La meme coin Shiba Inu vuole creare una nuova blockchain.
La sua crypto, SHIB, in realtà è un token su Ethereum ed altre blockchain, ed il progetto ha già creato una sua prima blockchain, Shibarium, che è un Layer 2 proprio su Ethereum.
Ora l’idea è quella di creare un’altra blockchain che funga da Layer 3 incentrato sulla privacy.
Summary
La raccolta fondi della meme coin Shiba Inu per la sua nuova blockchain
Per poter sviluppare il nuovo Layer 3, il progetto Shiba Inu ha raccolto 12 milioni di dollari.
Tale raccolta è avvenuta vendendo un nuovo token, chiamato TREAT, ad investitori di venture capital non statunitensi, tra cui Polygon Ventures, Mechanism Capital, Big Brain Holdings, Shima Capital, Animoca Brands, Morningstar Ventures, Woodstock Fund, DWF Ventures, Stake Capital e Comma 3 Ventures.
Da notare la presenza in questo gruppo di investitori di Polygon Ventures, un fondo di venture capital collegato a Polygon.
Proprio Polygon sta lavorando ad un progetto per certi versi simile ad un Layer 3, quindi l’investimento di Polygon Ventures in questa nuova iniziativa di Shiba Inu potrebbe anche avere dei risvolti più profondi di quanto si possa credere.
Il round di finanziamento è stato lanciato qualche mese fa, e si è concluso all’inizio di aprile.
La cifra raccolta è elevata ma non elevatissima. Tuttavia, la sua dimensione sembra essere più che compatibile con lo sviluppo di un Layer 3.
Il nuovo token TREAT
Il nuovo token TREAT fungerà da token di utilità e di governance del nuovo Layer 3 incentrato sulla privacy.
Non è ancora stato lanciato sui mercati, ed occorre fare molta attenzione perchè vi sono altri token con lo stesso nome che tuttavia non sono in alcun modo collegati a questo.
Esistono ben cinque token crypto chiamati TREAT, anche se uno in realtà si chiama Good Doge, e TREAT ne è solo il ticker, ed un altro è obsoleto.
Questo però significa che ne esistono ben tre che si chiamano in questo modo e che vengono scambiati online.
In particolare esiste il nuovo TREAT di Treat DAO, che oggi di colpo ha guadagnato il 4% al diffondersi della notizia di Shiba Inu. Molto probabilmente qualche speculatore inesperto ha pensato che questo fosse il nuovo token TREAT di Shiba Inu, e lo ha comprato sperando che salisse di valore.
Invece l’altro token che si chiama TREAT e che è scambiato sui mercati oggi sta facendo segnare curiosamente un -33%, ma si tratta di una crypto molto volatile, lanciata meno di un anno fa, ed in pieno crollo post-bolla dopo i massimi di un mese e mezzo fa (-85%).
Sul nuovo token TREAT di Shiba Inu invece si sa ancora pochissimo, e sicuramente non è ancora scambiabile online.
La nuova blockchain
Si sa invece qualcosa di più, anche se ancora molto poco, sulla nuova blockchain di Shiba Inu.
Va ricordato che il progetto Shiba Inu non ha una sua blockchain di livello 1, perchè si basa su Ethereum, ed ha già una sua blockchain di livello 2 chiamata Shibarium.
La nuova blockchain sarà una blockchain di terzo livello costruita proprio su Shibarium.
L’idea è quella di realizzare un layer-3 ad elevato livello di privacy.
La nuova blockchain utilizzerà una tecnologia di crittografia completamente omomorfica, sviluppata dalla società specializzata Zama. Da notare che la stessa Zama recentemente ha raccolto finanziamenti per ben 73 milioni di dollari, ovvero molto di più di quelli raccolti da Shiba Inu.
La loro tecnologia, FHE, è considerato da alcuni il Santo Graal della crittografia, perchè consente la crittografia dei dati end-to-end anche durante l’elaborazione.
L’obiettivo di Shiba Inu è quello di utilizzare il nuovo layer-3 basato sulla privacy per imbarcare un altro miliardo di persone sui mercati crypto.
Curiosamente vorrebbero anche mantenere la conformità di questa blockchain al diritto internazionale, e questo potrebbe non essere semplicissimo.
L’ipotesi è che la testnet della nuova blockchain venga rilasciata nel terzo trimestre di quest’anno.
