HomeCriptovaluteEthereumSEC: per Gary Gensler gli ETF su Ethereum arriveranno entro settembre

SEC: per Gary Gensler gli ETF su Ethereum arriveranno entro settembre

A maggio, la SEC guidata dal Presidente Gary Gensler ha approvato la richiesta di poter emettere degli ETF su Ethereum spot sulle borse USA. 

Tuttavia il processo completo di approvazione di questi nuovi ETF non è ancora concluso, perchè a maggio è stata approvata solamente la richiesta. 

Occorre infatti che ora gli emittenti presentino la documentazione aggiuntiva affinchè la SEC dia il via libera definitivo. 

SEC e Gary Gensler: Le tempistiche per l’arrivo degli ETF su Ethereum

Per Bitcoin fu diverso, perchè dopo la sentenza di agosto 2023 in cui un tribunale intimava di fatto alla SEC di approvarli, ci furono mesi di tempo per preparare tutta la documentazione completa. Quando la SEC il 10 gennaio 2024 diede la sua approvazione, approvò l’intera documentazione completa, e gli ETF poterono sbarcare in borsa già il giorno successivo. 

Per gli ETF su Ethereum invece le cose sono andate diversamente. 

La scadenza prevista era il 23 maggio, ma un po’ tutti si aspettavano che la SEC optasse per una prima bocciatura, come d’altronde avvenuto anche per Bitcoin

Per questo motivo era stata presentata solamente la documentazione della richiesta, ovvero solo il primo passo dell’iter approvativo. 

In maniera del tutto inattesa la SEC un paio di giorni prima ha iniziato a chiedere ai richiedenti ulteriori informazioni e modifiche, proprio perché all’ultimo momento aveva deciso di approvarli. 

E così il 23 maggio ha potuto approvare solamente la richiesta, e non la documentazione completa. 

A quel punto l’ipotesi era che entro l’inizio di luglio tutti i richiedenti avrebbero potuto presentare la documentazione completa, così che la SEC potesse approvarla in maniera definitiva. In tal caso entro il 5 luglio avrebbero potuto sbarcare effettivamente in borsa. 

La doccia fredda

Il presidente della SEC, Gary Gensler, non sembra però essere d’accordo con questa tempistica. 

Infatti ieri durante un’audizione al Senato ha detto che l’approvazione definitiva potrebbe arrivare durante l’estate. 

Sebbene l’estate inizi il 21 giugno – e quindi le parole di Gensler in teoria non smentirebbero del tutto l’ipotesi di inizio luglio – finisce il 21 settembre, quindi sembra che il presidente della SEC si stia prendendo ulteriore tempo per poter arrivare ad una decisione. 

I mercati però non sembrano aver interpretato le parole di Gensler come un rinvio, dato che ieri il prezzo di ETH è sì sceso da 3.500$ a 3.430$, ma solo per poi riportarsi a 3.500$. Quindi se in un primo momento le sue parole sono sembrate una doccia fredda, in seguito sembra aver prevalso un’interpretazione meno pessimistica. 

Gensler della SEC contro Ethereum e gli ETF

Gensler è ancora convinto che ETH andrebbe considerata una security non registrata. Sempre ieri durante la stessa audizione si è di fatto rifiutato di dare una risposta chiara e certa a tal proposito, nonostante gli sia stata posta una domanda esplicita. 

Tuttavia Gensler da solo non ha il potere di prendere decisioni per conto dell’intero board dell’agenzia, tanto che a maggio probabilmente il presidente avrebbe preferito bocciare le richieste di ETF su Ethereum spot, ma la SEC le ha approvate. 

Non bisogna dimenticare che a novembre negli USA ci sono le elezioni presidenziali, e che quindi la politica statunitense è in campagna elettorale. 

Gensler appartiene all’area democratica dell’attuale amministrazione Biden, all’interno della quale vi sono diversi scettici riguardo le criptovalute. Però lo stesso Presidente Biden sembra non voler proprio fare campagna elettorale contro il settore crypto, anche perchè teme di perdere voti qualora lo facesse. 

È pertanto anche possibile che le parole pronunciate ieri da Gensler, ed affatto definitive, rientrino nell’ambito della propaganda elettorale pro-Biden. Infatti il momento buono per bocciare le richieste di emissione di ETF su ETH spot era maggio, mentre ora non sembra sia più possibile bocciarle, ma solo rimandarle. 

Il fatto stesso che il presidente della SEC abbia dichiarato che l’approvazione finale definitiva arriverà in estate rende evidente che dovrebbe comunque arrivare prima delle elezioni, ed a quel punto rimandarla servirebbe solo ad inimicarsi i voti dei sostenitori del settore crypto, forse senza alcun altro vantaggio elettorale. 

Lo sbarco in borsa

Rimane pertanto possibile l’ipotesi che i nuovi ETF su ETH spot possano sbarcare sulle borse USA nella prima settimana di luglio, anche se tale tempistica non è affatto scontata. 

Comunque sia, si presume che dopo il lancio in borsa il prezzo di ETH potrebbe scendere, in un primo momento, come capitato a BTC a gennaio. 

Innanzitutto potrebbe scattare il classico sell-the-news. Inoltre è possibile che il Grayscale Ethereum Trust si metta a liquidare ETH appena sbarcato in borsa sotto forma di ETF, esattamente come accaduto con il suo ETF su Bitcoin. 

D’altra parte però non appena vi saranno maggiori certezze riguardo lo sbarco in borsa, il prezzo di ETH potrebbe salire, quindi ci si attende una possibile risalita nella seconda parte di giugno, seguita da una possibile discesa a luglio, ed un successivo recupero ad agosto. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick