In un recente report, 21Shares ha calcolato il potenziale valore del prezzo di Ethereum (ETH) per i prossimi 20 anni, utilizzando il modello dei flussi di cassa scontati.
Secondo questa analisi, il valore di un singolo ETH potrebbe raddoppiare entro il 2043 rispetto al livello attuale. Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Summary
Previsioni sul prezzo di Ethereum per i prossimi 20 anni secondo 21Shares
Come anticipato, Ethereum si sta affermando come un potente agente di decentralizzazione delle applicazioni e dei servizi, simile a come i protocolli TCP/IP hanno rivoluzionato l’infrastruttura di Internet e del web.
Grazie agli standard aperti e ai protocolli di Internet, Ethereum permette agli sviluppatori di creare applicazioni e interagire con smart contract senza la necessità di autorizzazioni centralizzate.
Questo ha portato alla creazione di un ecosistema diversificato che spazia dalla finanza al gaming, fino ai social media. Ethereum è dunque considerato un asset rivoluzionario con il potenziale di trasformare le nostre vite quotidiane.
Tuttavia, gli investitori si chiedono come valutarlo e quale potrebbe essere il suo valore futuro. A differenza di Bitcoin, Ethereum è basato su un algoritmo Proof-of-Stake (PoS).
In quest’ultimo i validator impegnano una parte del loro capitale in ETH come “stake” per ricevere rendite ricorrenti dalle attività on-chain.
Questo posiziona Ethereum all’interno del framework degli asset finanziari, consentendo l’uso del rendimento da staking e delle commissioni di transazione come approssimazioni per il calcolo dei flussi di cassa futuri.
Le previsioni di crescita
Per stimare il valore di Ethereum, 21Shares ha utilizzato il metodo del flusso di cassa scontato (DCF), calcolando il valore attuale netto dei flussi annuali ai validator.
Tra il 5 maggio 2023 e il 5 maggio 2024, le commissioni di transazione e le remunerazioni da staking hanno generato flussi di cassa totali di 2,41 miliardi di dollari.
Secondo il modello di crescita in tre fasi di 21Shares, i flussi di cassa cresceranno tra il 60% e l’80% fino al 2028, poi tra il 25% e il 40% fino al 2037, e infine tra il 10% e il 15% fino al 2043.
Nel 2043, i flussi di cassa potrebbero raggiungere circa 496 miliardi di dollari. Applicando un fattore di sconto compreso tra il 9,70% e il 20,88%, 21Shares stima che il valore di Ethereum tra 20 anni potrebbe raggiungere un massimo di 837,6 miliardi di dollari.
Con un’offerta di 120.099.365,73 ETH, il prezzo unitario massimo sarebbe di 6.974,08 dollari, rappresentando una crescita del 122% dai valori attuali.
Tuttavia, 21Shares suggerisce agli investitori di interpretare i risultati con cautela e di fare le proprie valutazioni riguardo ai flussi di cassa proiettati e ai tassi di sconto.
La SEC conclude l’indagine su Ethereum 2.0
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha recentemente chiuso la sua indagine su Ethereum 2.0. Dichiarando dunque che non perseguirà ulteriori azioni legali riguardanti le vendite passate di ETH come transazioni di titoli.
Questo sviluppo segna un momento significativo per la comunità Ethereum e potrebbe avere ripercussioni sull’industria delle criptovalute nel suo complesso.
La società di software Consensys Inc., focalizzata su Ethereum, ha annunciato questa notizia tramite una dichiarazione intitolata “Ethereum Survives the SEC”.
Secondo Consensys, la decisione è seguita a una lettera inviata all’unità di applicazione della SEC il 7 giugno.
In quest’ultima si chiedeva se l’approvazione di più ETF spot su Ethereum, basata sul fatto che “ETH è una commodity”, segnasse la fine dell’indagine su Ethereum 2.0.
In risposta, la SEC ha confermato di aver concluso l’indagine e di non voler intraprendere alcuna azione esecutiva. Consensys ha descritto questa decisione come una vittoria per gli sviluppatori di Ethereum e per gli operatori del settore.
Tuttavia, la società ha sottolineato che resta la sfida di ottenere chiarezza normativa per i servizi di staking e swap di MetaMask, auspicando che non sia necessaria una causa per chiarire che questi servizi non violano le leggi sui titoli.
La decisione della SEC ha suscitato reazioni contrastanti all’interno della comunità delle criptovalute. Gli appassionati di XRP, in particolare, hanno reagito con una certa frustrazione.
L’avvocato pro-XRP Bill Morgan ha descritto la decisione come il secondo “passaggio gratuito” di Ethereum dalla SEC in quasi sei anni, riferendosi al trattamento favorevole riservato a ETH rispetto ad altre criptovalute, come XRP.
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