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La piattaforma di cloud mining Bitcoin Minetrix è arrivata al termine della sua presale. L’hard cap della presale, stabilito a circa 15 milioni di dollari, è stato raggiunto questa settimana.
Tuttavia, i trader possono ancora comprare il token nativo BTCMTX in presale a un valore di 0,0148 dollari, prima del listing su CEX e DEX.
Per farlo occorre collegare il proprio wallet digitale al sito di Bitcoin Minetrix, scegliendo tra Connect Wallet, Best Wallet, Metamask e Coinbase Wallet. Per l’acquisto si potranno utilizzare ETH, USDT, BNB, MATIC o carta di credito.
Al termine della presale sarà possibile prelevare i token, collegando nuovamente il proprio wallet al sito ufficiale del progetto.
Lo Stake-To-Mine
Il BTCMTX non è legato in alcun modo al Bitcoin, in quanto costruito su Ethereum e basato sul protocollo Proof-of-Stake.
Infatti, l’obiettivo di Bitcoin Minetrix è proprio unire il Proof-of-Stake con il mining di Bitcoin, attraverso un sistema innovativo chiamato Stake-To-Mine.
Il meccanismo Stake-To-Mine consente agli utenti di acquistare il token BTCMTX e bloccarlo per ottenere crediti di mining non negoziabili in cambio. Il burning dei crediti consente di generare hashrate sulla piattaforma Bitcoin Minetrix.
L’hashrate è la potenza di calcolo necessaria per la risoluzione del complesso problema matematico che porta alla convalida dei blocchi sulla rete Bitcoin. Il miner che riesce a convalidare il blocco riceve BTC come ricompensa.
Di conseguenza, con Bitcoin Minetrix, le possibilità di guadagnare BTC dipenderanno dallo staking del BTCMTX e dal burning dei crediti di mining. Lo staking inoltre, permette agli utenti di contribuire alla sicurezza della rete Ethereum e di ricevere ulteriori ricompense in BTCMTX.
Attualmente, lo Stake-To-Mine non è ancora attivo, ma secondo la roadmap il lancio pubblico della piattaforma e del servizio dovrebbe avvenire dopo la presale.
Inoltre, il team intende promuovere il progetto con una campagna di marketing estesa e stringere collaborazioni con conglomerati esterni del cloud mining.
Bitcoin Minetrix e l’accessibilità
Uno dei vantaggi principali di Bitcoin Minetrix è la sua accessibilità. Nonostante siano l’unica alternativa per partecipare al mining del Bitcoin senza comprare e mantenere un mining rig, i servizi di cloud mining presentano diverse barriere per gli utenti.
Prima di tutto, occorre trovare il servizio giusto, in quanto sul web ci sono moltissime piattaforme di cloud mining che in realtà nascondono truffe. Inoltre, i servizi di cloud mining sono soliti proporre dei contratti vincolanti che non permettono agli utenti di ritirarsi dal mining prima della loro scadenza.
Questo comporta il pagamento di una cifra fissa per un determinato periodo di tempo, cosa che può tradursi in perdite ingenti nel caso il Bitcoin dovesse subire un crollo. In questo periodo, con la riduzione delle ricompense per il mining causata dall’halving, i vincoli del cloud mining si rivelano poco convenienti.
Inoltre, il cloud mining spesso si affida a terze parti per la gestione dell’hashrate e delle ricompense in BTC, cosa che può portare a ritardi nei pagamenti, oppure a raggiri ai danni degli utenti.
Bitcoin Minetrix vuole dare ai suoi utenti la massima libertà. Infatti, i titolari del BTCMTX ne avranno la piena proprietà e potranno decidere quando mettere in stake i token per il mining e quando prelevarli, in modo da ritirarsi dall’attività a seconda delle loro esigenze e dello stato del mercato.
La piattaforma non utilizzerà terze parti per la gestione dei token e delle ricompense in BTC, affidandosi alla blockchain di Ethereum per rendere tutte le transazioni verificabili e trasparenti.
Per la gestione dei token, Bitcoin Minetrix svilupperà una pratica dashboard, utilizzabile sia su browser desktop, sia su dispositivi mobili. Tramite la dashboard, gli utenti potranno mettere i token in stake, bruciare i crediti di mining e controllare l’hashrate generato per il mining del BTC.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
