HomeCriptovaluteMiningRicompense nel mining in calo: guadagni inferiori dopo l'halving di Bitcoin al...

Ricompense nel mining in calo: guadagni inferiori dopo l’halving di Bitcoin al blocco 840.000

I guadagni nel mining di Bitcoin sono di recente scesi al di sotto dei livelli pre-halving, mentre le commissioni di rete sono crollate.

Dopo un periodo di commissioni particolarmente alte, i costi per le transazioni onchain sulla rete Bitcoin si sono ridotti drasticamente. Venerdì, le commissioni hanno toccato il picco di 240 dollari per transazione, ma ora sono scese a soli 11,06 dollari ciascuna. 

Arrivando all’altezza del blocco 840.179, i minatori stanno ricevendo meno Bitcoin come ricompensa rispetto a quanto guadagnavano prima del dimezzamento al blocco 840.000. Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Bitcoin: calo dei compensi per l’attività di mining dopo l’halving

Come anticipato, subito dopo l’halving di Bitcoin, la tariffa media per le transazioni onchain è schizzata a oltre 240 dollari ciascuna intorno alle 21:00 EDT di venerdì. 

Tuttavia, già entro le 8:00 EDT di domenica, il costo di una transazione ad alta priorità era sceso a 121 satoshis per byte virtuale (sat/vB), circa 11 dollari per trasferimento. Nel frattempo, il prezzo di Bitcoin ha toccato 65.300 dollari alla stessa ora.

Nei primi momenti successivi al blocco 840.000, i minatori di Bitcoin hanno guadagnato enormi commissioni, assicurandosi nove delle dieci più alte mai registrate nella storia della blockchain di BTC. 

Nei primi 93 blocchi post-halving, hanno totalizzato ben 1.087,99 Bitcoin solo dalle commissioni. Tuttavia, già alle 8:00 di domenica, questo trend di alti guadagni sembrava essersi esaurito. 

Infatti, dopo il blocco 840.179, la ricompensa in BTC per i minatori è iniziata a scendere.

Il crollo dell’hashprice di Bitcoin

L’hashprice di Bitcoin, che rappresenta il valore di 1 petahash per secondo (PH/s) di hashrate giornaliero, è crollato da 183 dollari per PH/s il 20 aprile a 114 dollari per PH/s alle 7 di domenica 21 aprile. 

Prima dell’halving, le ricompense dei blocchi consistevano in 6,25 BTC più le commissioni di transazione, con una media di circa 6,776 BTC tra i blocchi 839.848 e 839.900. 

Ora, dopo il blocco 840.179, la media è scesa a circa 5,105 BTC per blocco a causa della riduzione delle commissioni.

I minatori di Bitcoin hanno avuto un breve periodo di alti guadagni: tra il blocco 840.000 e il blocco 840.179, la media delle ricompense è stata di 12,867 BTC per blocco, molto più alta rispetto ai periodi precedenti all’halving. 

Tuttavia, l’influenza del protocollo Runes sembra essere diminuita la domenica, con le transazioni onchain che ora coinvolgono prevalentemente scambi finanziari. 

Questo cambiamento è dovuto al fatto che le commissioni sono diventate più basse rispetto al precedente picco dovuto all’uso della funzione OP_RETURN.

L’impatto dell’halving sui miner e le prospettive future

Secondo alcuni analisti, l’halving di Bitcoin potrebbe avere un impatto negativo sulle aziende che mantengono la rete BTC funzionante in modo sicuro. Nonostante questo, il prezzo del Bitcoin è rimasto relativamente stabile a 64.000 dollari.

Kok Kee Chong, CEO di AsiaNext, una piattaforma di trading di risorse digitali per investitori istituzionali con sede a Singapore, ha commentato l’evento. In particolare dicendo che l’evento era già scontato e il movimento del prezzo è stato limitato. 

Ha inoltre aggiunto che ora il settore dovrà attendere per vedere se l’interesse istituzionale porterà a un rally nelle prossime settimane.

Nel breve termine, tuttavia, il sentiment rialzista sul Bitcoin potrebbe indebolirsi a causa di fattori macroeconomici. Tra questi, la decisione della FED di sospendere i tagli dei tassi di interesse e i conflitti in Medio Oriente. 

Edward Chin, co-fondatore di Parataxis Capital, ha osservato che potrebbe esserci una flessione nel prossimo trimestre finché non ci sarà maggiore chiarezza sul fronte macroeconomico. 

Ha inoltre sottolineato che il principale motore del prezzo del Bitcoin sarà probabilmente il flusso dei fondi ETF.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick