HomeCriptovaluteBitcoinNvidia e le azioni di società di mining più volatili di Bitcoin

Nvidia e le azioni di società di mining più volatili di Bitcoin

neo pepe presale

Ultimamente, la volatilità dei prezzi delle azioni di alcune aziende famose come Nvidia e di titoli legati al mining di Bitcoin è aumentata. 

La volatilità di Bitcoin e delle azioni legate al mining come Nvidia

Con volatilità si intende la variazione media del prezzo in un arco di tempo.

La si può misurare ad esempio con il cosiddetto Bitcoin Volatlity Index, che esiste fin dal 2011. 

Prendendo come riferimento la volatilità a 30 giorni del prezzo di BTC in dollari (USD), si nota chiaramente che dal 2021 la volatilità sia scesa parecchio. 

A dire il vero fino al 2012 era rimasta altissima, ma in genere non si prendono come riferimento i dati del primo ciclo di Bitcoin per fare i confronti. 

Ad esempio dopo il primo halving di novembre 2012 la volatilità a 30 giorni scese sotto lo 0,9%, ma solo per poi impennarsi nel 2013 fino ad oltre il 14%. Quello rimane il maggior picco di volatilità dal primo halving ad oggi. 

Durante la seconda grande bull run la volatilità risalì fino ad un picco superiore all’8% a gennaio 2018, ovvero appena iniziò il bear-market, e durante l’ultima grande bolla arrivò fino a più del 5%. 

Come si può notare si tratta di una serie di massimi discendenti che già dà chiaramente l’idea di una contrazione della volatilità nel tempo. 

A fine 2022 la volatilità a 30 giorni scese attorno all’1%, e da allora ha avuto un solo singolo picco superiore al 3% a marzo 2023, quando fallirono diverse banche statunitensi. 

Il picco massimo seguente è stato a marzo di quest’anno, ma inferiore al 2,9%. Inoltre da allora non è più salita sopra il 2,5%. 

In altre parole ormai il trend della riduzione della volatilità del prezzo di BTC è in atto da anni. 

La volatilità di Nvidia

Prendendo come riferimento questo mese di luglio 2024, il prezzo di Bitcoin ha fatto registrare un minimo a circa 53.500$, ed un massimo a 70.000$. 

Il prezzo intermedio è stato quindi di circa 61.700$, con oscillazioni massime di poco superiori al 13%. 

Il titolo Nvidia invece a luglio fino ad ora ha fatto registrare un prezzo minimo di 102,5%, ed un prezzo massimo di 136,1$. 

Il prezzo intermedio è stato quindi di poco inferiore ai 120$, con oscillazioni massime superiori al 14%. 

In altre parole, il prezzo delle azioni Nvidia a luglio è risultato essere più volatile di quello di Bitcoin, sebbene non di molto. 

Ma non si tratta di un fenomeno particolarmente recente. A maggio ad esempio le oscillazioni massime rispetto al prezzo intermedio di Bitcoin furono del 12%, mentre quelle delle azioni Nvidia addirittura del 17%.

A febbraio invece Nvidia ebbe il 14% di oscillazione massima, mentre Bitcoin superò il 21%. 

Si tratta pertanto di una differenza che varia di mese in mese, anche se ultimamente sono più i mesi in cui Nvidia è più volatile di Bitcoin rispetto al contrario. 

I titoli del Bitcoin mining: più volatili delle azioni Nvidia

Un altro asset che ha un’elevata volatilità sono i titoli azionari delle aziende che si occupano di mining crypto

Prendendo come riferimento MARA di Marathon Digital Holdings, a luglio le oscillazioni massime rispetto al prezzo intermedio sono state superiori al 18%, ed a febbraio furono addirittura superiori al 35%. 

A dicembre 2023, quando di fatto partì l’ultima bull run, passarono in un solo mese da poco più di 12$ ad oltre 23$, con un’oscillazione massima del 44%. 

Si tratta pertanto di azioni ancora più volatili di Nvidia, oltre che di Bitcoin. La cosa più strana è che in realtà dovrebbero essere legate all’andamento del prezzo di BTC, solo che praticamente ne amplificano i movimenti, in percentuale, sia verso l’alto che verso il basso. 

Esaminando l’andamento delle azioni di un altro celebre miner quotato in borsa, Riot Platforms (RIOT), si ottengono risultati simili, con 19% a luglio, 28% a febbraio e 19% a dicembre 2023.

Alla fine l’inevitabile riduzione della volatilità del prezzo di Bitcoin ha fatto sì che ci siano ormai sui mercati diversi altri asset, anche seri, che fanno registrare volatilità maggiore. 

Le performance di Ethereum

Qualcosa di molto simile a ciò che sta accadendo negli anni alla volatilità del prezzo di Bitcoin sta accadendo anche ad Ethereum

L’Ethereum Volatility Index, paragonabile al Bitcoin Volatlity Index di cui sopra, mostra una volatilità inferiore al 2,75% negli ultimi 30 giorni, per quanto riguarda il prezzo di ETH in USD, anche se solamente il mese scorso era superiore al 3%. 

Pertanto sebbene anche la volatilità del prezzo di ETH stia calando nel corso degli anni, risulta ancora leggermente superiore a quella di BTC, e più o meno paragonabile a quella del titolo Nvidia. 

A dire il vero a luglio la volatilità del prezzo delle azioni Nvidia è stata superiore anche rispetto a quella di Ethereum, ed è possibile che questo trend continui ancora per qualche mese. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

Stay updated on all the news about cryptocurrencies and the entire world of blockchain.

- Advertisment -spot_img

LATEST