L’exchange di criptovalute Bitget sta introducendo nuovi standard rigorosi per il listing dei token. L’obiettivo è quello di proteggere gli utenti dal crescente numero di exit scam (progetti in cui i fondatori si dileguano con gli asset illecitamente sottratti). Ogni progetto blockchain che desidera listare il proprio token sulla piattaforma viene sottoposto a un processo di revisione legale completo, finalizzato a verificare che la qualità del codice, le misure di sicurezza e la compliance normativa siano allineate alla strategia di Bitget.
“I progetti che desiderano listare un token su Bitget devono superare una rigorosa revisione legale e tecnica che valuti la qualità del codice, le misure di sicurezza e la compliance normativa, in virtù dei criteri di listing previsti da Bitget. Questo è un passaggio importante volto a tutelare i nostri utenti dai progetti ad alto rischio. I progetti che non soddisfano gli standard non potranno essere listati su Bitget”,
ha precisato Hon Ng, Chief Legal Officer di Bitget.
Queste misure dovrebbero migliorare l’esperienza utente e il livello di protezione su Bitget, rispettando al contempo la necessità di Bitget di rimanere una piattaforma agile e innovativa. La procedura aiuterà le nuove società operanti nel settore delle criptovalute a comprendere meglio le modalità di gestione del business nel loro Paese.
“In definitiva, questi requisiti permettono ai progetti di progredire in modo sicuro e di far crescere le loro community in modo più efficiente; inoltre, sono parte essenziale del processo di listing di Bitget”,
ha aggiunto Hon Ng.
L’exchange sta rafforzando i requisiti per il processo di valutazione dei token introducendo anche protocolli aggiornati e criteri più severi. Verrà prestata particolare attenzione alla tokenomics, includendo un’analisi dettagliata dell’offerta, della distribuzione e dell’utilità dei token, nonché dell’esperienza e delle qualifiche del team di sviluppo. Per i progetti in fase di lancio, la verifica inizierà con un’analisi della valutazione completamente diluita del progetto (FDV – Fully Diluted Valuation), una metrica chiave che misura il potenziale valore dell’offerta totale di token. L’FDV dovrebbe allinearsi all’importo raccolto, in genere non superiore a 20 volte il finanziamento. Ad esempio, un progetto che raccoglie $5 milioni dovrebbe avere un FDV inferiore a $100 milioni. In questo modo si garantisce che le valutazioni non traggano in inganno gli investitori.
I progetti sono valutati attentamente sulla base dei precedenti round di finanziamento, contribuendo a identificare eventuali rischi associati alla gestione e all’utilizzo dei fondi. I progetti finanziati da aziende affermate hanno maggiori probabilità di superare i rigorosi standard di Bitget. Quelli finanziati da soggetti meno noti o di dubbia affidabilità vengono invece sottoposti a un’ulteriore due diligence. Bitget esamina con attenzione anche il calendario di rilascio dei token, poiché un periodo di rilascio troppo precipitoso o troppo breve, in genere al di sotto dei due anni, può indicare uno scarso impegno a lungo termine da parte del team del progetto. Ciò potrebbe portare a una pressione di vendita precoce, pregiudicando la stabilità del token.
Per i progetti con token già in circolazione, vengono analizzati i dati on-chain per valutare lo stato di salute economica e l’attività di trading del token. Un confronto fondamentale è quello che viene eseguito tra il volume di trading e l’FDV. Una disparità significativa, come ad esempio un FDV superiore a $10 milioni con un volume di trading di 24 ore inferiore a $1 milione, è indice di una potenziale sopravvalutazione. Simili discrepanze denotano una possibile manipolazione dei prezzi o una mancanza di domanda organica, elementi che giustificano una valutazione più rigorosa.
Per i token già listati su altri exchange, Bitget valuta la sicurezza degli smart contract e la distribuzione dei token. Gli indicatori di rischio elevato, come la sospensione dell’attività di trading o la possibilità che gli emittenti alterino i saldi, sono considerati un campanello d’allarme. I progetti in cui la distribuzione è estremamente concentrata (oltre il 50% dei token è di proprietà del team o l’emittente ne possiede più del 20%) sono considerati a rischio. Bitget utilizza i blockchain explorer per rilevare i reali modelli di distribuzione, smascherando gli schemi che mostrano un’offerta falsamente diversificata. Ad esempio, nel 2024 i token a tema Simpson hanno provato a celare un controllo centralizzato distribuendo i saldi su più indirizzi. Analizzandoli, si è tuttavia capito come stavano realmente le cose, e si è deciso di rifiutarli.
