Durante la prima giornata di Proof of Talk a Parigi, si sono riuniti diversi relatori di aziende del calibro di 1inch e Vaneck, per parlare su come Bitcoin e le crypto siano sempre più nella finanza tradizionale (TradFi). Ecco alcune considerazioni.
Summary
Bitcoin e crypto nel TradFi: cosa ne pensano 1inch e Vaneck, partecipanti al Proof of Talk?
La prima giornata dell’evento Proof of Talk Web3, ha visto la partecipazione di diversi relatori di aziende come 1inch e Vaneck, ma anche di Ripple e MUWPAY e molte altre.
Tra i temi più discussi, c’è stato quello definito come “Il percorso verso la convergenza tra TradFi e criptovalute”.
In pratica, si è parlato di come la blockchain, la DeFi, Bitcoin e le crypto stiano sempre più diffondendosi nella Finanza Tradizionale (TradFi). Si tratta di una forte tendenza che arriva anche grazie alla crescente presenza istituzionale nello spazio.
A tal proposito, alcuni relatori hanno rilasciato i loro commenti. Ad esempio, Sergej Kunz, Co-Fondatore, 1inch ha parlato dell’efficienza del Web3:
“E vedrete che TradFi, grazie a questa efficienza, abbraccerà il Web3 e in pochi anni scambieremo azioni tradizionali su una blockchain.”
Anche Aditya Turakhia, responsabile dei mercati istituzionali di Ripple, ha commentato questo argomento come segue:
“E non concentriamoci troppo su centralizzazione o de-centralizzazione. Ci sono ragioni per abbracciare entrambi, basta lasciare che la tecnologia lavori per voi. Usate la tecnologia per massimizzare l’efficienza”.
Bitcoin e il futuro della finanza crypto: VanEck, 1inch e altre aziende parlano al Proof of Talk
Un altro argomento importante discusso al Proof of Talk Web3 di Parigi, è stato poi definito come “Il futuro della finanza crypto: Esplorare gli ETF e la tokenizzazione”.
Siamo nell’anno in cui sono stati approvati dalla SEC degli USA, i famosi ETF su Bitcoin spot e, a seguire, anche gli ETF su Ethereum spot.
A tal proposito, è intervenuto Matthew Sigel, responsabile della ricerca sugli asset digitali di VanEck, che ha commentato come segue:
“Ci sono due cose da tenere a mente. Uno: tutti i presenti in questa sala comprendono l’utilità delle criptovalute e il futuro che possono portare. Due: quando si tratta di gestire il denaro di altre persone, bisogna lasciare che sia una terza parte a tenerlo. La stessa cosa può essere applicata al Bitcoin e l’ETF è qui per questo.”
Non solo, un’altra promettente strada futura della finanza crypto è anche quella della tokenizzazione di asset reali, la categoria del Real World Asset (RWA), puntati anche da molti gestori patrimoniali.
Matthias Reiser, cofondatore di Proof of Talk, ha commentato come segue:
“Uno dei miei punti di forza di oggi è stata l’importanza della tokenizzazione per i mercati finanziari del futuro. Non solo aumenta, ma migliora anche l’accesso. Il limite è il cielo per la creazione di valore, poiché quasi tutto può essere tokenizzato. Qui e in tutte le altre sessioni, discussioni e workshop si è percepita una vera e propria sensazione di empowerment. Siamo ben attrezzati per adottare questo atteggiamento e l’approccio collaborativo che ho visto.”
Proof of Talk e la media partnership con The Cryptonomist
Anche per questa edizione 2024, The Cryptonomist è stato media partner dell’evento Proof of Talk Web3.
Proof of Talk sta definendo un nuovo standard nel panorama delle conferenze Web3, posizionandosi non solo come un’altra conferenza Web3, ma come un forum fondamentale in cui la promessa della decentralizzazione prende vita.
Il summit combina in modo unico l’essenza dei forum economici tradizionali con la dinamica comunità decentralizzata del Web3, promuovendo un ecosistema innovativo di dialogo e azione.
È una piattaforma per il cambiamento, dove ogni voce, dall’economista esperto al fondatore radicale di Web3, contribuisce alla visione collettiva di un futuro economico decentralizzato.
Facilitando discussioni coinvolgenti e un networking senza precedenti, i partecipanti danno forma a questo nuovo panorama.