Tigran Gambaryan è l’ex-dirigente di Binance detenuto in Nigeria perché accusato da vari reati.
Ieri, era il giorno in cui iniziava il suo processo, dopo sei mesi di detenzione in carcere.
Nel momento in cui stava entrando in aula è stato filmato, ed il video è stato pubblicato su X.
Summary
Tigran Gambaryan chiede aiuto: Binance sotto processo in Nigeria
Gambaryan sostiene di essere innocente. Questo però è tipico di molti imputati, ma nel suo caso c’è di più.
Infatti ha evidenti problemi di salute, e sostiene che in carcere non viene curato.
Inoltre fino a ieri non gli era ancora stato consentito di entrare in contatto con il proprio avvocato, nonostante ben sei mesi di detenzione in carcere.
Nel video pubblicato ieri lo si vede arrivare all’aula di tribunale di Abuja senza sedia a rotelle, dato che le autorità nigeriane hanno respinto la sua richiesta in tal senso, e trascinando la gamba sinistra.
Si vede anche che chiede aiuto alla guardia carceraria per aiutarlo per l’appunto a camminare.
La guardia però di fatto si rifiuta di aiutarlo a camminare.
Gambaryan non solo ha problemi a camminare, ma dice anche di sentire dolore. Nonostante ciò la guardia non si è fatta intenerire.
Inoltre, come si vede nel video, non è accompagnato da un legale.
Il processo in corso
Gambaryan è stato arrestato mesi fa per diverse accuse legate al suo operato come dirigente di Binance in Nigeria.
Le accuse principali nei suoi confronti sono di aver facilitato transazioni illegali a danno degli interessi del Paese, di riciclaggio, e di reati finanziari per un ammontare complessivo pari a 34 milioni di dollari.
Vi sono però forti dubbi sul fatto che il processo a suo carico possa essere equo, anche perchè, a prescindere dal fatto che i reati contestati siano stati commessi o meno, quella della Nigeria contro Binance sembra una lotta politica.
Il problema
Infatti il governo della Nigeria ha accusato Binance di aver avuto un ruolo nel declino della sua valuta, la naira.
Questo in realtà è evidentemente falso, perchè basta confrontare il grafico del bilancio della loro banca centrale, pubblicato sul loro sito ufficiale, con quello della perdita di valore della naira nei confronti del dollaro nel 2023 per comprendere come vi sia un legame diretto tra l’impennata del bilancio e la perdita di valore.
In altri termini, la vera causa della forte svalutazione della naira del 2023 è il QE della banca centrale, in cui Binance sicuramente non ha avuto alcun ruolo.
Inoltre dal 2021 la banca ha anche creato e messo sul mercato la sua CBDC.
Si tratta pertanto di un chiaro attacco politico basato su menzogne, anche perchè il volume di affari di Binance in Nigeria non è molto elevato.
Binance in Nigeria
La Nigeria è diventata il sesto maggior Paese al mondo per popolazione, con più di 218 milioni di abitanti.
Nel 2023 i volumi di scambio complessivi di Binance nel Paese sono stati di soli 26 miliardi di dollari, ovvero di poco superiori ai 70 milioni al giorno in media. Basti pensare che il volume giornaliero degli scambi su Binance in tutto il mondo è attualmente pari a circa 9 miliardi di dollari, solamente sul mercato spot. Questo dato sale addirittura a 44 miliardi se si aggiungono anche i derivati.
Pertanto il volume medio giornaliero del 2023 degli scambi su Binance in Nigeria è stato pari allo 0,16% del volume complessivo giornaliero attuale, mentre i 218 milioni di abitanti della Nigeria corrispondono a più del 2,7% dell’intera popolazione mondiale.
È estremamente difficile immaginare che, a fronte di un bilancio totale della banca centrale nigeriana di oltre 80 miliardi di dollari, un volume medio giornaliero di 70 milioni abbia potuto avere un impatto significativo.
Oltretutto è oltremodo evidente che le accuse del governo nigeriano sono basate su menzogne, dato che hanno persino confuso i 26 miliardi di dollari di volume annuale con i presunti ricavi, tanto da aver accusato l’exchange di aver ottenuto per l’appunto 26 miliardi di dollari di entrate grazie al mercato nigeriano.
Tigran Gambaryan e la relazione con Binance
Gambaryan non è più da tempo un dirigente di Binance, ma le autorità nigeriane evidentemente lo ritengono ancora una sorta di asset da sfruttare per la loro lotta contro l’exchange.
Infatti sebbene Binance abbia dichiarato ormai da tempo di aver chiuso tutte le attività nel Paese, le autorità sono invece convinte che sotto sotto stia continuando a fornire servizi crypto ai suoi abitanti.
Si teme che sia per questo che stiano trattenendo Gambaryan, e che stiano cercando di trattenerlo il più
possibile, per sfruttarlo il più possibile come elemento di contrasto all’exchange.
Le condizioni di salute di Tigran Gambaryan
Ieri gli avvocati di Gambaryan hanno anche presentato una nuova richiesta di libertà su cauzione per motivi medici, ma a quanto pare il giudice si è rifiutato di rilasciarlo in modo che possa ricevere delle cure. Tra le patologie di cui afferma di soffrire vi sono malaria, polmonite, tonsillite ed ernia del disco alla schiena. È proprio l’ernia che gli causa forti dolori rendendogli difficile camminare, secondo quanto affermato da un portavoce della sua famiglia.
In carcere non sta ricevendo cure adeguate, ma non lo vogliono rilasciare per permettergli di curarsi.
Il procuratore della Commissione per i reati economici e finanziari (EFCC) sostiene infatti che Gambaryan non sia di fatto malato, e che in realtà abbia rifiutato le cure in carcere.
Le autorità del carcere presso cui è detenuto si sono rifiutate di consegnare ai familiari la sua cartella clinica, ma alcuni documenti dovrebbero essere stati consegnati al giudice ieri. Le informazioni che sono state rese note indicano che la sua cartella clinica indichi la necessità di un intervento chirurgico immediato.