Un altro criterio determinante sarà l’analisi dell’attività del progetto sui social media, compreso il coinvolgimento della community e la reputazione online. I membri dei team dei progetti saranno inoltre valutati per individuare eventuali precedenti di frode, truffa ai danni degli investitori o coinvolgimento in attività illegali. Bitget garantisce che i potenziali listing superano controlli rigorosi per escludere gli asset ad alto rischio. Nella valutazione dei progetti esordienti, vengono presi in considerazione i rischi finanziari, di sicurezza, di compliance e di natura politica ed etica. Questa revisione completa è fondamentale per individuare sistemi come gli schemi Ponzi o progetti con precedenti di condotta non etica, come i cosiddetti rug pull (manovre illecite di manipolazione del mercato). La sicurezza degli smart contract, la sicurezza delle pool di liquidità e la concentrazione dei saldi sono oggetto di un’attenta analisi. Bitget ha già respinto dei progetti dopo che la valutazione ha rivelato dei rischi legali e di conformità coinvolgenti i fondatori.
In aggiunta, Bitget chiederà ai progetti di presentare un business plan dettagliato e una roadmap per ridurre il rischio di listare progetti di breve durata o truffaldini. Queste misure mirano esclusivamente a rafforzare la trasparenza, la fiducia e la protezione degli interessi degli utenti dell’exchange, prevenendo al contempo i potenziali rischi associati al listing di token non affidabili.
“Le nostre procedure KYC e AML sono rigorose e il nostro approccio a questa forma di tutela non ammette compromessi. Gli utenti compiono un notevole sforzo nel presentare i documenti necessari per registrarsi. Noi lo apprezziamo e vogliamo assicurarci di proteggerli e di far sì che possano pretendere lo stesso dai progetti. Il rafforzamento del controllo sui nuovi progetti presentati sull’exchange e disponibili per il trading ha lo scopo di aumentare la qualità della nostra piattaforma. Questi controlli ridurranno il rischio di truffa. Tuttavia, invitiamo tutti i nostri utenti a richiedere una consulenza finanziaria indipendente prima di investire”,
ha aggiunto Hon Ng.
I progetti blockchain più popolari o promettenti possono accedere al listing sull’exchange senza costi aggiuntivi, a condizione che a livello mondiale la domanda del loro token sia elevata. In altri casi, l’inserimento dei token può avvenire sulla base di una trattativa commerciale, ma necessita comunque che vengano superate le verifiche di tutti i criteri.
Gracy Chen, CEO di Bitget e responsabile della strategia di listing dell’exchange, ha sottolineato:
“Il nostro obiettivo è quello di creare un ambiente di trading sicuro e affidabile. Implementando questi standard rigorosi, non solo proteggiamo i nostri utenti, ma assicuriamo anche che i progetti listati su Bitget siano solidi e abbiano un potenziale a lungo termine. Siamo intenzionati a far crescere il nostro mercato Spot nei prossimi anni e questi criteri rafforzati sono una parte fondamentale della strategia. In più, il nostro impegno va oltre il processo di pre-listing. Supportiamo attivamente i progetti dopo il listing, aiutandoli a implementare i loro piani di marketing e a lanciare con successo i loro token.”
Tutte queste innovazioni fanno parte della strategia globale di Bitget, che mira a rafforzare la propria posizione sui mercati di tutto il mondo aderendo ai requisiti normativi internazionali, collaborando con le autorità di regolamentazione e i leader finanziari e ottenendo le licenze e le registrazioni necessarie.
A proposito di Bitget
Fondata nel 2018, Bitget è una società Web3 tra i principali exchange di criptovalute al mondo. Con oltre 45 milioni di utenti in più di 150 Paesi e aree geografiche, l’obiettivo dell’exchange Bitget è di aiutare gli utenti a fare trading in modo più smart, attraverso la sua pionieristica funzione di Copy Trading, i bot di intelligenza artificiale e altre soluzioni di trading. Bitget Wallet è un portafoglio crypto multi-chain di alto livello che offre soluzioni e funzioni Web3 complete, tra cui un portafoglio, uno swap, un marketplace NFT, un browser dApp e molto altro. Bitget ispira gli individui ad adottare le criptovalute attraverso collaborazioni con partner affidabili, tra cui LALIGA, uno dei campionati di calcio più celebri al mondo e di cui è sponsor crypto principale nelle regioni EASTERN, SEA e LATAM. Le partnership includono anche gli atleti della Nazionale turca Buse Tosun Çavuşoğlu (campionessa mondiale di lotta), Samet Gümüş (medaglia d’oro nella boxe) e İlkin Aydın (nazionale di pallavolo).
Avviso di rischio: i prezzi degli asset digitali possono fluttuare e sono soggetti a una certa volatilità. Investi solo ciò che puoi permetterti di perdere. Il valore del tuo investimento potrebbe essere compromesso e potresti non riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi finanziari o a recuperare il tuo investimento iniziale. Ti consigliamo di rivolgerti sempre a un consulente finanziario indipendente e di prendere in considerazione la tua esperienza e la tua situazione finanziaria. I risultati passati non sono una misura affidabile dei risultati futuri. Bitget non è responsabile di eventuali perdite subite dall’utente. Nulla di quanto riportato in questo testo deve essere interpretato come consulenza finanziaria.