HomeCriptovaluteBoom di acquisti di crypto in Brasile

Boom di acquisti di crypto in Brasile

Secondo quanto rivelato qualche giorno fa da un quotidiano economico brasiliano (Valor Economico), in Brasile c’è stato un vero e proprio boom di acquisti crypto. 

Il quotidiano cita un rapporto ufficiale della banca centrale brasiliana (Banco Central do Brasil, BCB) che ha raccolto i dati del 2023 e del primo trimestre del 2024 riguardanti le esportazioni e le importazioni. 

Il boom di acquisti crypto nel 2023/2024 in Brasile

All’interno della categoria delle importazioni, nel report della BCB, c’è una sottocategoria dedicata agli asset crypto. 

Infatti le criptovalute acquistate dai brasiliani sugli exchange esteri vengono considerate a tutti gli effetti importazioni, dato che costituiscono a tutti gli effetti deflussi di denaro dal Brasile verso l’estero. 

Valor Economico riporta che, stando a quanto dichiarato nel report della banca centrale, nel corso del 2023 le importazioni di criptovalute in Brasile hanno raggiunto un valore complessivo di i 12,3 miliardi di dollari, e nei primi tre mesi del 2024 sono aumentati ancora. 

Infatti nei 12 mesi terminati a marzo sono salite a 14,8 miliardi di dollari, con un incremento del 20%. 

Il record mensile assoluto è stato registrato proprio nel mese di marzo, quando Bitcoin ha fatto registrare il nuovo valore massimo di sempre: 1,75 miliardi di dollari di importazioni crypto in Brasile in un mese solo. 

Sebbene questi possano sembra numeri non particolarmente elevati, se confrontati con i 60 miliardi di dollari di volumi di scambio giornaliero a livello mondiale, bisogna però ricordare che il Brasile non è affatto tra gli Stati più ricchi al mondo. 

La situazione in Brasile

Sebbene il Paese abbia circa 220 milioni di abitanti, che lo colloca al settimo posto assoluto nel mondo per popolazione, il suo PIL pro-capite è solamente al 58° posto nel mondo. 

Preso nel suo insieme il Brasile produce più PIL del Canada, della Russia o dell’Australia, ma questi sono tutti Paesi con molti meno abitanti. 

In altri termini il Brasile è nella top 10 dei maggiori Paesi al mondo per PIL soprattutto per via della sua ampia popolazione. 

Prendendo invece in considerazione il PIL pro-capite, risulta fare peggio di Turkmenistan, Montenegro ed Argentina, e molto peggio ad esempio del Messico o della Bulgaria. 

Detto in altri termini, i brasiliani in media non sono affatto ricchi, quindi è presumibile che non abbiano molti fondi da investire sui mercati finanziari. 

Per quanto riguarda invece la loro moneta, il Real brasiliano, il suo valore risulta abbastanza stabile da dopo l’inizio della pandemia, nel 2020, ad oggi. 

Anche l’inflazione in Brasile è solo leggermente elevata, con un 3,9% a marzo che è quasi in linea con quello delle economie più avanzate. 

Quindi a livello economico-finanziario non sembrerebbero esserci particolari motivi che potrebbero spingere i brasiliani a rivolgersi ai mercati crypto. 

Il problema degli ultimi acquisti crypto in Brasile

Oltretutto il clamoroso dato di marzo 2024, per quanto riguarda le importazioni crypto in Brasile, è risultato essere addirittura del 118% superiore a quello di marzo 2023, quindi si è trattato di un vero e proprio boom, spinto dalla bull run crypto. 

A questo punto viene da pensare che la ragione di fondo possa essere la FOMO, ovvero soprattutto la ricerca di guadagni rapidi e facili sul breve periodo spinta dall’entusiasmo della bull run. 

Valor Economico riferisce che ci sono economisti che pensano che il fatto che i brasiliani abbiano acquistato più criptovalute sia dovuto al fatto che hanno prestato maggiore attenzione al buon andamento di Bitcoin ed abbiano cercato di approfittarne. 

Secondo il capo stratega di Warren Investimentos, Sérgio Goldenstein, questo volume di importazioni di criptovalute non è affatto trascurabile, ed anzi va considerato un numero molto rilevante per il Brasile, che pesa sulla bilancia commerciale verso l’estero.

In totale a marzo 2024 il Brasile ha importato merci dall’estero per un valore complessivo di 20,5 miliardi, quindi gli 1,75 miliardi di dollari di import crypto in effetti hanno avuto un peso rilevante. 

I volumi esportati sono stati invece di quasi 28 miliardi di dollari, oltretutto in netto aumento rispetto a febbraio, quindi l’import crypto in realtà non ha mandato in crisi la bilancia commerciale del Paese. 

La possibile soluzione

Il vero problema però potrebbe stare nell’eventuale soluzione adottata dal governo brasiliano per contenere o cercare di ridurre questi deflussi di capitale verso l’estero. 

Se da un lato la soluzione ottimale potrebbe essere quella di favorire gli exchange ed i miner nazionali, è più probabile invece che un’eventuale iniziativa possa andare nella direzione di un maggiore controllo dei capitali esportati. 

Quindi si può immaginare che il governo potrebbe voler imporre delle limitazioni, in modo da contenere o ridurre l’invio di capitali verso exchange esteri per acquistare criptovalute. 

Bisogna però anche tenere conto di altri due fattori. 

Il primo è che il boom per ora potrebbe essersi interrotto, dato che da marzo il prezzo di BTC ed i mercati crypto nel loro complesso hanno smesso di crescere. Tuttavia nulla esclude che possano tornare a farlo magari nella seconda metà dell’anno. 

Il secondo è che, al contrario, se il trading crypto dei brasiliani nel complesso producesse guadagni, i capitali esportati potrebbero tornare indietro nel prossimo futuro in teoria persino in quantità superiori. 

In questo secondo caso però va ricordato che in genere gli investitori e speculatori retail spesso ci perdono, quindi i capitali di ritorno generati da eventuali guadagni potrebbero essere molti di meno rispetto a quelli fuoriusciti per gli acquisti di criptovalute. 

A questo punto è lecito attendersi prima o poi una sorta di stretta del governo brasiliano nei confronti degli exchange crypto esteri. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick