Secondo il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, la sua azienda potrebbe essere vicina a concludere la lunga disputa legale con la SEC. Garlinghouse ha in particolare espresso ottimismo riguardo alla possibilità di una decisione entro la fine dell’estate.
Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Summary
Raggiungere un accordo con la SEC: prospettive positive per Ripple
Come anticipato, la disputa legale di Ripple potrebbe finalmente avvicinarsi alla sua risoluzione tanto attesa. Secondo il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, l’azienda sta procedendo verso la conclusione della lunga battaglia legale con la SEC.
“Perché la SEC ha iniziato con XRP…? Guardandoci ora, sembra che siamo quasi alla fine di questo viaggio”, ha commentato Garlinghouse. Pur non conoscendo una data esatta per la risoluzione della causa, ha scherzosamente indicato il 21 settembre come “la fine dell’estate”.
“La decisione del giudice arriverà quando arriverà. Penso che potrebbe essere entro la fine dell’estate. Qualcuno mi ha chiesto se sarebbe stato entro la fine di agosto, ma ho fatto notare che il 21 settembre è ancora considerato fine estate, quindi non lo so.”
Il CEO di Ripple ha sottolineato anche la posizione peculiare di XRP negli Stati Uniti in termini di chiarezza normativa:
“Negli Stati Uniti, XRP è una delle poche cose su cui possiamo dire con certezza che non è considerato una security come ETH. Non so quale sarà l’esito, ma il mercato statunitense continua ad essere in ritardo a causa dell’ambiente normativo, anche se Ripple sta avvicinandosi alla fine di questa controversia.”
Inoltre, ha anche criticato il presidente della SEC, Gary Gensler, definendolo “piuttosto ostile” nei confronti delle criptovalute.
Il CTO di Ripple, David Schwartz, ha osservato che, sebbene il mercato statunitense sia cruciale, le sfide normative globali sono gestibili e gli affari al di fuori degli Stati Uniti stanno procedendo bene, secondo il dirigente.
Attualmente, Ripple è coinvolta in una disputa con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti riguardante le possibili multe e sanzioni che potrebbe dover affrontare.
Il 14 maggio, Ripple ha presentato una mozione per sigillare alcuni documenti depositati in relazione alla mozione di giudizio e ai rimedi richiesti dalla SEC.
XRP e Archax pionieri nella tokenizzazione degli asset su XRPL
Di recente, la partnership tra Ripple e Archax ha compiuto un passo avanti nell’introduzione di diverse centinaia di milioni di dollari di asset tokenizzati del mondo reale su XRP Ledger entro un anno.
Archax, una società regolamentata dalla FCA specializzata nella tokenizzazione di asset reali, ha collaborato con varie istituzioni finanziarie.
Utilizzando XRPL, queste istituzioni ottengono una piattaforma efficiente per tokenizzare e gestire gli RWA, aprendo la strada a nuove applicazioni innovative.
I primi segnali di questa cooperazione risalgono al 2022, quando Archax ha stretto una partnership con Metaco, acquisita successivamente da Ripple nell’estate del 2023, per fornire servizi di custodia per asset digitali.
Questo dimostra che la visione strategica di Ripple sta rendendo XRPL una risorsa preziosa non solo per le criptovalute, ma anche per diverse altre categorie di asset, inclusi i titoli tokenizzati.
Il portavoce aziendale ha condiviso sentimenti simili:
“Con le capacità di Archax nel fornire soluzioni di alto livello e la conformità regolamentare, unite alla tecnologia blockchain all’avanguardia di Ripple e alla sua rete globale, miriamo a sbloccare nuove possibilità per le istituzioni finanziarie tradizionali nell’offrire ai loro clienti accesso agli asset digitali.”
La tokenizzazione degli RWA su XRPL promette di aprire nuove opportunità, inclusa maggiore liquidità, riduzione delle commissioni di transazione e maggiore trasparenza nella gestione degli asset.
Questo sviluppo indica che sia Ripple che Archax stanno contribuendo a collegare la finanza tradizionale con la tecnologia decentralizzata.