Ieri, è stata annunciata una partnership grazie alla quale sarà possibile acquistare gift card direttamente sull’app Polkadot.
Si tratta di gift card in valuta fiat, spendibili in oltre un milione di negozi, catene o siti di e-commerce.
Summary
La partnership per portare le gift card sull’app Polkadot
La partnership che ha consentito ciò è quella tra Raise e Parity Technologies.
L’obiettivo di questa iniziativa è quello di rendere più semplice e gratificante per le persone utilizzare le proprie criptovalute per le transazioni quotidiane. Infatti sarà possibile acquistare gift card sull’app Polkadot con pochi clic.
Tecnicamente si tratta dell’integrazione delle API per i pagamenti white label dell’infrastruttura delle gift card di Raise all’interno dell’app Polkadot. Ciò consentirà di acquistare le gift card direttamente in app, pagando con la criptovaluta nativa di Polkadot, DOT.
Inoltre sarà possibile guadagnare cashback fino al 20% in DOT.
Il ruolo di Raise
In questo modo Raise diventa fornitore di pagamenti per l’app mobile di Polkadot.
Raise infatti è un importante fornitore di pagamenti nel settore delle gift card.
Anzi, è il maggior mercato di gift card degli USA, e fornisce agli utenti gift card on-demand di oltre mille brand.
Inoltre la sua infrastruttura è integrata direttamente nei PoS (Point of Sale) di molti di quei brand di punta, così da offrire un’esperienza di pagamento fluida, e fornendo al contempo anche cashback su tutti gli acquisti.
La società è stata fondata nel 2012, e nel corso degli anni ha facilitato transazioni per oltre 10 miliardi di dollari.
Grazie alla partnership con Parity Technologies, vuole contribuire a colmare il divario tra settore crypto e vendita al dettaglio. Raise ha piani ambiziosi per espandere la propria presenza nel settore delle criptovalute, con altre integrazioni blockchain in arrivo nei prossimi mesi.
Infatti la società sta anche lavorando per rendere in futuro la sua API di pagamento disponibile anche per tutti i wallet Polkadot non-custodial.
D’altronde la mission di Raise è proprio quella di innovare e migliorare il trasferimento di valore tra consumatori e aziende.
Parity Technologies
Parity Technologies è un’importante società di infrastrutture blockchain.
Sta lavorando alla creazione di un patrimonio comune creativo open source che consentirà alle persone di creare istituzioni migliori attraverso la tecnologia.
Tutto è iniziato su Ethereum, ma in seguito Parity si è concentrata su Substrate, un framework blockchain standard del settore. È proprio grazie a Substrate che ha creato Polkadot, un meta-protocollo blockchain decentralizzato che vuole collegare e proteggere i vari ecosistemi crypto.
Parity infatti è stata fondata nel 2015 con il nome di EthCore da Gavin Wood ed altre quattro persone, ed ha guidato la creazione del progetto Polkadot qualche anno più tardi.
Attualmente è il principale contributore alla blockchain di Polkadot. Il suo CEO è Björn Wagner, mentre Gavin Wood è il Chief Architect. Wood è stato anche uno dei co-fondatori del progetto Ethereum.
L’ecosistema Polkadot
Polkadot è un progetto crypto nato nel 2020 con l’obiettivo di creare una meta-blockchain in grado di consentire l’interazione tra differenti blockchain.
Si tratta di un progetto molto ambizioso, e molto difficile da portare a termine dal punto di vista tecnico.
Per questo motivo il suo sviluppo sembra procedere a rilento, dato che c’è ancora tanto da fare e lo sviluppo in ambiente decentralizzato non può essere particolarmente veloce.
Infatti Il rilascio dell’app Polkadot non è ancora avvenuto, anche se è previsto in questo stesso terzo trimestre 2024.
L’app, grazie a Raise, consentirà agli utenti di effettuare acquisti presso rivenditori USA utilizzando la criptovaluta nativa DOT senza dover mai lasciare l’app. Inoltre entro la fine dell’anno Raise e Parity intendono espandere queste capacità a livello internazionale.
DOT per pagare le Gift Card sull’app Polkadot
Il prezzo di DOT però è ormai in sofferenza da un po’.
È scivolata addirittura al 14° posto tra le criptovalute a maggiore capitalizzazione, dopo essere entrata in passato anche nelle prime 10. Ora capitalizza meno di Shiba Inu.
Essendo sbarcata sui mercati nel 2020 ha potuto sfruttare la grande bullrun del 2021 per far registrare un massimo storico a 55$ grazie ad una bolla speculativa che però poi, ovviamente, è scoppiata.
Non è però da escludere che prima o poi se ne possa gonfiare un’altra, o che nel corso del tempo il prezzo riesca a risalire lentamente verso quelle quote.
Attualmente è sotto dell’88% dai massimi, con un prezzo di poco superiore ai 6$ che non è molto più alto del bottom del bear-market del 2022. Oltretutto nel 2023 scese ancora, tanto che è solamente da fine ottobre dell’anno scorso che sta sopra i 4$.
Quest’anno era riuscito a risalire fino a 11,5$, ma in seguito ha finito per stabilizzarsi sotto i 6,5$.
I commenti sull’iniziativa
A proposito della partnership con Parity Technologies, Il fondatore e CEO di Raise, George Bousis, ha dichiarato:
“Per troppo tempo, le criptovalute e il commercio tradizionale sono rimasti in silos. Raise ha pubblicato il suo primo white paper sulla blockchain nel 2015 descrivendo in dettaglio un modo migliore per consentire ai clienti di effettuare transazioni con le aziende, ma i vincoli tecnologici hanno impedito che questa evoluzione avvenisse. La blockchain di Polkadot fornisce il supporto tecnico necessario per dare finalmente vita alla nostra visione. Insieme, stiamo rendendo più semplice e gratificante per le persone utilizzare le proprie criptovalute per le transazioni quotidiane. Non potremmo essere più entusiasti di collaborare con il team di Parity e non vediamo l’ora di mostrare come le criptovalute possano essere perfettamente integrate con la vendita al dettaglio e l’e-commerce in futuro.”
Il co-fondatore e CEO di Parity Technologies, Björn Wagner, ha aggiunto:
“Quando ho incontrato per la prima volta George e il team Raise nel 2021, sono rimasto immediatamente colpito dalla loro visione di sbloccare l’utilizzo delle criptovalute nelle vendite al dettaglio grazie alla loro piattaforma di gift card. Da allora lavoriamo instancabilmente insieme e sono orgoglioso di tutto ciò che abbiamo ottenuto attraverso questa integrazione, consentendo a tutti i titolari di DOT nel nostro ecosistema di utilizzare i propri asset nei sistemi commerciali tradizionali. Questa partnership con Raise apre un pubblico completamente nuovo all’e-commerce tradizionale e questo è solo l’inizio di ciò che abbiamo pianificato per il futuro.”