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Previsioni positive di Standard Chartered: il prezzo di Bitcoin potrebbe balzare a $100.000 nel 2024

Secondo le ultime previsioni di Standard Chartered, il prezzo di Bitcoin potrebbe raggiungere la soglia dei $100.000 entro la fine del 2024. 

Questa previsione, che riflette una visione ottimistica del mercato delle criptovalute, è basata su una serie di fattori economici e tecnici che potrebbero influenzare il valore di Bitcoin nei prossimi mesi.

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Le previsioni ottimistiche per il prezzo di Bitcoin nel 2024 

Come anticipato, Standard Chartered Bank, un colosso della gestione patrimoniale con 820 miliardi di dollari, ha previsto che Bitcoin potrebbe raggiungere un nuovo massimo storico entro agosto. 

In particolare arrivando a $100.000 entro novembre. Geoffrey Kendrick, capo della ricerca sugli asset digitali della banca, ha indicato che questo obiettivo potrebbe essere influenzato dalle elezioni presidenziali statunitensi.

La criptovaluta più famosa ha raggiunto il suo attuale massimo storico di oltre $73.000 a marzo di quest’anno, principalmente grazie all’approvazione degli ETF Spot su Bitcoin a gennaio. 

Ora, la corsa presidenziale negli Stati Uniti potrebbe essere il catalizzatore per un rally ancora più significativo.

Questa crescita porterebbe l’asset digitale a superare l’attuale livello più alto entro agosto, nonostante il recente crollo dei prezzi. Kendrick ha sottolineato che questa previsione dipende fortemente dalla presenza di Joe Biden nella corsa presidenziale.

Impatto delle elezioni USA su Bitcoin: scenari e previsioni

Secondo Kendrick, il mercato vede la continua candidatura di Biden come un vantaggio per le possibilità di Donald Trump, il quale beneficerebbe di una regolamentazione e di un’estrazione mineraria più favorevoli. 

Tuttavia, se Biden dovesse ritirarsi dalla corsa a fine luglio, potrebbe essere una cattiva notizia per il prezzo di Bitcoin, che potrebbe scendere tra i $50.000 e i $55.000.

Inoltre, se il candidato democratico che sostituirà Biden avrà una certa credibilità, “i prezzi di Bitcoin rimarranno deboli”. Al contrario, la permanenza di Biden nelle elezioni rappresenta una “fantastica opportunità di acquisto” per Bitcoin.

L’inizio di agosto è emerso come una data cruciale per la candidatura di Biden, come dichiarato da Kendrick: 

“Questa è la data in cui la legge dell’Ohio richiede che i candidati presidenziali siano registrati. Quindi, se Biden è ancora il candidato democratico il 4 agosto, lo sarà nella prima settimana di novembre.” 

In altre parole, queste previsioni di Standard Chartered offrono uno sguardo intrigante su come eventi politici globali possano influenzare il mercato delle criptovalute.

In particolare sottolineando l’importanza di monitorare attentamente sia i movimenti del mercato che gli sviluppi politici per cogliere le migliori opportunità di investimento.

La crescita degli ETF spot su Bitcoin sfida le tendenze di mercato

I recenti dati di Bloomberg Intelligence indicano che i fondi spot Bitcoin hanno registrato afflussi netti per 790 milioni di dollari, nonostante il prezzo di Bitcoin (BTC) sia calato del 7%. 

In particolare, l’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, ora il più grande degli ETF spot, ha attirato afflussi per oltre 1 miliardo di dollari. Compensando così i continui deflussi dal Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) con alte commissioni.

Questa situazione contrasta nettamente con quella di aprile, quando i fondi spot come gruppo hanno registrato grandi deflussi mentre il prezzo di Bitcoin è sceso del 15% in quel mese. 

Eric Balchunas, analista senior di ETF di Bloomberg Intelligence, ha scritto: 

“I boomer sono detentori molto migliori di quanto alcuni li dipingano”,

probabilmente riferendosi all’analista James Bianco, il quale ha sostenuto che l’accumulo massiccio di asset degli ETF spot fosse dovuto a investitori con una bassa tolleranza al rischio.

Parte del successo di giugno può essere attribuito all’entusiasmo legato alla possibilità di un ETF crypto spot, con regolatori e potenziali emittenti che lavorano visibilmente per ottenere l’approvazione. 

Sebbene l’arrivo di un ETF crypto spot concorrente possa sottrarre denaro ai fondi Bitcoin esistenti, rappresenterebbe anche un segnale positivo.

Le autorità di regolamentazione potrebbero infatti finalmente riconoscere il settore crypto come parte integrante del sistema finanziario.

Inoltre, è stato riportato che agli emittenti di ETF su Ether è stato richiesto di presentare nuovamente un importante deposito prima dell’8 luglio. Alimentando così le speranze che gli ETF su Ether possano arrivare sul mercato questo mese. 

Questa mossa potrebbe ulteriormente consolidare l’accettazione delle criptovalute da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali e favorire un afflusso di nuovi investimenti nel settore.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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