto, SLOTH lo veste con giacca e cravatta.
La sua prevendita ha superato quota $8,3 milioni in breve tempo: gli investitori possono acquistare SLOTH inviando token SOL all’indirizzo del token (EnSawje2vQSQKtGbPYdXEuYKm2sHgeLKJTqCmrDErKEA) e ricevendo le coin direttamente nel proprio wallet: successivamente i token SLOTH saranno listati su exchange CEX.
Con 1 SOL si possono acquistare 10.000 SLOTH. Anche se si ispira a SLERF, Slothana ha alle spalle, pare, il team di Smog, un’altra meme coin di successo, per cui, chi ha paura che si vada incontro agli stessi errori di Slerf, può stare tranquillo.
Il team del progetto punta tutto sulle manovre di marketing, allo scopo di rendere virale SLOTH e alimentarne l’adesione. Slothana potrebbe con ogni probabilità esplodere con il listing: vale quindi la pena considerare il progetto come probabile investimento e valutare se partecipare alla presale prima che finisca.
Bitcoin Minetrix (BTCMTX) supera $12,9 milioni con lo stake-to-mine
Bitcoin Minetrix si collega indirettamente a Bitcoin tramite un nuovo modo per fare mining, in unione con lo staking: lo stake-to-mine. Il progetto ha superato quota $12,9 milioni e vede ora un BTCMTX, token nativo, venduto a $0,0145.
Per fare stake-to-mine e guadagnare ricompense in BTC, basterà partecipare alla prevendita del token BTCMTX, collegando il proprio wallet alla pagina ufficiale di Bitcoin Minetrix, acquistando un minimo di $10, poi mettere in stake i token e maturare così token ERC-20 non negoziabili, crediti per il mining, da sottoporre a burning per ottenere hashrate, potenza di calcolo e le ricompense in Bitcoin.
Minetrix usa il cloud mining certificato da Coinsult, una verifica che lo rende sicuro rispetto ad altri in circolazione, che obbligano gli utenti a depositare denaro fiat (Bitcoin Minetrix non lo fa) e che, molto spesso, finiscono per derubare i malcapitati, non corrispondendo le ricompense guadagnate di BTC.
Gli utenti possono anche guadagnare un introito passivo, facendo staking con BTCMTX, con un APY attuale del 54%, che tende a scendere ma sembra attestarsi a livelli interessanti. Chi acquista i token in prevendita con ETH e paga una piccola fee di $0,015, può sfruttare subito i meccanismi di ricompensa; chi, invece, usa USDT, MATIC, la BNB chain o una carta bancaria, dovrà attendere il termine della presale per fare staking e stake-to-mine.
eTukTuk (TUK): il progetto crypto che punta sui veicoli ecologici vola a $2,8 milioni in prevendita
eTuktuk mette al centro del suo programma la salvaguardia dell’ambiente, per la quale punta sulla costruzione di veicoli elettrici ed ecologici e sulla creazione di una rete di stazioni di ricarica nei paesi in via di sviluppo del sud-est asiatico, a partire dallo Sri Lanka, paese al quale appartengono i membri del team.
Il progetto ha intenzione di dare il suo contributo all’eliminazione delle emissioni di carbonio, con una piattaforma incentrata sui veicoli elettrici (EV). Il token TUK, nativo del progetto, è protagonista di una prevendita che ha superato il traguardo di $2,8 milioni, in questo momento al costo di $0,0295.
Inoltre il progetto permette ai suoi investitori di ottenere introiti passivi grazie al meccanismo di staking, che inoltre fornisce utilità al token TUK. Le ricompense per lo staking verranno distribuite a una tariffa di 4,75 $TUK per blocco BSC e saranno pagabili in 3 anni, mentre l’APY attuale è del 97%.
L’eTukTuk EV è il mezzo che il progetto intende sviluppare e che offre un’alternativa più economica e affidabile ai classici TukTuk, altamente inquinanti, perché può accedere a delle stazioni di ricarica allo scopo di garantire ovunque il suo funzionamento.
Per partecipare alla prevendita di TUK, basta collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto e scambiare ETH o USDT con il numero di token desiderati, usare una carta bancaria o la BNB Chain.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
